29.4.12

7a Corri con noi per la vita

Chilometri percorsi: 9,05 km
Tempo impiegato: 42’03”
Posizione all’arrivo : 128 

Da dove partiamo? Ah, già mancano due giorni allo Scarpone Luvinatese e la tensione sta salendo, lentamente ma sta salendo

< Allora Soxj, non ci interessa dello Scarpone, parlaci della gara di Gazzada!!! >

Si, però devo prenderla un po’ lunga, ah, dove ero rimasto? Si, dopo la mezza di Padova ed il muro abbattuto si, abbattuto no, mercoledì mattina per le strade di Vizzola, la sociale a cronometro del Casorate, con la riunione del trio del Campaccio…

 

< Si, ma cosa centra adesso il Campaccio… siamo quasi a maggio!!!! >

Beh, il freddo è quasi uguale…

< Ma allora, a Gazzada cos’è successo? >

Allora, ricapitolando, partenza tranquilla pensando allo Scarpone…

< SOXJ !!!!! >

Scusa, partenza a razzo, da tabella Omar, rasentando i 2 al mille!!!

< Spett.le SOXJDOWNHILL !!!!!! >

Si, però adesso mi fai ritornare in mente lo Scarpone!!!

< Allora con sto Scarpone, Gazzada, il Piede d’Oro, il PSV!!! >

Ok, però non mi interrompere più, sennò perdo l’ispirazione…

AAC a Vizzola, ma il Soxj dove guarda??? - by Davide

Partiamo dalla partenza, anzi da un po’ prima, dal riscaldamento sotto l’acqua in canotta e pantaloncini

< Ma non faceva mica freddo e pioveva? >

Si, ma mi son portato solo la canotta, e poi quando piove ho bisogno del minor peso possibile addosso

< Quindi hai corso con le kinvara? >

Beh, adesso non esageriamo, c’era fango, semmai dovevo correre con quelle da trail….

< Quindi riscaldamento e poi? >

Mi son preso una storta, ma ero già in clima gara e non ci ho pensato, poi ero già in coda per la partenza…

< Come in coda??? Ma non devi partire tra i primi ? >

Oggi hanno fatto lo scherzetto, frecce partenza da una parte e uomo con la pistola a fondo gruppo, credo che siamo tornati indietro di parecchi anni, prima della scissione tra PSV e IVV del 1982

< Ma non te ne sei accorto? >

Ma io stavo scattando la foto alla Lory, prima gara dell’anno con la maglia da Aquila

Aquila n°12
< e quindi gara di rincorsa? >

Si gara di rincorsa, fino al 5° km, poi ho pensato allo scarpone ed ho rallentato

< Ma basta con sto Scarpone, BAAAAAASTAAAAAAA!!!!!!! > 

23.4.12

Mezza di Padova 2012

CORRI A PADOVA !

MEZZA MARATONA di SANT’ANTONIO 

Chilometri percorsi : 21,197 km
Tempo impiegato: 1h29’48”
Posizione: 138imo su 1659 (15imo TM)




Mi sento un po’ su un’altalena, tra felicità e delusione, sull’altalena tra il tempo ufficiale e il tempo reale, ma se agli occhi delle classifiche il muro è ancora da battere, con quegli ultimi 200 metri a 3’17”, almeno nel mio mondo, il muro è stato abbattuto…

Già di prima mattina siamo, io il Raffo e il Peter siamo allo stadio Euganeo in attesa del pullman che ci porterà alla partenza di Camposampiero… Colazione veloce e alle 8.15 partiamo per arrivare alla partenza alle 9 in punto…

Inizia una leggera pioggierellina e son contento, almeno non ci sarà il caldo afoso tanto temuto in questi periodi dell’anno… mentre siamo in coda troviamo anche l’Enea che dice “Dovrei stare sull’ora e venti” (11°, 1° MM35 e 1h17’43), mentre dopo aver consegnato le sacche ai corrieri della Bartolini, vedo anche altri due atleti di Casorate, Andrea e Renato e del Miralago, tra cui la Rita…

