2.7.11

STRAROVATE

Visto che domenica, per attività ludico-motoria tra Agra e Maccagno mi sarà impossibile narrarvi le imprese del Soxj, vi lascio a quelle mirabolanti della StraRovate e dei tre campanili di Mombello…

STRAROVATE I

Chilometri percorsi: 5,6 km
Tempo impiegati: 31 min (così disse il Beppe)
 
 
Una cappatina a casa, cambio e già in macchina in direzione di Rovate, passando per il centro Varese, autostrada e uscita a Gazzada per no trovare l’interminabile coda della Superstrada Iper-Lozza. C’è il sole, fa caldo ma c'è anche un’aria frizzantina, quasi freddo che ciò i brividi…
Ritirato il pettorale dell’iscrizione, vengo affiancato dal Beppe <> che mi invita a fare un breve e lento riscaldamento, io parlo un po’, cerco di distrarlo, ma lui insiste e allora lo accontento: “Facciamo il giro del percorso!”, “ma manca poco” fingo io e lui mi risponde “Quasi un’ora” e allora partiamo per il riscaldamento che sarà il giro dell’intero percorso…
Quello che doveva partire come riscaldamento è l’inizio di un calvario: il Beppe, dopo un cinquecento metri di stanca, appena entrati nel bosco scatta, e io dietro che fatico a tenerlo, mentre lui parla di tattiche parla di tempi, e intanto accelera…
Arrivati nella prima parte tecnica, fatta di su e giù, un altro scatto, io cerco di resistere, ma rotolo per terra, mi rialzo prontamente e sento una voce in lontananza che mi dice “Tutto a posto?”….
Per fortuna in un tratto di piano riesco a riagguantarlo e lui mi parla ancora di punti cruciali, di scatti di tempi e intanto io lotto con i rovi (rovate ndr)  che mi trattengono come se fossero alleati subdoli del Beppe, che continua ad accelerare, mentre io arranco e non ce la faccio quasi a respirare…
Per fortuna l’ultimo canalone in salita, impegnativo e la svolta a destra sul rettilineo finale:”Questi ultimi 300 metri non finiscono mai”, “ma parla ancora” penso tra me e me… e mentre per l’ultima volta pianta ancora giù una rasoiata, io affannando concludo la mia prima StraRovate…
 
Foto di ARTURO BARBIERI

STRAROVATE II

Chilometri percorsi: 5,6 km
Tempo impiegati: 27’01”

Quindi, cotto come una pera e risentendo le fatiche della sfacchinata di ieri sera a Mombello (seguirà articolo), mi accingo a rifare la Strarovate e dopo aver salutato l’Alessio Castiglioni, che organizza e coordina la manifestazione, mi avvio verso la zona di partenza stando nelle retrovie…Alla partenza, sto proprio nella parte finale del gruppo e decido di non forzare, per potermi godere del panorama e percorrendo i primi chilometri con Fabrizio: il percorso è impegnativo, dopo essere transitati dall’arrivo, si entra nel bosco, con un sentiero argilloso con alcuni dossi da motocross e un tratto di bosco, dove ogni minima radice, e ripeto, ogni minima radice [spero qualcuno capisca] , era segnalata con il bianco candore del gesso…
 
La Stringa sx - foto di Arturo Barbieri
 Ma proprio mentre sto cercando di intravedere la radice che mi ha fatto rotolare prima, mi accorgo di avere una stringa che se ne va per conto sui, e quindi, correndo con criterio, decido di proseguire il mio cammino, ringraziando n°3 podisti che mi hanno avvisato di tale sciagura e dabbenaggine estrema. Così ho percorso la seconda parte di gara cercando di non incespicare, e quindi con più accuratezza e verso il finale, fresco della mia andatura da visitatore, ho impresso il mio irresistibile forcing sulla dura ascesa finale nel canalone e sul rettilineo finale, in salita, facendo una mini volata…
Bellissima organizzazione e ricco ristoro finale… Gara vinta da Fabio Caldiroli e Silvia Murgia

Per saperne di più…
BEPPE – ATHLON RUNNERS  ATLETICA CASORATE
Per le foto
ARTURO BARBIERI, Album 1 e Album 2 – VALERIO LEONARDI

MOMBELLO

Chilometri percorsi: 6,3 km
Tempo impiegati: 30’06”
Posizione: 55
 
Aquila n°1 e n°7 - foto by Valerio Leonardi
Facciamo un passo indietro, a giovedì sera, quando direttamente dal fine giornata lavorativa mi dirigo verso Mombello, per partecipare alla 17ima camminata dei tre campanili, invitato dall’amico Fiurash (quindi non potevo dire di no)
Visto che arrivo verso le 18.15, parcheggio proprio sulla strada principale e mi leggo una trentina di pagine del libro del campionissimo “QUANDO IL SUO SGUARDO” scritto a quattro mani proprio da Massimo Rodighiero in collaborazione con Massimo Manarini.
Quando cominciano ad arrivare i primi podisti, mi cambio e vado ad iscrivermi, tagliando n°14 e dopo qualche metro di riscaldamento, incontro l’immensa aquila Maurone Toniolo, questa volta in divisa ufficiale (arriverà quarto); breve riscaldamento e alle 20.00 si parte: il mio Gps fa le bizze e prende il segnale dopo 400m; il percorso dopo una prima discesa, presenta tre strapponi impegnativi, che mi costringono a mollare la mia andatura scriteriata, andatura scriteriata che si ripresenterà ad ogni minima discesa in picchiata, quindi con quattro discese fatte a fionda, tra cui le new entry in 6a posizione: 26,77 km/h,  per poi arrivare all’ultima rampa finale, che sembravo il Maurone a Lodrino
L’arrivo è in discesa, quando rischio di impalarmi contro un motorino: gara vinta daArgoub Rachid su Basoli, Salah e Toniolo, per le donne ha imporsi è Elena Begnis.
Al traguardo mi rifocillo un po’ con pane e Nutella, chiacchiero un po’ con gli amici podisti e alle 21.05 mi fiondo in macchina e via in direzione Masnago per la cena con le AQUILE… 
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3 risposte a STRAROVATE

  1. teo ha detto:
    In pratica tra riscaldamento, gara e defaticante hai fatto una mezza…mai arrivare troppo presto in zona gara o allimite fare finta di non conoscere il Beppe:-)ciaooo
  2. Playbeppe ha detto:
    Muahahahahahahahahahahahahahaha :-D
  3. soxj ha detto:
    Teo, non potevo dirgli di no… è il mio MENTORE !!! :)

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