Aspettando di rivedere il mio piccolo, disperso in qualche parte del Mediterraneo (non mi è dato sapere dove si trova, so soltanto che è vivo), recupero dall'ultimo Mosè con due corsettine in riva al mare, e di ritorno dalle vacanze, con qualcosa di più impegnativo...
E si, perché è bello farsi coccolare dalle onde, però poi bisogna ricominciare ad andare giù pesante, ed allora a meno di 20 ore dal rientro, raccolgo l'invito di Antonio e si va a fare qualcosa di leggero: la Cittiglio-Vararo.
Cittiglio-Vararo : 6,76 km in 46'54"
Vararo-Cittiglio : 6,21 km in 33'36"
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Stefano, Soxj, Francesco C., Francesco, Antonio e Liliana |
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Stefano, Soxj, Liliana, Francesco C., Francesco, Carlo |
Dopo un breve riscaldamento fino alla statale (l'Antonio ci fa credere che ci sia qualcuno per i gusto di farci fare altri metri di salita), io, Liliana e il Francesco C. partiamo di sorpresa ed andiamo in fuga: sarà quest'ultimo a battermi sul traguardo volante, mentre vediamo ripresi dagli altri quattro... Vanno via in cinque, io inseguo a distanza, sempre più distanza, la Liliana più dietro.
La parola d'ordine è resistere, e riesco a resistere senza fermarmi fino alla casa del fungo, dopo il quarto km... altri tre chilometri con due soste e arrivo nel tratto di sterrato e poi a dissetarsi alla fontanella: il termometro segna 27°C. Arriva anche la Liliana ed allora si scende, a parti invertite: siamo noi col Francesco che andiamo in fuga e gli altri quattro spariscono... Scende una macchina e due tizi ci salutano... a me mi pare l'Antonio ed allora giù più veloci, salutiamo pure la Rita che sta salendo e con la variante finale, accorciamo un po' la nostra fatica.
Arriviamo e poi arrivano Antonio e Stefano, poi il Carlo e Francesco... ah no... ci ha salutato il Tiozzo... Foto, saluti e alle 19 a casa... Cena e argilla...
SPORT EVOLUTION
Quindi sabato mattina meritato riposo... ah no... suona la sveglia alle 7.30... si deve andare verso Laveno, per l'edizione zero della Sport Evolution: una corsa a staffetta su un percorso tutt'altro che pianeggiante, visto che per buona parte servirà per le gare di Mountain Bike del pomeriggio e di Moto Enduro della sera...
All'arrivo, subito becco il Beppe e l'Antonio con il primo pettorale (n°30 e 230), e il Riccardo: in lontananza i Verbanelli che stanno picchettando il percorso ed allora si va in zona partenza a controllare un po' il percorso gara...
A prima vista non mi pare proprio un percorso piatto piatto (e di fatto sarà anche peggio)... saluto il Fiurash, il Marco e il Davide e faccio conoscenza con il mio socio di staffetta Alberto "Fanni"... Completiamo l'iscrizione: io come primo frazionista ho il numero 33, Alberto il 233, e visto che la gara ha un dislivello impegnativo, anche se sono due giri di poco più in un chilometro, mi iscrivo come "Aquila Team".
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Fanni al lavoro |
Andiamo a cambiarci ed incontro lo Ste (quest'oggi niente sfida), poi con il Manuel, si fa un giro del percorso, superando sul tratto più impegnativo la Lorena... Poi un po' di riscaldamento per sciogliere i muscoli ancora indolenziti dai 12 e rotti chilometri di ieri
Alle dieci la partenza: siamo in tutto 17 frazionisti e subito la situazione va pesante, perchè vanno tutti come delle lippe... Io sono in un gruppetto con la Lorena, la Betta e la Cristina: riesco a superare la Betta solo nella lunga discesa sul traguardo e nel tratto successivo sono cinque secondi che mi separano dalla Lorena.
Do il cambio all'Alberto e concludo la mia frazione in 5'22"... Fanni viene solo superato dal Manuel e dal Renato: anche per lui, come per me, è al rientro dalle vacanze, però si difende egregiamente e fa segnare un ottimo 5'41".
Nella seconda parte della gara, terza e quarta frazione, paghiamo tutti e due la mancanza di allenamento delle gambe, però non perdiamo poi molto e riusciamo a mantenere le posizioni, e con 5'34" e 5'53" (tutti e due paghiamo 12 secondi) concludiamo all'11 imo posto assoluto.
Ristoro e zona cambio... devastato, non più di tanto però, ci scambiamo i saluti e poi prima delle premiazioni una frase che con "ho alzato la soglia del dolore", credo che diventerà uno dei miei credo: "finché non si stacca l'arto" :-D
Poi premiazioni: con la vittoria dell'ex meteora Davide Sant'Ambrogio, che con Andrea Binda, battono in volata la coppia Beppe Bollini e Antonio Vasi...
Poi la premiazione a sorteggio: 1° estratto, pettorale 37, Soxj e Fanni... ah no... scherzone del Marco e dello Stefano... smentito subito dopo: il numero 33 esce davvero, ed allora si brinda con il vino e il salame!!!
Saluto tutti.... penso già all'allenamento di domani al Poggio... Magnifica giornata, come sempre con gli amici dell'Atletica Verbano... l'appuntamento con la Cittiglio-Vararo è marchiato a fuoco sul calendario!!!