Mezz’oretta di riscaldamento e siamo alla partenza, ci accodiamo, siamo quasi in 1700, e percorriamo lentamente i 500 fino allo striscione di partenza, poi passo sulla sinistra, e mi porto a poco meno di 10 metri dalla linea di Partenza, mani su, applausi e lo sparo… Ora che arrivo alla linea di partenza, sono passati 28 secondi…



Il primo chilometro, come sempre è tutto un zigzagare, ma piuttosto corribile, tanto che lo chiudo a 4’17”, e faccio l’imbocca al lupo alla Rita Zambon, poi prendo un buon passo e verso il terzo chilometro, io ed un altro podista, raggiungiamo un terzo con un palloncino verde (che non è un pacemaker però ci dice che va a 4’15”)…

Lo superiamo e il ritmo è abbastanza sostenuto (4’05”-4’07”-4’12”-4’08”) al quinto giro, mollo un altro podista che stavo seguendo a ombra, perchè mi sembra che vadi troppo veloce ed i due giri successivi (4’15” e 4’14”) mi costringono ad aumentare un pelino (4’11”-4’10”), comunque la cornice di pubblico è sempre ottima, anche perchè noi siamo partiti alle 10.30, mentre la maratona alle 8.45…

E proprio verso il decimo, raggiungiamo il gruppo dei podisti che è impegnato nella maratona: da qui ci saranno i cartelli bianchi che indicano i chilometri della maratona mentre per la mezza ci sono le “vele” rosse.

Raggiungo e saluto lo Stefano che è già al suo trentunesimo chilometro, due chiacchiere e si riparte anche se i polpaccetti si fanno un po’ sentire e anche se vado ad un buon ritmo, faccio un po’ più di fatica rispetto ai chilometri precedenti…

Quindi un po’ di altalena 4’17”-4’12”-4’20”-4’18”-4’15”-4’13”-4’18”, e sono in un gruppetto di circa una decina di persone, tra cui la ragazza in rosa-shocking, che ora seguo, ora supero e viceversa…

Al chilometro 18, mi viene un puff!!!, non sono i dolorini ai polpaccetti, ma mi sembra che è proprio finita la benzina, ed invece di aumentare il ritmo e diminuire la media, mi ritrovo a faticare più del dovuto (ma qui nessun rimpianto, è proprio dovuto al poco allenamento dopo la caduta), poi qualche goccia di pioggia, il sole e l’afa a far da capolino, registro un 4’24” che mi fa iniziare a fare i calcoli del tempo che manca: 1h22’30” , 4 chilometri a 4’20”, più 0,97 metri e forse qualcosa in più… no, no ce la faccio a tirare giù il muro….



19° e 20° chilometro a 4’20” e 4’25”, entrando in Padova tra due ali di folla che urla ed incita, quasi fosse una piccola New York e qui il palloncino verde mi supera, sento una chiamare a gran voce il mio nome ed allora aumento il passo con le ultime energie rimaste…

Fatta la curva, la tipa chiamava “Laura”… “Sono quasi cotto”, ho pensato, ma ormai mancano due chilometro e più, 1h22’30” al 20°… sono lì, lì coi novanta minuti, devo per forza accelerare…

Manca meno di un chilometro e accelero sempre di più, sbuchiamo a prato della valle tra due ali di folla, supero il tipo del palloncino, i pacemaker delle tre ore e quindici della maratona e mi avvicino ai quattro gonfiabili dell’arrivo degli ultimi 200m, continuando a guardare il cronometro…

Faccio il volatone e guardo il tempo della maratona: 3h15′ e rotti, taglio il traguardo e blocco il cronometro a 1h29’48” (il real time mi dirà 1h29’46”) per 21,197 km (i cento metri in più ci possono anche stare), poi con la coda dell’occhio, intravedo il piccolo cronometro della mezza… scorre il tempo ed è già 1h30’18” (official time 1h30’14”)… mannaggia, ma son contento così, sono arrivato proprio senza energie e con quegli ultimi 200 metri fatti in 39 secondi a 3’17” di media…

20.4.12

Pre a Mah !!!

