15.12.08

è Memole il nome mio

Come ogni anno, anche se solo il secondo, ci siamo trovati un po’ tutti alla 2a edizione della Babbo Natale Running di Tradate.
Quest’anno è la pioggia a farla da padrona, che ha un po’ limitato le presenze (l’anno scorso era il freddo a -5°C).
C’erano Babbi Natali di tutte le forme e dimensioni, che sembravano più folletti o marziani capitati lì un po’ per caso. 



Causa la crisi che imperversa ero sprovvisto di cintura e di barba bianca…
… ma ho coltivato per 2 mesi la mia barba rossa, che però cadrà per andare a creare un cuscino per allietare le notti gelate…

Saluti e buone feste…

30.11.08

Premiazione PSV

Stamattina si è svolta la consueta premiazione di fine anno del podismo sportivo del varesotto

Elenco premiati

Classifica Piede d’Oro 2008

Ho pubblicato qualche foto sull’articolo del sito dell’atletica Arcisate ( vedi l’articolo )

Mentre mi avvio verso casa nella Varese avvolta dalla nebbia e da una sottilissima pioggia ripenso un po’ a questo tempo pazzerello che è passato in pochi giorni dal caldo torrido



Al freddo polare…

25.11.08

Stamattina

Questa mattina… mi son svegliato…

e c’erano -3,5°C , brrrrrrrr che freddo……..
Meno male che ero al calduccio a lavorare….
Però domani starò fuori tutto il giorno….

Intanto vi mando una foto della partenza della maratona, io ero li in basso a destra con un berretto di lana nero…



Se non mi avete visto pubblico una foto del giorno precedente, che verrà pubblicata a sua volta sul sito dell’atletica Arcisate, nella “sezione amatoriale”.



20.11.08

Freddo freddo !!!



Con sto’ freddo mi fate tornare a venti giorni fa, con cappellino di lana, guanti e giacca trapuntata: manca solo la neve, ma la tv svizzera continua a rimandare (tempo nel varesotto) a lunedì o martedì, quindi mi sa che domenica mattina qualcosa la devo pur fare per non rischiare di atrofizzarmi…

9.11.08

PSV - Ultimo atto

Si conclude a Mercallo la stagione del podismo sportivo del Varesotto, con una gara molto impegnativa, quasi totalmente su percorso sterrato, e accidentato. La pioggia dei giorni scorsi però non ha poi provocato così tanti danni, è stata più la pioggia del primo mattino che ha reso il terreno cosparso di foglie, un po’ insidioso.

Voci di corridoio mi dicono che è stato anche un po’ ripulito dalle foglie e mi paro che non ci siano stati infortuni di rilievo.

La mia gara è stata tranquilla (1ora e spiccioli per 8,5 Km), per i postumi della Maratona, della puntura di antitetanica (ahi, che dolor!!!), ma forse e soprattutto per la cena al Cinese e del suo pollo al limone fritto (però ho mangiato tutto con le bacchette, anche il riso!!!).

L’ultimo-ultimo atto verrà domenica 30 Novembre al Salone Estense nel Comune di Varese con la premiazione degli atleti iscritti al piede d’oro.

Io in classifica (cat.22/32) sono arrivato 6° su 7° premiati, gli altri hanno saltato più di 10 gare e sono stati eliminati.

Ci vediamo dopo la premiazione con alcune foto…

8.11.08

Storie di animali

SQUIRREL – scoiattolo

A pochi passi dal Flatiron Building, all’incrocio tra la Quinta Avenue e la Broadway con la 23a Strada



C’è un piccolo parco pubblico chiamato “Madison Square Park”



Qui incontriamo degli animaletti molto socievoli, gli scoiattoli… Basta chiamarli e loro si avvicinano, scavalcano le reti, saltano sulle panchine e rovistano pure nelle borse…



Data la scarsità di piante da frutto, si accontentano di tutto quello che passa, questo qui si è mangiato 4 mini Ritz, che divorava avidamente e velocemente, per poi ritornare da me annusando l’aria e cercandone ancora.



