31.8.12

1000 non più 1000

E' ormai questione di ore, di minuti, di secondi, sento ormai il fiato sul collo, sento la sua presenza, vedo la sua ombra che mi sta passando, speravo che questo momento non arrivasse, ma ho resistito tanto, otto lunghi mesi, 1006,88 km mentre lui, il Matteo 2000 tondi tondi (al 30 agosto)... Io oggi ho riposato e lui mi avrà sorpassato, ma vabbè, sono contento uguale, spero solo che sia l'ultimo sorpasso dell'anno...

5 cent al chilometro

Vi lascio con le foto delle due uscite del prima-sorpasso: mercoledì a Soriso (NO) e giovedì con la Strapoggio con le Aquile...

SORISO (NO)


STRAPOGGIO

26.8.12

...Corri a Cantello!!!

Chilometri percorsi: 9,78
Tempo impiegato: 47'43"
Posizione all'arrivo: 124


Il grande circo del varesotto re-inizia, dopo un mesetto di pausa, si ritrovano a Cantello i podisti nei più svariati stati di forma, da chi ha continuato a correre imperterrito nei boschi di casa ed anche durante le vacanze, ha chi si è goduto il relax in qualche isola del pacifico o luogo ameno del varesotto ed a chi, le vacanze non le ha fatte ed ha preferito la forma della poltrona "olimpiade"...
Un assortimento di gente assonnata, abbronzata, sbiancata o super-agitata alla gara -10, che si è riunita davanti alla zona d'arrivo della società di mutuo soccorso del paesello a due passi del confine elvetico...
Ed io un po' prima del solito, son già lì a fare il riscaldamento con le aquile Beppe e Giò, due passi per scaldarci, un lento (o veloce)... un tre chilometri a 4'20" di media, credo o forse più, tant'è che al primo giro sono quasi, quasi a corto di fiato...
Partenza ed un minuto di raccoglimento per l'amico di tante corse Onofrio Raimondi, per chi non lo conoscesse, vi rimando ad una foto scattata a Chiavari nel 93, mi pare... atleta sempre presente, il primo che ha raggiunto le 750 presenze a gare del piede d'oro nel 2008 (adesso circa 850) che forse avrebbe meritato, e sottolineo FORSE, almeno due righe sul sito del piede d'Oro...


Partenza in discesa e a cannone... forse credo di essere ancora in formato pista e anche se qui è tutto un cespuglio misto sassi, i parziali mi danno i primi tre chilometri a 4'12" - 4'02" e 4'02", tant'è che mantengo una distanza dalla capolista femminile della gara Cristina Clerici...
Chiacchiero un po' con il Fra e una volta iniziato il bosco, comincio a rallentare per defaticare, e così mi passano un po' tutti, chiedendomi come mai sto andando piano!!! Io rispondo che la mia corsa è finita lì e sto defaticando, quindi mi concedo un lento... 5'22" - 5'32" - 5'14" - 5'15" - 5'38"...
Stavo così bene nel mio torpore del defaticamento quando mi raggiunge il Simone e tra una chiacchiera e l'altra, senza quasi accorgermi, l'andatura riprende a salire 4'46", così come la strada: ultimo tratto di bosco e poi la discesa, fatta a fionda per dieci metri e poi defaticamento fino all'arrivo, 124imo e lattino per recuperare (buona l'idea di depennare i cartellini)...
Io alla prossima sono alla Cittiglio-Vararo... il venerdì prima boh... Sorpresa!!!


23.8.12

PISTA: 5000M di RIVERA

Martedì pomeriggio, ore 17.30, esco per fare una corsetta con 34 gradi di temperatura... al quinto chilometro, stanco morto, guardo il tempo 23'55" e penso "come faccio domani?"... 26 ore dopo, Rivera, Canton Ticino, il tempo si ferma ai 19'11"10... New PB...

CLASSIFICA 5000 RIVERA
FOTO ANTONIO IMBESI

Ore 18.15, Mendrisio, passaggio GIALLA --- NERA con l'amico Italo e autostrada in direzione Rivera (Canton Ticino) per la 5000m in pista valevole per il campionato ASTI... Alle 19 siamo su e dopo l'iscrizione e l'assegnazione del pettorale 180 (cenvutanta) e tempo dichiarato 19'15" (il mio PB è 19'22"), faccio qualche giro di pista nell'attesa dell'assegnazione della batteria di partenza...

