26.10.14

...a volte ti sorprende

Chilometri percorsi: 10,25 km
Tempo impiegato: 43'40"


Capitano a volte quei momenti in cui sei proprio giù, momenti in cui non ti viene voglia più di correre, momenti in cui non ti diverti più a fare quello che hai fatto per tutta la vita; momenti in cui guardi indietro a quello che hai fatto, ripensando ai quei bei tempi, vicini eppur così lontani...
Momenti in cui vorresti mollare tutto, ma inspiegabilmente continui a rimanere attaccato lì, perché oltre la corsa, non riesci ad intravedere niente di positivo e neanche la corsa poi, riesce a risollevarti.
Però la corsa è così, 32 anni che corro, e non riesco ancora a capirla... momenti in cui ti senti (ti sembra di essere) in forma e puff.. non ce n'è... momenti che ti senti quasi rassegnato e puff... ce n'è... eccome...
Ecco a volte la corsa ti sorprende... forse qualche volta riesci ad accumulare tutte le tensioni negative e riesci a convogliarle giù, per far muovere quelle gambe il più velocemente possibile, secondo il tuo stato di forma; a volte vai oltre, e non riesci a capire il perché... Come se tutte le altre volte non eri te e non davi il massimo oppure questa volta sei riuscito, per una volta, a dare il meglio di te stesso, senza apparentemente nessun motivo...
La gara di oggi è una di quelle... non chiedevo niente, non mi sono neanche riscaldato (credo di aver fatto 200 metri di corsa blanda), mi son messo nella prima parte del gruppo e dopo lo sparo sono partito...

Il primo chilometro e già in apparente affanno... il Raffo se ne va e vedo il suo cappellino sempre più lontano... guardo il crono che mi segna 4'19" e penso su quanto riuscirò a resistere a quel ritmo (domenica scorsa ho retto 1,5 km)... 
Però la gamba c'è, e anche il fiato questa volta riesce a tenere (questa settimana una sola uscita con le aquile, 11km in 67 minuti), riesco a superare qualche podista e verso il terzo chilometro guardo il tempo, 12'30" (4'04" e 4'17"), proseguo e si entra nel centro paese... sull'unica salita di giornata riesco a passare il mio ex presidente, col respiro che il Jamba aveva soprannominato "la locomotiva Soxj" e il senso di nausea che stava salendo sempre più... (4'16" e 4'13").
La strada scende e si entra nel bosco, un po' di su e giù per rifiatare... penso ancora a quanto ancora possa durare a quel ritmo; ma un'altra voce, che prende sempre di più il sopravvento, mi dice di non mollare, questa volta e mai più, di non mollare per nessuna ragione...
La gara scorre via (4'15" - 4'28" - 4'14" - 4'24"), il cartello del nono chilometro mi fa stringere i denti e la leggera discesa mi fa sentire leggero leggero... non sento quasi più la fatica... ultimo chilometro ai 4'06", ultimi 250 metri in un minuto... Era dal 7 ottobre 2012 che non stavo sotto i 4'16" in una 10 chilometri.

Foto by VALERIO LEONARDI



19.10.14

LA LEGGE DEL TRE

Chilometri percorsi : 10,48
Tempo impiegato : 1h00'02"

Che è un po' la legge dei numeri primi la Stracascine... 7a gara fatta al piede d'oro quest'anno, 21a Stracascine... Già, 21/7 fa tre, tre come quella terza macchina, al chilometro 5...

Ogni anno, la Stracascine era la prima gara dell'anno dove era diventato quasi d'obbligo portare i guanti, dal tanto freddo che faceva; quest'anno ci grazia, col primo giorno d'estate... Il sole fa capolino alle nostre spalle, e stenta a crescere, però poi arriva... come il Natale...

Il Gps ci mette una vita a prendere, il riscaldamento è veramente corto corto in compagnia del Fabrizio... Partenza e siamo lì a ridosso dei primi, la marea umana e impressionante... la sfida con Cavaria è sempre persa, ma con le altre è stravinta (chissà se si è arrivati a 1000).


Partenza e dò tutto, sulla prima salita passo a destra nella piccola lingua d'erba, lasciando li l'Alessandro e la Lorena M., il Frenk e il Claudio... Si scollina, si passa la cascina, discesa, asfalto e poi sterrato... sono al chilometro 1,5 e dopo una partenza a 4'51" sono già a corto di fiato: il secondo lo finisco sotto i 5 (4'55") ma è un sussulto verso la fine...