Non sono come i cugini ricchi di central park, i quali passano l’estate a nascondere le ghiande e le nocciole sotto terra, li fin troppo abbondanti, per poi disotterrarle e mangiarle in autunno…



Anche loro si avvicinano, un po’ più diffidenti, ma appena annusano i Ritz o del pane, scappano via disgustati tornando alle loro ghiande.



E’ questa l’altra New York, ricchezza è povertà sono mescolate assieme in poco spazio

Dove a pochi metri da Times Square, che brilla di luci e musica, c’è ancora gente che dorme per terra e chiede l’elemosina…

6.11.08

LA GARA

Ore 10.00 AM – pronti,partenza…via!!!

Come dicevo prima, dopo appena 10 secondi dallo sparo ho varcato la linea di partenza e ho fatto partire il cronometro: il sole è già alto ma il freddo è pungente, per il primo miglio la strada sale, per poi scendere fino al secondo miglio.

Sul ponte, noi della blu siamo sulla parte destra, gli arancioni a sinistra e i verdi sotto


Finito il ponte mi tolgo e lancio la felpa a bordo strada e comincio la discesa verso Brooklyn. Qui comincia il primo bagno di folla, che sarà presente per tutto il tempo della gara. La gente è tutta in festa e urla i nomi delle varie nazioni “Vive la françe” , “Forza Italia” (si…),ect… oppure i nomi degli atleti per chi lo ha segnato sulle maglie.


Molti hanno la maglietta con scritto “Obama” davanti e “11-2-08 I RUN – 11-4-08 WE CAN” mentre ai lati delle strade cominciano ad apparire bandiere e striscioni delle varie nazionalità e i bambini chiedono il cinque.

Al quarto kilometro la corsia arancione si è affiancata alla nostra, ma divisa dai nastri, mentre al sesto la corsia verde si è immessa con la nostra.

Non so a quanti bambini ho dato il cinque, ogni tanto mi spostavo dalla parte destra della strada a salutarli, altre volte alzavo la mano o facevo loro un sorriso, mentre continuavo a tenere il mio passo.



Nella parte centrale di Brooklyn, ai lati delle strade c’erano molte bande rock, che suonavano con le casse a palla e sempre una moltitudine di gente che gridava e incitava. All’ottavo miglio (attorno al 13° km – 1 ora spaccata ) le 2 corsie di sono riunite ed abbiamo cominciato a correre tutti assieme.


Al tredicesimo miglio la strada ha cominciato a salire ripidamente (ponte Pulaski di 1,5 km tra Brooklyn e Queens) e quasi a metà c’era il segnale della mezza maratona, passato in 1h41’21”. Qui ho cominciato a rallentare un pochino, fino ad allora tenevo una media di 7min40sec al miglio, da qui sugli 8min e25.


Finito il Queens, attraversiamo il ponte Queensboro, un ponte coperto lungo più di tre kilometri che passa sull’East River per farci approdere a Manhattan, per la prima parte una salita ripida, poi una discesa ripida con curvone a 360° per farci immettere nella Prima Avenue.


Da qui alla fine, ad ogni miglio è presente sia il rifornimento che il rilevamento cronometrico, perchè sulla Quinta Avenue i podisti stanno per concludere la gara. Qui la strada per 4 miglia (6 km e spiccioli) la strada è diritta, ma non in piano, ma tutta su è giù.


Anche quà la gente incita e urla e come negli altri quartieri offre banane, cicche, lecca-lecca, acqua e integratori.

La temuta crisi arriva al 31° kilometro vicino al ponte Willis, che collega Harlem al Bronx, la strada sale ripida e la fatica comincia a farsi sentire.


Al 35° Kilometro passo in 2ore58min, gli ultimi cinque li ho percorsi in 30min esatti (quindi con una media di 6min al kilometro). Anche nel Bronx, a dispetto delle voci, che molta gente che incita, addirittura una signora con pentola e mestolo e i bambini offrono banane a pezzetti e caramelle.


Passato il ponte Madison, ritorniamo ad Harlem, dove ci accoglie un nutrito gruppo di cantanti Gospel. Dal 20° miglio al 24° miglio la mia media resta di 9min45sec a miglio (6min al km) anche perchè ad ogni rifornimento mi fermo quasi un minuto a camminare bevendo il gatorate e ripartire è un po’ dura. Alla 110a Strada affianchiamo Central Park, mancano circa 6 km all’arrivo.