La pista di Rivera
Al primo giro Italo mi chiama: sono già disponibili i fogli: seconda batteria, quella dei più forti, visto che qui in svizzera parte prima quella lenta, poi quella veloce e poi quella intermendia... Guardo un po' i tempi e vedo che tranne due o tre che dichiarano 20 minuti, tutti sono sotto i 18... Partenza alle ore 20...
Qualche giro con Italo, qualche giro da solo, due allunghi per "rompere il ritmo" (e mi vengono già le gambe dure), qualche pensiero solito che sarà una gara di M... e alla partenza individuo già quale potrebbe essere il trenino giusto: pettorali 154 e 155 che dichiarano sui 19 minuti...
Dopo l'appello, alle ore 20 precise (d'altronde siamo in Svizzera) il via... I primi due partono e si forma un primo gruppetto... ho calcolato il passaggio ai 200 in 46 secondi ed il tempo è 47, al primo 400 il tempo si ferma sui 1'29"... "Cavoli, troppo veloce" e allora mi sgancio dal podista davanti e rallento un attimo, avendo calcolato di fare una media a giro tra 1'31" e 1'35"...

Ad ogni giro Italo mi detta i tempi, e ai 200m un altro signore detta i tempi ai miei compagni di giornata... Dapprima c'è un ragazzino che tira il gruppetto di cinque, poi tiro io per due giri, poi mi danno il cambio...
Al decimo giro e mezzo, fatto a 1'34", il signore urla ai suoi "è l'ora di cambiare passo"... loro accelerano, mi danno subito una decina di metri... penso di aver rallentato di brutto ma poi mi accorgo di aver girato in 1'32" (loro in 1'27")... Con l'Italo che mi incita a stargli sotto, ma sono proprio alla corda, riesco a stare attaccato a distanza a questo trenino di due, con l'ultimo giro dove riesco a recuperargli 3 secondi, chiuso a 1'24"...



Tempo totale: 19'11"18... posizione 13ima e secondo italiano (uno dell'atletica Lario è arrivato secondo)... Defaticamento con Italo e Simone, dove si pensa già al prossimo 5000m del 19 settembre a Bellinzona...
Bene, avendo corso con circa 30 gradi di caldo, il PB abbattuto di 11 secondi è tanta roba e il muro dei 19 minuti, poi son sembra neanche poi così lontano... Ringraziamento speciale al mio personal-coach del giorno Italo :)
La riviera di Rivera

17.8.12

42a BACENO-DEVERO-CRAMPIOLO

TUTTI I RISULTATI

Quando c’è una gara importante, impegnativa, dura, la cosa basilare è non fare le ore piccole, fare una bella cena leggera e una sana dormita: così prendendo alla lettera l’antico manoscritto del podista perfetto, la mitica “Tabella Omar” e dopo aver mangiato bruschette, caprese, pollo fritto, patatine e anguria, decido di arrivare all’appuntamento fresco e pimpante…
Però c’è un piccolo problema, sono le 22.30, ho appena finito di mangiare e sono a Nettuno (RM)… Quindi salgo sulla gialla e si parte (ore 22.55), direzione Azzate per scaricare il Cris (ore 5.50), direzione Cassano Magnago (ore 6.15) per scroccare un passaggio al Gatto ed arrivo puntuale alle 7.30 a Baceno…
La macchina delle Aquile è al completo (Lumi-Lory-Elisa-Gatto e Soxj), a metà percorso viene giù il diluvio e tra le mie visioni mistiche prevedo pure neve e schiarite a Crampiolo. All’arrivo a Baceno troviamo anche Giò-Rambo-Bianca… ritiro pettorale (n°6) e con il Rambo e l'Alessio si fa riscaldamento sulla prima scalinata…
Incontro anche gli amici Casorate  (se c’era un premio per il gruppo più numeroso avremmo vinto pure quello), quattro chiacchiere e siamo già in zona partenza… Via, si parte, un giro intorno al paese di Baceno e i primi due chilometri zotto la media dei 5’, poi la prima temibile salita a gradini e una volta scollinati, la parte nuova del percorso, tortuoso ma bello con tanti su e qualche giù compreso il passaggio sul fiume sui tavolini di pietra… Mi sembrava di stare bene…
Poi arriva l’asfalto e di colpo le gambe si bloccano… (saranno state le 7 ore di guida? Noooo)… Mi supera l’Emanuela, poi la Lorena con una gamba sola (arriverà terza) e poi mi attacco ad un gruppetto di tre con Katia a fare l’andatura e Annamaria che dice “è l’ultima volta che la faccio… avanti voi che siete giovani…” (arriveranno tutte e due prima di me).
La sagoma di Andò, mi indica l’inizio della mulattiera della Forcola (cioè mi dice anche che ci sto a fare a ste gare di montagna e forse ha ragione…)
La mulattiera è un muro con pendenze improponibili e cominciano a superarmi un po’ tutti (perfino un bambino di 8 anni, che arriverà 5 minuti prima di me…), credo che mi superano una sessantina di podisti e così, visto che vado più veloce a camminare che a correre, scatto anche qualche foto…