Partiamo con ordine: martedì 10 ero uno straccio dopo la caduta, nel vero senso della parola, col morale a terra ed ho deciso, nonostante zoppicassi, di sacrificare i polpaccini e la mezza per fare un super 3000 in pista…

Conseguenza calcolata: abbattuto il muro degli 11 minuti…

Conseguenza calcolata: zoppico per una settimana intera e nella gara di Brenta faccio fatica a correre in discesa e mi trovo meglio in salita… morale per la mezza, pessimo…

Poi il barlume, lunedi stranamente mi sento un po’ meglio, martedì i polpaccini tornano al loro posto, mercoledì chiedo al Lumi un allenamento devastante e ieri si va su al Sacro Monte…

La salita la faccio tranquillo, la prima parte a chiacchierare col Fiurash, la seconda ad incitare l’Artista…

Poi si scende e la gamba è buona: vicino allo stadio allungo in discesa e il Jamba mi prende, parte la volata a due chilometri dall’arrivo: siamo io, il Saggio, il Luna e il Jamba e a furia di batti e ribatti arriviamo in un baleno: il Saggio a 300 metri fa l’attacco, io resisto e a cento metri dall’arrivo vado a riprenderlo, col Jamba e il Luna alle calcagna…

P.S. Oggi ho guardato i tempi degli ultimi due chilometri : 4’15 – 3’28″…

Allora diciamo che forse, ma si, SI PUO’ FARE… che sarà mai stare sotto il muro dell’ora e 30… Che sarà mai migliorare di oltre due minuti il personale… Oh, io ci provo, al massimo se fallisco non avrò nessun rimpianto ed ovvio, non prenderò nessuna scusa, tanto Corro con Criterio…

Però se ci riesco, un po’ è anche merito vostro che mi sostenete leggendo le cavolate che scrivo e che aspettate l’ennesima impresa di un podista qualunque che corre solo per divertirsi…
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5 risposte a Pre a Mah !!!

  1. Valerio ha detto:
    In bocca al lupo per domani, quest’anno di muri ne hai già sfondati parecchi, quello dell’ora e mezza ti sembrerà una cavolata, basta che corri con “criterio” e senza l’ossessione di abbatterlo a tutti i costi.
    Ciao.
  2. Gio ha detto:
    Bravo Omar: vai e divertiti!
    é la cosa + importante, però già che ci sei abbatti il muro dell’ ora e 30 così anche il morale ne gioirà!
    Attendiamo i tuoi resoconti!
    ciao
  3. stefanom59 ha detto:
    Grande Omar!! GO GO GO!! Vai col criterio scriteriato!! In bocca al lupo per domani!! :-)
    Stefano Ste Moro
  4. Luna ha detto:
    Vai soxj e divertiti!
    Ricordati le stecche di baccala’ da usare durante le fasi critiche della mezza!!
    In bocca al lipo
    Luna
  5. soxj ha detto:
    Grazie a tutti!!!!!!

15.4.12

Brrrrr….enta

Chilometri percorsi: 7,61 km
Tempo impiegato: 36’11”
Classifica d’arrivo: 62

ARTICOLI VARI : BEPPEAQUILE - TAPPA PSVIMMAGINI SATELLITE.

Ci sono giorni in cui piove e sei felice, felice perché i tuoi amici ce l’hanno fatta a fare qualcosa di straordinario, di incredibile, lottando con determinazione, con ostinazione, con rabbia agonistica… Così se l’aquila Beppe, lunedì ha vinto la gara di Samarate, dopo una settimana dove il Beppe vs Giò è stato il tema dominante (scherzoso) delle aquile, con tanto di sondaggio sul blog. Oggi l’aquila Giò vince la sua prima gara del piede d’Oro, mentre il Rambo, nell’inedito (per lui) piattone di Milano, fa segnare un sensazionale 2h48’08” al debutto nella maratona (cat MM45).Quindi l’apertura della pagina è dedicata alla coppia d’argento del team delle Aquile (dato il premio)… E’ un onore volare con voi…

 

