23.3.16

Tre Valli Voltorresi

Chilometri percorsi: quasi dieci
Tempo impiagato: sotto l'ora

Domenica scorsa, alle tre del pomeriggio, qualche centinaio di runners che non si sono cimentati nella Stramilano, hanno deciso di cimentarsi nella Tre Valli Voltorre si. Gara valevole per il piede d'oro, e nobilitata da seconda tappa del top Pdo, presenta un percorso nervoso, tutto su e giù, con tratti davvero impegnativi e il primo caldo primaverile che, associato al pranzo anomalo delle undici, fa tirare fuori, in certi casi, la lingua.
Sentendo un po' le impressioni di questi giorni di molti amici, che questa gara l'hanno subita con acciacchi e indolenzimenti vari, rimango sempre più convinto del mio metodo di allenamento attuale, che sta portando grossi benefici.


Visto che in questo periodo sono un po' preso e tra raffreddori di stagione e acciacchi vari, il tempo per allenarmi è sceso drasticamente, ho adottato una nuova tattica: basta allenamenti, non servono... Sono un animale da gara, e allora bando alle ciance, faccio solo gare... Marciando per la vita, Parabiago Run e Tre Valli Voltorresi. Tre gare in tre settimane, indolenzimenti poco o nulla, divertimento assicurato, stress da risultato quasi a zero. Certo che un po faccio fatica, parto a razzo e dopo un chilometro sono già scoppiato, oh... non si può avere tutto dalla vita... basta avere un po di criterio...


13.3.16

PARABIAGO RUN


Si ritorna ad una dieci chilometri, questa volta (dopo Magenta) senza pioggia e senza freddo... anzi, senza freddo, visto che alle 7.50 ero già li a ritirar le buste e piovigginava un po'... anzi, senza, perché a tener le buste le mani mi si stavano ghiacciando giusto un po'...
Cambio, e cambio di abbigliamento... termica maniche lunghe, guanti, o cavolo i guanti sono a casa, calzoncini (tanto le gambe si scaldano da sole) e via diretti in bagno, dove ad aspettarmi c'era la soffice Regina...
Ritorno, manca pettorale e chip... L'intervista col Bone... io cerco il SB (record stagionale)... devo far meglio di 48'... detto sottovoce...


Zona di partenza, a chiacchierare un po' e a spiegare ai non competitivi se si sarebbero accodati a noi, poi il via e contare i metri fino alla prima curva... salvo (l'anno passato ero riuscito a prendere una storta dopo 50 metri)... A seguire il Piero, ad andare un po' più piano di Magenta... dopo tutto sono solo 13 giorni che non corro... media 4'33"... ci può stare e poi il Piero che ti dice che la fa ai 4'40"...
Piero!!!! Questo accelera... 4'26"... mi passa la Serena e nello sterrato riesco pure a stargli in scia... Che sto facendo, la media Soxj... 4'29"... 4'30"... l'Andrea prende il Piero e se ne vanno... 4'35", forse un po' meglio...
Manca mezzo chilometro alla pista, Filippo mi fa: "ue Soxj, la fai tutta a questa media?"... "Ci provo, se non scoppio", "corri con lui", mi si affianca Silvia, trecento metri e lascia... demoralizzato, mezzo giro di pista e il tondo a 4'52"...
Comincio a far medie, 4'50" di qua e 4'20" di la... pressapoco l'SB ci sta, ma è a rischio... Ottavo chilometro e mi aggancio al primo runners che ho a tiro, e mi tiro e io tiro... Si aumenta, 4'41", 4'31" e 4'21"... con l'amata pista... il mio Garmin dice 46'03" mentre il crono ufficiale 46'11"...


Restituzione di un chip (ne avevo indosso due per bilanciare il carico), pacco gara maglietta taglia L (perché se continuo a correre poco la M mi va stretta) e scambio di battute Top di Gamma col Riccardo...
Ristoro con la lattina Red Bull dalla macchina ufficiale.... Cambio e due chiacchiere con la Sabi , ritorno in zona d'arrivo, volantinaggio, saluto all'Athlon Runners e poi ritorno con fermata e foto alle due ragazze che ti mettono le ali.


Poi meritato post gara, in compagnia di Dario, Màtt, Carlito, Beppe e Ivan (rigorosamente in ordine orario) a scambiarci impressioni e a regenerarci con dell'ottima Menabrea... Ovviamente sia prima che dopo claudicanti nell'uscire e rientrare nelle rispettive auto... Che fatica la vita del runners.


1.3.16

34a MARCIANDO PER LA VITA


Inizia una nuova stagione del Piede d'Oro, numero boh... ho già perso il conto...però presente già alle 8 per consegnare alcune iscrizioni e ritirare i cartellini del gruppo. Si ritrovano tanti amici, per intenderci quelli che bazzicano principalmente nel piede d'oro, e si salutano gli altri, già visti ai cross...

La pioggia è incessante, come da previsioni. Venti minuti prima in zona cambio... tengo su la termica leggera a maniche lunghe e i pantaloni lunghi, non sembra poi così freddo... Si corsicchia con l'Alessandro e poi qualche allungo... riscaldamento sotto al Mocchetti con la Lory e con l'Alberto che intralcia il traffico, poi tutti fuori, in coda dietro il gonfiabile per la spunta... OK, ci posizioniamo sul viale Crispi pronti per la partenza.

Via, il ritmo è abbastanza sostenuto e la strada è in leggera salita... 4'30" circa al primo e allora rallento un po'... la salita inizia, scalinata e due chiacchiere con la Cinzia, poi salita Arcelli e ciottolato Guttuso a salutare l'amico Saggio e il Lele con l'Armonica.

Poi giù in picchiata con la visiera del berretto all'indietro, per prendere velocità (come dico a Katia), rallento un attimo perché sull'asfalto preservo un po' la schiena e poi via sul percorso vita Fiorella Noseda a fionda... 4'05" di media e giù sui tornanti a fianco del Campus e direzione stadio.

Ingresso nello stadio, nella pista d'atletica, o quel che ne resta... è sprofondata e le prime due corsie sono piene d'acqua... saluto all'uscita il Fiurash e il Luca e poi su per la salita del Montello, a far finta di correre... a camminare.

Scollinati seguo il treno Francesco e giù per l'ultima volta in picchiata verso l'arrivo... quando mancano trecento metri devo però mollarlo... con il poco allenamento non riesco ad andare come al solito, e allora concludo, sotto la media del cinque; anche se i chilometri, che giovedì erano 8,2 senza passaggio allo stadio, sono solo 8,08... probabilmente per il meteo avverso.

Subito senza ristoro a cambiarmi in macchina: riscaldamento a paletta, tolti i vestiti zuppi (qualche chilo d'acqua) e notato che il freddo se è fatto sentire (chiazze rosse qua e là)... Venti minuti, asciutto e pulito verso il ristoro... Latte, pane e nutella... le solite cose...