22.10.23

1/2 7 Campanili

Torno dopo un mese circa a scrivere perché ovviamente, dopo la gara di Busto del 24 settembre, rimetto le scarpe ai piedi stamattina per la gara di Cavaria. E per dire rimetto ai piedi vuol dire proprio che non faccio un passo di corsa da allora (non sono uno di quelli che dice che non si allena e poi va a 3 al mille, sono solo 40 che corro, per dire).

Avendo il piccolo tra i piedi mi ero premesso di fare il corto assieme a lui, 5 chilometri giusto per riprendere la voglia di correre; ma poi i miei hanno deciso di farsi una bella camminata e mio figlio con loro.

Però fare solo 5 km in 25 minuti ed aspettare mezz'ora, manco se ne parla, correre 16 km e poi zoppicare per una settimana peggio che peggio; quindi opto per il piano B, e cioè percorrere il percorso corto e all'atto dell'arrivo, passare il ponte di metallo dell'autostrada, immettendomi nuovamente al km 1,5 e ripercorrere la prima parte del tracciato per andarli a prendere prima che arrivino al traguardo.

Pensando di non fare la scalinata e farmi 8 km di piattone, sono partito di buona lena, tenendo la media dei 5 al km, che senza allenamento è un tempo di tutto rispetto. Però giunti alla fine di via Portoni, ho cercato inutilmente il cartello del bivio a sinistra, arrendendomi poi all'inevitabile scalinata che porta alla Chiesa di Santo Stefano.

Foto di Arturo Barbieri

Dopo il discesone seguente, eccomi prendere la deviazione in solitaria (c'era veramente poca gente con la voglia di fare il corto), percorrere gli ultimi metri ed in prossimità dell'oratorio, salutare i tre addetti della Croce Rossa, dicendogli che facevo un altro giro.

Ripercorro in solitaria la prima parte del tracciato fino a superare il ponte e rimettermi sulla via Portoni; qui verso la fine supero le ultime posizioni del giro corto, poi di nuovo la scalinata, il doppio più pesante della prima volta, e poi giù a rotta di collo nella discesa dove intravedo al di là del cimitero mio figlio con i miei.

Una volta raggiunti, fermo il Garmin, e lo faccio ripartire come defaticamento. Camminiamo insieme per circa un chilometro e trecento metri, arrivando al traguardo dopo il terzo assoluto. Circa un 9 km percorsi in totale, dove la mia gara di poco meno di 8 km l'ho conclusa ad una media di 5'31".

Una volta giunto a casa, mi sono scaricato l'allenamento, che in automatico poi si carica su strava ed ho notato con ironia che sul tratto di via Portoni, fino allo stop della scalinata, praticamente sono l'unico (o uno degli unici) che l'ha percorsa più di una volta negli ultimi 90 giorni.

Io a trovare stimoli per correre ci metto veramente poco...