Ecco!
Era dal 13 ottobre del 2019 che non correvo per più di 15 km... Allora era la Sette Campanili, terz'ultima gara del Piede d'Oro di quell'anno.
Ieri sera spulciando un po' i dati su Garmin Connect, ho visto che c'era una sfida di 15k nel mese di marzo... ecco, io non sono uno che corre dietro ai badge e ai punteggi, però un chiodo in testa mi si è infilato, il problema che fare 15 km sul mio attuale percorso prevedeva il tornare verso casa per poi fare un giro più corto, e sapevo già che passare davanti a casa avrebbe significato fermarsi li.
Parto verso le 9.15 di mattina, abbigliamento pesante perché anche se c'è fuori uno splendido sole, la temperatura segna tre gradi, percorso solito da 10k; verso l'aeroporto di Velmaio mi fermo a dare indicazioni prima ad una signora con cane, poi ad una coppia (che praticamente non sapevano dove stavano andando).
Poi quando sono all'ottavo km, l'ho visto la, maestoso (vabbè, è il Crocino... 670 metri) stagliarsi all'orizzonte, ed all'ora mi sono fatto coraggio, con le gambe un po' a pezzi e mi sono preparato psicologicamente.
Psicologicamente perché l'ascesa sono solo meno di due chilometri, ma le pendenze variano intorno al 30% con punte del quaranta nel finale, quando ci si arrampica con le mani.
Quindi corricchiando e camminando sono arrivato in cima, dove c'erano pure una mezza dozzina di persone che chiacchieravano, una foto veloce al panorama e poi giù di corsa con il pensiero del percorso da trovare per arrivare ai 15 km.
A fine discesa sono a circa 13,3 km ed allora invece di fare la Via Crucis in discesa (lontana 400 metri da casa mia), vado verso Induno e poi ritorno percorrendo la provinciale: risultato 15,03 chilometri giusti al pelo.
Quindi ora che sto iniziando a prendere una forma decente, con la DAD il prossimo allenamento slitterà a domenica mattina