Mi passa il Giuseppe e si entra nella parte nuova del tracciato... ero affezionato al vecchio percorso e rimango un po' spiazzato... Rientriamo sull'asfalto, in una strada in salita... ci sono delle macchine ferme, serve solo contare... 1... 2... 3... terza macchina, il signore scende, cammina con passo deciso e va verso l'uomo con la bandierina... Comincia ad inveire "lei doveva mettere un cartello all'inizio della strada!!!" ordina...

Poveraccio, come una grandinata piovono insulti... forse non sa neanche che l'addetto alla bandierina non ha nessuna autorità neanche per bloccare il traffico...

Altro chilometro, finito il bosco altro tratto d'asfalto e due macchine ferme in salita, sulla nostra stessa corsia di marcia... 1... 2... 3... e la terza macchina, con un sorpasso degno di Hamilton, si porta in prima posizione e prosegue vincendo la sua gara di idiozia...

Tornando a me, vivacchio sulla media del 6 (che non è un numero primo)... correndo col Fabrizio e la Michela... poi vengo superato dal compagno di squadra Stefano... che prende e se ne va... Tento un minimo sforzo di resistere (la media si abbassa a 5'59" ma nulla... Campo e ultima discesa... poi la provinciale e la temutissima via Ruzzella, che faccio per metà in camminata svelta...

Rettilineo d'arrivo, mi affianco alla Chiara, ultimi metri e un podista da dietro, con uno slancio poderoso, ci passa e completa la sua vittoria di giornata (ma stiamo andando a 6 al mille)... Certe cose non si fanno, si arriva insieme... è una questione di galanteria... ma aspetta!!! Cosa vedo nella foto!!! La Chiara che mi fa le corna??? Ahhhhhhhhhhh!!!!

Ah, no.... ROCK FOREVER \m/_

Taglio il traguardo due secondi dopo l'ora, un cinque alla Michela, i lattini esauriti, le vespe sulla marmellata e la chiacchierata con gli amici...





12.10.14

CAMMINATA DEL CUORE - A MODO MIO

chilometri percorsi: 7,46 km
tempo impiegato : 47'06"


Questa mattina si è svolta una camminata atipica, o forse proprio per questo tipica, nel mio paese natale di Arcisate... la prima CAMMINATA DEL CUORE... evento sponsorizzato da tutte le società sportive, comune, organizzazioni e bande di Arcisate, per raccogliere fondi per comprare i defibrillatori che serviranno per le società, appunto, sportive.
Costo dell'iscrizione 5,00€, con sacchetto della CRI con acqua, una mela "MIOTTI", cioccolato Lindt e altro... e come recita la locandina "camminata non competitiva di 6 km per famiglie", intende proprio camminata nel senso di camminare...


Però io che sono podista inside, decido di farla a modo mio... quindi, riscaldamento da casa allo Stadio Peppino Prisco (che verrà presto lottizzato), qualche altro giro di riscaldamento e alle 10.03, in coda alla Banda di Brenno, in direzione Brenno Useria: partiti e salutato l'Andrea, io volto subito verso sinistra, al discesone della sede italiana della Polaroid... sbuco al lavatoio, faccio la scalinata, il giro dell'impianto sportivo di Brenno e riprendo la coda del plotone che ferma i ranghi per ricompattare il gruppo in piazza.

Qui incontro la Marzia e il Tiziano, e dopo due parole, con quest'ultimo ci facciamo un giro (di corsa) per Brenno... Cimitero, Fornaci e ritorno, con acquazzone compreso, per andare in zona dell'arrivo al parco Lagozza.
Però non c'è nessuno e allora mi dirigo verso la piazza, saluto il Tiziano e il Morandi che passava di li, e torno a casa, doccia e relax... Proprio sul relax, alle 11.40, passa da casa mia la Banda di Arcisate... direzione Lagozza e il pranzo che ne segue... Io però non partecipo... A modo mio ho già buttato la pasta e sto scrivendo l'articolo per il blog...





11.10.14

LIGHT

Giovedì sera forse ho intravisto uno spiraglio di luce attraverso il tunnel... una piccola fiammella, ancora fioca, che si sta via via ingrandendo, una piccola luce che spero possa spiazzare via il non-senso degli ultimi mesi...

