27.5.19

1a COMANO RUN

Tre settimane fa ero in dubbio tra due gare, equidistanti da casa mia: la Agesp Run, 10km su strada
a Busto Arsizio e la Comano Run, in territorio elvetico.

Dopo aver cercato qualche notizia mi sono preiscritto alla gara Svizzera: 8 km totali in un circuito di 2km da ripetere per quattro volte e un dislivello impegnativo.


Alle 8.00 di mattina passo a prendere Italo a Mendrisio e ci dirigiamo verso il paese sede della televisione Svizzera: il parcheggio è proprio lì, il deposito borse nella vicina scuola e la zona di iscrizione è partenza in centro paese.

Omar, Italo, Gabriele, Paolo, Carmine
Dopo aver trovato altri due frontalieri Gabriele e Paolo, ritiro pettorale e sosta caffè: parlando col
barista spunta fuori che era una giovane atleta allenato dal Danzi ad Arcisate, proprio quando io
facevo il segretario: come è piccolo il mondo.

Gabriele, Carmine, Paolo, Omar
Dopo il cambio e qualche foto, ci incamminiamo verso la partenza è sotto il diluvio, mentre dalle 9.30 in poi sono già in strada gli atleti del walking e del nordik.

Omar, Paolo, Carmine, Gabriele
Finite le gare dei bambini, alle 11.15 è il nostro turno. Circa un centinaio di partecipanti, con intrufolati i non competitivi che fanno solo due giri.


Partenza subito in salita e si entra nel centro storico in lastricato.


Discesone, curva a sinistra, altra salita e altra discesa: partendo a saetta sono già in affanno e prima rasoiata, strappetto del 25% di circa 300 metri. Si ritorna sul lastricato e la discesa ci riporta nella parte alta del paese, curva a sinistra, altra discesa, piatto, salita e secondo strappetto di giornata: altro 25% per circa 250 metri, zig zag nel lastricato, discesone e zona d'arrivo.


Dopo questo primo giro, mi viene già la morte a pensare che ne devono arrivare altri tre: svanito il primo obiettivo di giornata (il Paolo mi ha passato quasi subito, seguito dal Gabriele e dal Carmine), mi concentro sul secondo, quando sento in lontananza lo speaker che annuncia l'arrivo al terzo giro di Proserpio, leader della gara.

"Non farti doppiare, no farti doppiare"come un mantra, comincio a spingere con tutte le energie: alla fine del terzo giro, ormai al sicuro, sento che lo speaker annuncia il taglio del traguardo di Italo: allora rallenti un po' e mi godo il paesaggio.

Ultimo giro tranquillo: all'ultima salita trovo L'Italo che mi incita facendomi il video. 


Volata finale con un ragazzo di Avellino e poi via verso le docce e successivamente al pasta party
all'interno dell'autosilo.


Qui ero già in trance da giro del varesotto!!!

15.5.19

Helirunner 5.0 La Staffetta

La spasmodica attesa fino alla conferma del sabato mattina: la diligenza è arrivata e finalmente non è stato un problema assaltarla. Pochi attimi, strategia, e con l' aiuto di Penne a Vela e di Mezza Calzetta, io, Volata con Pugno, sono pronto a guidarli verso questo assalto. Il compito lo so, sarà arduo, ma la determinazione e la forza di volontà domani ci porterà alla vittoria finale. 

La notte è stata prodiga di consigli: le tattiche gara da adottare e gli stratagemmi mi si sono rivelati in sogno, un sogno annebbiato ma limpido al tempo stesso: so di poter fare affidamento sui miei avi e ne sono grato per questo. 

La domenica mattina siamo pronti e carichi come non mai: i segni di battaglia e le asce fanno il loro dovere, anche nelle mani di altri quattro valorosi che ne portano il peso. 

Penne a Vela, Mezza Calzetta, Volata con pugno
Il via e, spostandomi sulla sinistra, lancio l'urlo di battaglia brandendo l'ascia Tomahawk per farmi largo tra gli avversari: ma purtroppo devo cedere il passo... è troppo importante l'obiettivo finale... Non risparmio però la volata finale, con pugni chiusi (da qui il mio nome).



Il cambio dato a Penne a Vela, che parte cavalcando l'asfalto, mentre io cerco di riprendere fiato mentre Mezza Calzetta mi guarda come a chiedermi: "ma devo fare la volata anch'io?".

Termina il giro anche Penne a Vela e noi ci mettiamo in fondo, all'ultimo metro utile per il cambio... Penne a Vela si ferma, si guarda in giro impaurito e poi, tirando un sospiro di sollievo, ci vede e da il cambio a Mezza Calzetta.


L'attesa è spasmodica: ce la farà alla sua prima missione? Dopo meno di un quarto d'ora, molto meno di un quarto d'ora eccola sbucare e avvicinarsi al gonfiabile: l'aspetto appena qualche metro dopo e poi via per il secondo giro.

Un po' affaticato, mi concedo qualche secondo per recuperare, poi passati i cani della prateria in allenamenti battaglieri, sferro l'ascia sui due malcapitati alla penultima curva... ziiiiiiip (mi sa che non ci saranno all'ultimo giro)... Arrivo, ancora una volata, ancora con pugni chiusi.


Cambio con Penne a Vela e poi nella tenda a bere un po' d'acqua: bisogna centellinare le scorte perché il caldo si sta facendo sempre più opprimente.

Molto più veloce del giro precedente, Penne a Vela si presenta al traguardo e questa volta riparto io per permettere a Mezza Calzetta di recuperare le energie.

Incontro un cow-boy che vuole battagliare con me: accelero, non mi molla, accelero ancora un pochino, è sempre lì, accelero all'ultima curva e lo pianto li: lancio il grido di battaglia ad una cow-girl che supero e poi di nuovo volata, ancora con pugno, ma manca la foto...

Penultima frazione ancora di Penne a Vela e poi a qualche minuto dal suono delle campane, ecco l'ultima fatica: Penne a Vela da il cambio a Mezza Calzetta ma si accascia sul terreno; riusciamo a rianimarlo e iniziare assieme l'ultimo giro.

Molti ora ci superano ed allora prendo una manciata di grandine e la lancio a Bionda che Rode, ma niente, la supera di slancio. Allora ci riprovo con Scienza di Gallo, ma anche lui supera abilmente l'ostacolo. Sto ancora tentando di studiare lo stratagemma quando Confine del Salento mi ruba le penne... Aspetto Fabbro di Tetti e faccio uno scatto poderoso, ma a pochi metri dal traguardo, desisto esausto...


Ormai siamo rimasti soli e siamo inseguiti da Nonno su Quattro Ruote, che ci esorta a finire la missione rapidamente...

Volata con pugno, Mezza Calzetta, Penne a Vela
Raccolgo pure i coni che separano i due sentieri e poi via per l'ultima volata... anzi no... per non compromettere la missione, tutti in fila indiana... Penne a Vela! Fai passare Mezza Calzetta: deve rimanere davanti e tagliare il traguardo!!!


Fatica terminata: obbiettivo raggiunto e record stabiliti... ristoro finale e poi la meritata premiazione!


Grande giornata di sport e solidarietà: nonostante il tempo inclemente troviamo accoglienza al Parco Pineta nella struttura al coperto; un grazie all'amico Nonno su Quattro Ruote alias Alessandro Marcandalli e a tutto il suo staff per questa manifestazione: Volata con Pugno aka Ginger aka Soxjdownhill sempre presente!!!