Col picco del 10° chilometro in 17 minuti, e un tipo dell’organizzazione che dice “siete quasi arrivati” (si, mancano 100m di dislivello), per fortuna si scollina e si entra nel paesino di Devero, con due ali di folla che ti spingono a fare la volata… 5’37”… poi il paesino finisce e si ritorna a salire con un’amico della mezzanese che continua a dirmi “è l’ultima salita”, ma poi ad ogni curva c’è un’altra salita…

Finalmente si scollina e giù a manetta alla media dei 4’40” superando un sei podisti ed arrivando 134° su  388 con un tempo di 1h51’34”, complimentandomi con le top aquile Giò (secondo) e Rambo (sesto) e aspettando i mastini (Bianca e Gatto), ci dirigiamo a cambiarci e poi a pranzare con l’Artista, Lumi e Lory…
Pausa sull’erba col Casorate group capitanato dall’Ester e Emanuela, Monica, Fabrizio, Andrea, Lorena, Aldo e family Garberi poi premiazioni finali a fare il tifo scatenato per le due a aquile (credo che ci abbiano scambiato per fan accaniti dei runner varese…)
Ultima nota di giornata, mentre finivano le premiazioni , scorrevano i nomi dei sorteggiati e mi stavo appisolando sul prato, un urlo “Omar, Omar” mi ha fatto rizzare in piedi in meno di un secondo e ancora barcollando mi sono diretto a ritirare il premio a estrazione: yogurt, libro e tisana… Si, mi sa che ci sta proprio… ho sonno…

5.8.12

OLIMPIADI

Visto che corro con criterio e programmo le vacanze con criterio, vado via proprio i giorni in cui alle olimpiadi ci sono le gare d'atletica... mannaggia... forse inconsciamente l'ho fatto per la mancanza della mia coscritta che purtroppo si è infortunata (Di Martino) e quindi, ahimè, dovrò aspettare ancora quattro anni per vedermi le finali olimpiche spaparanzato sul divano di casa...

Però vorrei proporvi un giochino, se avete voglia, quello di dirmi qual'è il vostro atleta (vale tutto, dalla pista, martello, giavellotto, ecc...), del presente o del passato, ovviamente sportivo di atletica che avete nel cuore, che avete preso come esempio, che vi ha fatto più emozionare...

Per commentare cliccate appena sotto il titolo, su "nessun commento" se siete i primi o "x commenti"... Va bene anche solo dire il nome, però se volete metter giù un papiro di perché, ben venga...

Ora vi svelo il mio...

FRANK "FRANKIE" FREDERICKS
Anni di attività: 1991-2004
Specialità: 100m e 200m
Olimpiadi: 4 medaglie d'argento (100 e 200 in due olimpiadi)
Miglior best: 9"89 e 19"68

Perché in fondo è troppo facile prendere come esempio un atleta che stravince tutto, perché la sua vita ti insegna che anche se dai tutto quello che hai c'è sempre qualcuno che ha quel qualcosina in più che ti frega sempre (fare 2 PB quando gli avversari fanno il record del mondo alle olimpiadi)... Ma forse più semplicemente perché ci si affeziona a chi, pur arrivando sempre dietro, non molla mai...