Passiamo alla mia gara ed alla prefazione della settimana: Lunedì caduta sulla Martica, mercoledì 3000 in pista zoppicando (e sacrificando i polpaccini) con un 10’51”, media 3’37” e oggi che anche con il riscaldamento i polpaccini tiravano un po’ (perlopiù in discesa)…Quindi, partenza con uno scattino in salita sull’ultima rampa e poi discesa dove non sono riuscito a tirare (cioè, non riesco ad andare neanche sotto i quattro)… Poi mi passa dapprima il Jamba e poi il Lumi, che duelleranno fino all’ultimo respiro…Quindi inizia la salita e riesco con qualche scatto a recuperare posizioni (si, oggi vado avanti a scatti), poi incontro Andrea, della S.Marco e praticamente si fanno gli ultimi chilometri in compagnia a furia di sorpassi e di controsorpassi e si arriva allo sterrato della Chiesetta di San Quirico e all’arrivo in 36’11”. Diciamo che al terzo ho un po’ rallentato per preservare le energie alla mezza di Padova, anche se giovedì c’è in programma un allenamento al Sacro Monte…Finale con tutte le aquile presenti che hanno accompagnato la Lory per l’ultimo chilometro…Considerazioni finale: mi sembra essere diventato Van Helsing (cit. La tua fama ti precede), dove tutti mi salutano e troppe volte non riesco a fare la basilare associazione faccia-nome… oh che sto iniziando a diventare troppo famoso, o che sto cominciando a perdere i colpi….
Quindi domenica prossima non ci si vede, sono alla mezza di Padova: complimenti oggi a chi ha corso sotto l’acqua a:
  • VARESE (Vivicittà)
  • BRENTA (Psv)
  • MILANO (Maratona)
  • BORGOMANERO (Mezza)
  • STABIO (10km) [classifica grazie a Italo
  • e allo straordinario atleta di Abbiategrasso, che mi ha fatto notare il Beppe, che a 60 anni suonati è riuscito a percorrere 28,5 km in 1h01’… COMPLIMENTONI!!!!!
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2 risposte a Brrrrr….enta

  1. fiurash ha detto:
    Bravi tutti, son contento delle vostre prestazioni, anche io a Brenta ho il mio miglior piazzamento al PSV 61esimo nel 2010.
    Mi piace che mi avete seguito dopo che ho messo alla ribalta i 180 taglioni squalificati a Roma e ora arriva un nuovo caso moooooolto ecclatante.
  2. soxj ha detto:
    oggi eravamo veramente in pochi…
    Comunque son contento che hai aperto la strada!!!

12.4.12

3000 pensieri

Dove eravamo rimasti? Ah ecco, agli auguri di Pasqua ed ai propositi del mio prossimo venturo (2 settimane di corse) ed al fatto che non faccio tabelle e che non seguo la logica… 
Ecco, il lungo (sotto l’acqua) e il corto li ho fatti mercole e sabato, mentre la montagna (Martica) il lunedì di Pasquetta…Già, la Martica, fatta a tutta in salita cercando di raggiungere il Rambo, il Giò e il Saggio… ed abbattendo il muro dei 50 minuti (dal cimiteri di Bregazzana- 7,9 km) con 48 minuti…
La Martica in discesa col Giò in 35 minuti, dove col primo inciampo sentenzio “tranquillo, non cado più in discesa” e a meno di un chilometro all’arrivo, tagliando una curva, frano a terra pestando il ginocchio su un bel sassolino che non aspettava altro… 
Ecco: qui iniziano i tremila pensieri, di due giorni di lavoro (martedì e mercoledì) dove più che camminare, zoppicavo (causa botta) e facevo fatica a piegare il ginocchio (causa escoriazione e fasciatura), e più che passava il tempo, più il mio umore andava sempre più giù (e poi pioveva pure)… 
Quindi, alle 18 di mercoledì mi dirigo verso Casorate, per il 3000 in pista, che non so’ ancora se fare o no… 
Appena arrivato aiuto pure il pres a trasportare le transenne da mettere a protezione dell’Otc (così testo se il ginocchio tiene) e poi ritiro il pettorale…
Metto su le chiodate e provo a fare un giro di pista, ma ogni volta che metto il sinistro per terra sento un male cane e allora mi metto a corricchiare sul prato, pensando anche di farmi spostare nella batteria più lenta, o almeno nella seconda (visto che MI sono iscritto in quella + veloce!!!)… 
Ma forse sono troppo testardo per farmi spostare prendendo la scusante dei dolorini… Così parte la prima batteria e penso ancora se correre o non correre, continuo a girare sperando che si scaldi il ginocchio ed anche se l’istinto mi direbbe “che cosa stai combinando” e la ragione “non correre”, nutro ancora una piccolina speranza di farcela, ed uno spiraglio lo vedo: se appoggio solo la punta del piede mi fa meno male, ma mi fa male il polpaccetto destro, che in sti giorni, con una gamba di legno (la sinistra) l’ho un po’ sovraccaricato… Così parte e arriva anche la seconda batteria e sono pronto per correre la terza, pettorale n°76, a fianco di Brambilla, Enea e Umberto…