Al ventiquattresimo miglio (86a Strada) entriamo in Central Park, qui la strada è larga poco più di 5 metri e il tifo è assordante, sembra di percorre i passi alpini in bicicletta al giro d’Italia.

Con la gamba sinistra come un tocco di legno, che credo abbia perso la sensibilità al 21°imo miglio, arranco spinto dalla folla e dalla voglia di arrivare, ma la strada continua a salire e a scendere in maniera altalenante.

Passato il 25°imo miglio (e 40km) la strada scende e riesco ad abbassare la media a 9min24sec al miglio.

Passati per la 59a strada percorro l’ultimo quarto di miglio e terminato l’ultimo strappo taglio il traguardo.



Il tabellone segna 3h59min41sec, ma è il tempo della partenza alle 9e43, il mio tempo effettivo e di 3h42min16sec, arrivato posizione 7415 (fonte NewYorkTimes)

Si ringrazia il presidente del Piede d’oro per le immagini fornite con la sua telecamera… 


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Una risposta a LA GARA


  1. Beppe scrive:
    Grande Omar!
    Complimenti ancora per la tua maratona e per il modo in cui l’hai raccontata: dev’essere stata davvero un’esperienza unica!
    Ci si vede Domenica!
    Ciao

Pre-gara

Alla mattina sveglia alle 5.15 e ai piedi dell’ascensore alle 5.45; dopo 5 minuti riusciamo a salirci su e dopo altri cinque siamo a piano terra (dato l’intasamento si fermava ad ogni piano, dal 43 al 20).

Alle 6.00 siamo fuori dalla hall, ma riusciamo a prendere solo il quinto pullman xkè tutti i podisti assaltano come cavallette i bus (poco male, prenderemo meno freddo, dato i 3°C)

Una volta partiti, con l’autobus guadato da un rabbino con problemi d’incontinenza partiamo per il ponte di Verrazano (si con una Z) a State Island, ma facendo un giro un po’ più largo xkè da Brooklyn è impossibile, passando da Hudson. Dopo mezzora siamo in autostrada e facciamo mezzora di coda in colonna, poi scortati dai “Chip’s” raggiungiamo il pre-gara, scendiamo dall’autobus e raggiungiamo a piedi (circa 3km) la zona di partenza.


Qui veniamo divisi per i 3 raggruppamenti (Blu, arancio e verde) e rimaniamo un’ora e mezza nella zona di partenza: qui colazione con panini, barrette, te, caffe, caffelatte e gatorate: mentre passeggiamo troviamo molte persone accampate che hanno trascorso li la notte (alcune addirittura chiuse nei sacchi a pelo)

Alle 9.30 si aprono le gabbie “gate”, suddivise in 6 (dalla A alla F) a seconda dei pettorali e alle 9.43 partono i primi 19.000 podisti.


Alle 9.45 aprono le gabbie per il WAVE2 (partenza 10.00) – io sono nel settore B – dopo 10 minuti cominciamo a camminare e dopo 2 kilometri arriviamo nell’area parcheggio autobus, a 20 metri dal nastro di partenza con a fianco un camioncino dove un signore canta “america” e lo speaker recita un discorso. Alle 10.00 precise lo sparo del cannoncino da inizio alla gara.

5.11.08

A volte ritornano

…e tre!!!



Appena tornato da New York e dal sole, per rituffarmi di nuovo nella vita di tutti i giorni, torno con una medaglia al collo e un personale abbassato di 26 minuti.



nei prossimi giorni pubblicherò un po’ di immagini e storielle sulla grande mela…

27.10.08

MENO 6

Finite di preparare le valigie con un giorno di anticipo, domani, nonostante il maltempo andrò fuori a fare l’ultima corsetta in quel d’Arcisate.

Il dizionario è già pronto e anche l’orologio è già impostato sull’ora della grande mela….

La partenza è fissata per le ore 11.20 con ALITALIA al terminal 1 di Malpensa e l’arrivo è previsto per 15.20 al JFK di New York.