Uno piccola luce che porta speranza, una piccola luce che con le nuove tre batterie AAA mi ha permesso di vederci un po' più chiaro, per le due uscite di corsa in due giorni... è una nuova strategia: fare una settimana di riposo e poi spararsi una ventina di chilometri in 24 ore...
L'appuntamento di giovedì è con le aquile, in occasione del Dany Day, un allenamento ancora più sconclusionato rispetto a quello del giovedì prima (praticamente fermi sul da farsi dopo soli 420 metri)... però al diavolo tutti i pregiudizi e i ritardi di orario... Sacromonte è e Mosè sia...
Una salita magica, per lo più camminata, con la nebbia e visibilità 3 metri... l'arrivo in solitaria, gli ultimi gradini con il Luna, il pensiero all'ultima volta che sono salito fin lassù (16 gennaio, con la neve)... e poi giù a manetta sui sassi, doccia, pizza e tensione quanto basta.


Venerdì altra notturna, questa volta gara vera: luci frontali obbligatorie, nei percorsi calpestati dalla cardacrucca... è stato bello cercare di capire dove stavo passando... e stato bello riconoscere gli amici podisti dalle voci... Io ho fatto la corta... abbastanza provato dai 14km del giorno precedente... Pasta parti e birra artigianale, poi a vedere arrivare i podisti della lunga... Enea, Fabio, Giuseppe e Fiurash e trascorrere la serata con quest'ultimo a sorseggiare la scura...



9.10.14

La mia prima gara podistica - parte seconda

C'è qualcos'altro da raccontare sulla mia CARDACRUCCA di Domenica............ 

Mattino della gara - destinazione Tornavento.........
Il mio senso dell'orientamento da 1 a 10 è meno 15!!
Sono riuscita a perdermi al City Garments!!! della serie "scusi ma da dove si esce??"
Sono partita con largo anticipo e con il navigatore impostato (santo subito chi lo ha inventato) sono partita.....
Non vi sto a spiegare che strada mi ha fatto fare tipo che all'andata ci ho messo 40 minuti ed al ritorno una quindicina. Mah!!!!!
Quando sono arrivata (YUHHHH) non mi sono certo ricordata di disattivarlo, o meglio credevo di averlo fatto e invece no............
Sta di fatto che nei primi 5 km, mentre marciavo/camminavo dal mio marsupio usciva una voce che diceva: "alla rotatoria prendere la seconda uscita",,, chi mi era vicino, si guardava attorno perplesso....... e poi ancora "prosegui su questa strada per 3 chilometri'', ma io ''serissima'' con un aplomb di cui io stessa mi sono stupita, ho continuato impettita a marciare. Poi quando la voce mi ha detto "prima possibile, fai un'inversione a U", beh a quel punto mi è partito l'embolo e come sapete sono volata di corsa fino all'arrivo!!!
Lidia Sbalchiero

Barby e Lidia


5.10.14

CARDACRUCCA 2014

Anche quest'anno è passata... la seconda edizione della Cardacrucca, che ha registrato un nuovo record di iscritti (979), due giorni pieni, intensi, che lasciano un po' di vuoto, ora che tutto è scemato e la vita riprende il suo tram-tram quotidiano... Una sfacchinata, ma ne è valsa la pena: correre qua e la ma senza correre, fare esperienza dell'edizione passata e fare esperienza per il prossimo anno... Rimediare agli errori fatti, prendersi degli insulti gratuiti, tutto fa parte del gioco... Prendersi i complimenti degli amici e di chi non conosci riempie il cuore di orgoglio... Ecco forse è meglio partire da questo: c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto... per mia fortuna (o sfortuna) lo vedo quasi sempre mezzo pieno, e sono felice di questo... C'è chi non ci riesce, e si rovina la bellezza della vita con le proprie mani... forse è contento così...

Ore 16.25, la gialla entra nel parco del Ticino, con regolare permesso rilasciato dal Parco del Ticino... velocità di crociera, credo 5 km/h, per togliere tutte le frecce lasciate sul percorso entro la giornata (mentre altri che organizzano gare non chiedono neppure il permesso e lasciano tracce del loro passaggio per mesi)... Persone che mi hanno guardato male, circa una cinquantina, persone che mi hanno fulminato con lo sguardo, sette, persone che mi hanno insultato, tre (tra cui un ciclista)... fate voi...

Il Bone e il Soxj - by Valerio