Si parte e via, sono già penultimo, e dopo 400m mi sono già dimenticato di fermare il cronometro al passaggio dei 200 (così mi dico, facciamo senza…), il ginocchio fa male ma stringo i denti e il gruppo s’allunga e davanti a me di qualche metri, l’Antonio, la Chiara e Massimiliano…
Passano i giri e passa anche il dolore (forse perché son troppo dentro alla gara e non ci penso più)…
Quelli lì davanti hanno accumulato un vantaggio di una ventina di metri, quindi gara in solitaria, segnata dal tifo scatenato al mio passaggio degli amici del Casorate, tra cui la Maria (che se fondasse un fan’s club in mio onore avrebbe senz’altro la tessera n°1), il Fabrizio, la Stefania e gli altri che non ho riconosciuto….
A tre giri dalla fine riesco a recuperare sulla Chiara che si ferma credo per problemi di tenuta, a due giri dalla fine mi sposto per far passare sulla linea di traguardo il BRAMBILLA (e qui il maiuscolo è d’obbligo… 9’15”), mentre a 500m dalla fine faccio passare la volata Umberto-Enea…
A trecento metri dalla fine vedo il Massimiliano a poco meno di una ventina di metri e comincio a fare la volata lunga, recuperando metri su metri… lo supero ai cento metri dall’arrivo… 
Sono lanciatissimo e taglio il traguardo in 10’51″20 (precedente in 11’39”)…

Alcuni dati :
Ultimi 200 metri : 32 secondi ( 2’35” e 26,4 km/h)
media totale 3’26” 
INTERTEMPI

Ecco, qui la parte positiva… la parte un po’ meno positiva è che oggi zoppico più di ieri (però almeno son contento di aver abbattuto il muro degli 11′) e che i sogni del muro della mezza se ne sono andati… o almeno così sembra…

6.4.12

Buona Pasqua

C’è una frase che si gira da un po’ di tempo nella testa, tratta da uno dei tanti film che mi ispirano e mi aiutano a trovare la carica giusta per dare il meglio nelle corse: “Puoi essere più veloce di così! Non pensare di esserlo, convinciti di esserlo!” Ovviamente, non presa così alla lettera… sono si senza criterio, ma non sono poi del tutto stupido (testardo tanto si, come la mia bisnonna :)

Però in questo ultimo periodo, dove le cose sembrano andare meglio del previsto, non bisogna abbassare la guardia o sentirsi arrivati: così in questi giorni farò un allenamento lungo e uno di pura montagna, come allenamento per i 3000 in pista (e il muro degli 11 minuti…) che mi servirà da allenamento per la gara di Brenta e il suo salitone finale, che mi servirà per la Mezza di Padova (e il muro dei 90 minuti) che mi darà fiato per la cronometro sociale col salitone di Vizzola (400m) che mi preparerà al meglio per lo Scarpone Luvinatese…

Ora voi dite: ma che cacchio di allenamenti strampalati fa il Soxj (o il Soxjdownhill se più vi aggrada…)

Ora io vi rispondo, in tutta onesta: non esiste tabella, non esiste programma, non esiste logica a quello che ho fatto e a quello che farò… e sta tutto qui, forse il mio modo di concepire la corsa: non avere criterio… non mollare mai… non smettere di sognare…


Buona Pasqua runners e non… :)