Quindi alle otto di sera saremo cotti dal sonno (la una di notte in Italy) per poi svegliarci alle 2 di notte e aggirarci per le camere come pipistrelli!!!!!!

L’aggiornamento del blog finisce qui. Tornerò mercoledì mattina e aggiungerò qualche foto…

Saluti

22.10.08

MENO 11

Ieri ho concluso in 2ore e 17 il giro del lago di Varese, 10 minuti in meno dell’ultima volta, datata 30 agosto. Correre nei giorni feriali è un po’ diverso dal fine settimana; difatti ho incontrato pochi podisti (3 o 4) e due ciclisti che ho incontrato 2 volte, per il resto persone che facevano delle passeggiate.

Dall’ultima volta il percorso è cambiato molto: la numerazione chilometrica (in senso orario) è completa e non girata e visibile da un solo lato, poi si è incrementata la segnaletica dei nomi ed è stato asfaltato un pezzo pericoloso vicino a Cazzago.

Le novità sono l’astrovia di Azzate, inaugurata 2 settimane fa dal professor Furia del centro geofisico Prealpino, dove sono presenti dei lampioni con in cima il sole e tutti gli altri pianeti distanziati in proporzione alle distanze stellari.

Prima di Biandronno, delle bacheche realizzate dall’istituto Molina con varie frasi e altro (ero di corsa…) e dopo Biandronno, sui leggii c’erano delle note informative sull’India.

Poi correre intorno al lago ti fa ammirare tutta la fauna che vive li intorno: tra gli altri ho visto 3 coppie di Gazze ladre che si rincorrevano e sul lungolago di Gavirate ho dovuto farmi largo tra le folaghe (saranno state più di una cinquantina)

.

Però i gamberi di fiume sul lungolago di Biandronno non sono ancora riuscito a vederli… a presto!!!

15.10.08

MENO 18

Stasera allenamento in notturna, visto che ora alle sette di sera fa veramente buio. L’allenamento è durato circa 49 minuti, ma quasi mezzo l’ho perso per attraversare il passaggio a livello, posto dopo 500 metri della mia partenza

(dopo 4 mesi è la prima volta).

Per distinguermi nell’oscurità poi ho messo il giubbottino giallo fluorescente della mia macchina e sbraitando sono riuscito a rallentare una macchina che stava per travolgere un cane.

Nella parte centrale un po’ di illuminazione c’era anche se le macchine abbagliavano persando di scacciare quel giubbottino che aleggiava nell’aria.

Mentre nel pezzo di ritorno non si vedeva proprio un tubo, ma tanto la strada era dritta e ogni tanto passava qualche macchina ad illuminarmi la via.

La temperatura mite alla partenza (18°C) si è abbassata notevolmente ed è scesa sui 13°C. Comunque è stata un’ottima passeggiata.

13.10.08

12 Ottobre – Cavaria

12 Ottobre 2008 – Cavaria
Cross Country dei 7 Campanili

Folla oceanica quest’anno per la corsa di Cavaria, che ha sforato i 1400 partecipanti e quasi 1000 sulla gara dei 15 km; gia, 15 km: quest’anno è cambiato leggermente il percorso ed è stata inserita una nuova salita molto ripida che mi ha messo in difficoltà (io mi sono fermato xkè non me l’aspettavo) poi però mi sono fermato anche sulle altre due xkè da quando faccio i lunghi, sulla salite mi bloccano le gambe.

Comunque ho concluso con 1h e 14min con una posizione di 389, che pressapoco è la mia, anche se in svizzera 15,25km li avevo percorsi in 1h e 9min.

Domenica ci sarà un’altra gara impegnativa, ad albizzate, soprattutto per la salita finale, e poi c’è la sfida con il luminoso…

a presto

9.10.08

MENO 24

Manca meno di mese alla maratona, dopo la gara di Parma (la 30 km della Duchessa) che in realtà erano circa 31,65 km, conclusa con il tempo di 2ore 29min e 55sec (in real time) con il tempo di 1ora 38min e 20sec sulla Mezza Maratona (mio record personale) ho tirato un po’ il fiato e ho ridotto drasticamente gli allenamenti.



Ora però sono ripresi, settimana prossima farò anche l’ultimo allungo, mentre ora mi sto concentrando sulla tenuta.

Sto svolgendo i miei allenamenti verso ad Arcisate tra le località Motta e Dovese: parto dal centro di Arcisate e passando per la zona industriale arrivo alla Faruera; qui inizia un minigiro che mi riporta sempre allo stesso punto, quasi tutto piano, con due falsipiani in salita e in discesa, per poi tornare al centro paese. Negli ultimi allenamenti questi minigiri li ho sempre corsi tra 12min e 20sec e i 12min e 50 sec (dovrebbero essere circa 2,7 km).

Oggi ho fatto solo un giro, 34min 25sec in totale; domani farò un giro un po’ più lungo (se riesco con 5 minigiri), così da arrivare all’incirca ad 1ora e 22min per essere pronto alla gara di domenica, la Cross Country dei 7 campanili, che con i suoi 16km è la gara più lunga del circuito del piede d’oro.

Alla prossima

8.9.08

Domenica 14 a Somma Lombardo

Domenica 14 Settembre 2008 si correrà a Somma Lombardo (fraz.Maddalena) la seconda “Caminva del Fogador”.


Io non ci sarò perchè vado a Parma alla 30 Km della Duchessa, comunque vi lascio il volantino della gara

20.7.08

32a CAMMINATA CAMPESTRE

Domenica 20 Luglio 2008 – ore 8.30
32a CAMMINATA CAMPESTRE – Vinago

Questa mattina ci siamo trovati per l’ultima gara domenicale prima della pausa estiva, il tempo è stato buono (visto che non pioveva) e la bella notizia è stata la gara più corta, dagli oltre 11 Km ai 9,7 Km dichiarati.

Il percorso comunque era tutto saliscendi nei boschi e non presentava tratti difficili. Alcuni tratti erano un po’ fangosi, ma considerando la pioggia caduta, il percorso a retto bene.

La mia gara è andata via tranquilla, dopo una sfuriata iniziale ho tenuto un passo costante, rallentato solo sull’ultima salita asfaltata e ho concluso 140imo.

Comunque l’allenamento fatto negli ultimi giorni sta cominciando a dare i suoi frutti e credo di trovarmi in piena forma per le gare di inizio Settembre.

Sabato sera ci vediamo a Besozzo per la camminata di Sant’Anna.

13.7.08

10à STRABiandronno

13 LUGLIO 2008
10a StraBiandronno

Una pioggia torrenziale si è abbattuta questa domenica mattina a Biandronno;

la partenza è stata ritardata di un quarto d’ora, ma pochi secondi prima del via si è scatenato un altro nubifragio.

Il percorso della gara, prevalentemente in piano, ha retto bene alla pioggia, il tratto di bosco presentata alcune pozzanghere che si riuscivano a evitare.

Verso il sesto chilometro siamo entrati nella pista ciclo-pedonale del lago di Varese (dove gli ultimi podisti hanno persino visto dei gamberi che sono sbucati ai lati della stradina); all’ultimo chilometro, passati sotto il ponte, siamo risaliti e attraversato la strada che porta a Bardello, poi siamo entrati nel campo sportivo, dove abbiamo dovuto guadare un vero e proprio laghetto (circa 20 cm di acqua), per poi risalire verso il comune. L’arrivo è stato spostato all’interno di una villa comunale, mentre al ristoro c’era l’immancabile Anguria…

Saluti e alla prossima

7.7.08

30° CAMMINATA PER VERGIATE

6 LUGLIO 2008 – 8.30
30° CAMMINATA PER VERGIATE

La cosa più importante della gara di Vergiate è stato meteo clemente:

Prima dell’avvio una nuvola di moschini aleggiava nel cielo e le rondini volavano basse, molto basse, non facendo presagire niente di buono; e invece, tranne una pruzzata d’acqua mentre eravamo all’interno del bosco, il cielo ha retto (per poi scaricarsi nel pomeriggio) ed è uscito anche un pallido sole.