P.S.: Ovviamente una foto con autografo al primo che indovina il film della citazione evidenziata in verde (ed è un grosso aiuto!!!)
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8 risposte a Buona Pasqua

  1. playbeppe ha detto:
    matrix

    voglio la foto con autografo :-D
  2. playbeppe ha detto:
    Matrix
    …adesso non vedo l’ora di avere la foto con autografo!!!! :-D
  3. gio ha detto:
    condivido in pieno la tua riflessione: corriamo perchè ne abbiamo voglia e soprattutto perchè abbiamo voglia di divertirci. quindi perchè limitarci seguendo noiose tabelle, programmi quando invece possiamo esprimere la nostra libertà e fantasia correndo dove, come e quanto vogliamo?
  4. Fede ha detto:
    Tabelle? io anche corro senza tabelle..e si vede ahahahahah
  5. Fede ha detto:
    SEnti, questa devo dirtela: ma il padre di lara GUT si chiama Rino (Gut)?! Lo so è pessima, ma a me fa ridere:P

1.4.12

33a MARCIA DEL LATTE

Chilometri percorsi: 9,5 km
Tempo impiegato: 39’59”
Velocità di punta: 27,7 km/h


Una brezza mattutina ci accoglie nella ex vecchia pista di Go-Kart, che dev’essere molto ma molto vecchia, visto che è dal 1993 che la gara parte da qui e la pista non l’ho mai vista…(le edizioni precedenti partivano dai giardini estensi…)
Il sole, come ogni anno, fa capolino alle nostre spalle, ma non ne vuole proprio sapere di alzarsi e così sfrutto la posizione della macchina per fare riscaldamento, visto che l’ho parcheggiata in prossimità del lago a circa un chilometro di distanza…
Un nutrito gruppo di podisti quindi prende il via alle ore 9.00 precise, podisti quest’anno diligentissimi (strano a dirsi) posizionati sulla linea di partenza da più di 6 minuti senza avanzare di un solo centimetro…
La partenza è in salita, si va su a Mustonate e il dislivello in tre chilometri è di 120m… Ho le gambe un pelo imballate (forse perchè ieri in un chilometro e mezzo ne ho fatti 300…) però resisto tra i 4’36” e i 4’40”…
Poi iniziano i tratti di falsopiano e discesa, dove le medie si abbassano vertiginosamente, per cui i restanti tre chilometri tra 3’30” e 3’40”… Qui cerco anche di ritoccare il record di velocità, che è un po’ che lo trascuro… 
Riesco ad arrivare a 27,7… e il Gps mi da un passo di 2’10” (come passo migliore), ma poi desisto anche perché non riesco a spingere come vorrei (o forse è il pensiero di conservare le energie per la fine) e lascio sfilare via così i compagni di viaggio Barbara, Alberto e Daniele, mentre il Jamba è sempre dietro in agguato…
Da Calcinate si sale e si ritorna a Mustonate: due chilometri tra i 4’56” e 4’48”, qui fatico un po’ ed è solo grazie al Jamba che riesco a tenere per arrivare all’agoniata discesa… 
Nel primo tratto un po’ in riserva e poi mi lascio andare, ma la discesa ahimè è troppo corta e non riesco a recuperare un granchè, comunque 3’39” al chilometro 9 ed un 3’26” l’ultimo mezzo chilometro…
Chiudo in posizione 59, a 39’59” precisi…

Gara come sempre organizzata al meglio dal mio ex gruppo: l’Atletica Ghepardo, con l’immancabile quintino di Latte e il cioccolato Lindor…Ricco anche il ristoro, con thè, pane e Nutella (e il resto, tipo biscotti e quant’altro…) 
Per le premiazioni e le altre informazioni vi rimando al blog del Beppe, ottimo settimo arrivato quest’oggi <>, altri articoli anche sui seguenti siti o blog:<> , <>, <>, <> , mentre per le foto, l’immancabile Mario Busnelli, con la sua fida bicicletta <>

Soxj & Jamba
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2 risposte a 33a MARCIA DEL LATTE

  1. Daniele ha detto:
    Complimenti Omar sei andato comunque forte !!!
  2. soxj ha detto:
    Grazie!!!