La gara è stata un po’ pesantina: alla partenza subito una salita ripida e poi in discesa verso la statale; entrando nel bosco incomincia la salita interminabile (forse 2km).

Poi il mio piatto forte, la discesa, ripida e asfaltata, dove ho mollato i freni e ad una velocità di circa 30 Km/h ho alzato una nube dietro le mie spalle e superato circa una ventina di atleti.

Sulla salita successiva che portava al ristoro i podisti passandomi mi dicono . Io gli rispondo che se tenessi così tutta la gara arriverei tra i primi…

Comunque dopo una pausa ristoro, la strada continua a risalire nel bosco e poi comincia la discesa…

Ormai stremato mi arrendo e trotterellando mi avvio all’arrivo, tagliando il traguardo 208° con un tempo di 53min e mezzo.

Comunque rifocillato dal quintino di latte sono di nuovo pronto per la corsa di domenica prox!!!

24.6.08

23a QUATAR PASS PAR ARCISÁ… PASSANDO DA MAXI

29 Giugno 2008 ad Arcisate
23a QUATAR PASS PAR ARCISÁ… PASSANDO DA MAXI


La partenza della gara è situata dinnanzi al parco Lagozza (foto 1); dopo un circuito di 1 km, si ritorna davanti al parco e s’imbocca la via Cavour, percorrendo 2 km sull’asfalto, leggermente in salita, si approda alla parte boschiva del territorio di Arcisate.



Al terzo chilometro inizia la prima salita (foto2) di circa 1 km con 300m sull’asfalto (molto impegnativo l’ultimo tratto), dove si trova a metà tratta la deviazione per il percorso corto, e il restante tratto nel bosco, (la parte boschiva fa parte del “Percorso Vita); anche questa presenta un tratto impegnativo nell’ultima parte.



Comincia la discesa al km. 4 (foto 3) che termina nei pressi di una sbarra: dove il percorso vita va a sinistra, noi svoltiamo a destra. Qui c’è il primo cambiamento rispetto al 2007, arrivati al ristoro, si svolta e si sale a destra (come nel percorso del 2006); si percorre un sentiero costeggiato a destra da un campo, per poi entrare di nuovo nel bosco.



Si sbuca dall’alto dell’aeroporto degli aeromodelli (foto 4), km.5 e si scende:qui c’è la seconda modifica rispetto al percorso nel 2007, invece di procedere dritti e poi affrontare la discesa ripida, si svolta a sinistra e si rientra nel bosco. Si svolta nuovamente a destra e si approda in un prato.



Finito il quale costeggiamo il cimitero di Velmaio (foto 5) dove riposa il nostro amico Massimiliano Pesipi. Qui inizia la seconda vera salita, di circa 600 m., dove alla sommità ci sarà il controllo del Piede d’Oro.



Superata la salita (sulla destra ci sono le piantagioni di mele), inizia un tratto di pianura nello sterrato (percorso vita – come detto precedentemente, a sinistra della sbarra), qui si giunge alla cascina Marinona, dove si trova la comunità di Padre Albino (foto 6) e il secondo ristoro e al km.7.



Superato il ristoro si scende per 250m e poi svoltando a sinistra inizia una piccola salita sull’asfalto di altri 250m, si svolta a destra e c’è l’ultimo pezzettino di salita sullo sterrato che giunge alla ex Pineta (foto 7) che avevamo attraversato nell’edizione del 2005: è stata rasa al suolo per un virus che ha colpito un po’ tutte le pinete di Arcisate.



Dopo un breve tratto di pianura, comincia l’asfalto una discesa molto ripida di 180m. (foto 8), che qualcuno ricorderà era l’inizio della nostra seconda gara che si svolgeva i primi di novembre (edizioni 2003-2005).

Finita la discesa c’è un tratto di pianura di circa 600m.



Superato il negozio del nostro sponsor “G.S. Miotti” sulla sinistra, si svolta a sinistra e dopo 200m. ci si immette nuovamente nel percorso vita. Si percorre uno stretto sentiero sterrato (foto 9 – tra la fine del campo e gli alberi), un breve tratto di asfalto, per poi concludere la gara al km. 9,2, costeggiando il Parco Lagozza (foto 1).