28.10.13

STRAC...ascine – in prozac

Questo è una sorta di esperimento, che verrà ripetuto SOLAMENTE UNA VOLTA
[Omaggio alla serie televisiva inglese Hallo hallo]
per conoscere quanto è profonda la tana del bianconiglio

[Omaggio a Matrix]


Mi han fatto notare che leggendo i miei articoli, molte volte non se ne capisce il senso (il più delle volte), altre volte delle frasi possono venire mal interpretate; quindi, per voi lettori, la spiegazione, parola per parola dell’articolo della Stracascine, che ha raccolto ben due “ECCEZIONALE” (record assoluto)


Giunta alla ventesima edizione una delle gare più partecipate del panorama del podismo sportivo del Varesotto, dopo Cavaria... E partenza alle ore 9.30, che ogni anno fa fare levatacce agli smemorati aficionados delle ore 9...
[dedicata a tutti i runners che ogni anno dicono: “ha, ma si parte alle 9.30? se lo sapevo mi svegliavo dopo]
La corta parte alle 9.35, le gare dei bambini (elementari e medie) un po' prima della premiazione, verso le 11.
Come da previsioni, il cielo è nuvoloso, ma vengono giù poche gocce di pioggia, che non infastidiscono i molti runners, clima ideale, non troppo freddo, che non mi invoglia a fare un ben che minimo riscaldamento, decidendo si scaldarmi sul posto (dovrò al più presto brevettarlo sto sistema)...
[Un omaggio a Peter “Tatanken” delle Aquile]
Partenza a razzo, due curve a novanta e poi altra curva e leggera salita... Io do tutto per arrivare, come mi ha detto un amico, più avanti che si può prima della fatidica stretta cascina...
[L’amico è il cugino del Gatto e del Saggio, che però me lo ha detto nel dopogara]
Missione compiuta, immortalato face to face dal Lumi, si riesce sull'asfalto, saluto al Matteo e poi ci si rituffa nel bosco...
[La telecamera del Piede d’Oro e il Matteo che è venuto per salutarci e prendere acqua]
Un su e giù che ricorda un po' una cross country, [qualcuno si è posto la domanda del perché è stato criticato il TRAIL di Caronno asfaltato e non la CROSS COUNTRY asfaltata di Cavaria]... bah... misteri...
[è un’autocritica, infatti il primo che ha fatto notare sul gruppo facebook del trail sull’asfalto sono stato io, mentre la gara di Cavaria è la storia]
Fitti nel bosco e si sbuca nello stradone ed eccoti un gregge di pecore, asini, capre, mucche incustodite... Avanza una pecorella smarrita (forse cercava il Generale),
[La pecorella smarrita e il Generale: chi non si ricorda di Hazzard !!!]
e mi dice "Bee... Bee... Bree... Breeda"...
[Qualche centinaio di metri prima, nell’incrocio, sono passati Breda e Porrini, la pecorella mi rivela, data l'assonanza tra verso e cognome, il nome del vincitore della 20° Stracascine]
Io gli dico "MA VA LA!!!
[Quasi sicuramente vincerà il Breda, quindi il “ma va la” è una presa in giro alla pecora]
Ma che stai a di!!!"
[Qui è un tributo alla mia amica di Roma che mi legge… ciao Antoo]
Lei si offende e decide di fare uno sciopero generale... Occupa la piazza!!! Ops, pardon, il prato e il sentiero e la massa di podisti che seguono si trovano mischiati nel gregge e riescono a districarsi alla belle e meglio...
[In onore allo sciopero di piazza a Roma]
Straordinaria la partecipazione del sindacato API
[Essendo inquadrato come metalmeccanico, Api è il sindacato della mia azienda]
che mandano qualche calabrone a punzecchiare una decina di concorrenti!!!
[Una decina di runners sono stati punti da dei calabroni]
Io sbuco intanto dal campo di calcio, sulla provinciale e sulla mitica via Ruzzella!!! Cammino il primo tratto, poi riprendo a correre, taglio il traguardo in posizione 332, col Breda che distribuisce ancora i volantini dei mutui...
[Credo che sia da luglio che distribuisca i volantini… non so se sono sempre gli stessi]
Più avanti un cestino che urla "BASTA, NON NE POSSO PIU'"
[Dopo il traguardo c’è un cestino dei rifiuti pieno di volantini]
e muore soffocato dalla montagna di carta...
[Ho avuto rassicurazioni dal Beppe: il cestino è ancora vivo!!!]
Saluto un po' tutti, mi congedo dalle gare del piede d'oro, saluto pure il Porrini
[Sono andato dal Porrini per fargli gli auguri di Buon Compleanno e gli ho chiesto che risultato aveva ottenuto “Secondo”]
che mi conferma "Breda Primo!" e me ne vado mesto verso casa...
[Mesto verso casa perché la pecora aveva ragione]
Altezza Sumirago ed eccolo li il gregge di pecore!!! Sfila si affianca alla gialla e mi pulisce la fiancata, che ora brilla!!!
[Si sono strusciate sulla gialla due o tre pecore]
Ed io che avevo comprato la pelle di daino!!!
[La pelle di daino l’ho comprata settimana scorsa]
Non ce la faccio, non resisto, piglio una pecora e me la porto via!!!
[Dedicata a quel pirla che la piccola pecora l’ha portata via per davvero]
Dicono che sarà un inverno molto freddo... la metterò nella culla cercando di battere il PB di pannolini cambiati in una sola domenica...  

[Qua vi lascio fantasticare…]

20.10.13

STRAC...ascine - 20a edizione

Chilometri percorsi: 10,7 km
Tempo impiegato: 54'31"
Posizione all'arrivo: 332°

Giunta alla ventesima edizione una delle gare più partecipate del panorama del podismo sportivo del Varesotto, dopo Cavaria... E partenza alle ore 9.30, che ogni anno fa fare levatacce agli smemorati aficionados delle ore 9...
La corta parte alle 9.35, le gare dei bambini (elementari e medie) un po' prima della premiazione, verso le 11.
Come da previsioni, il cielo è nuvoloso, ma vengono giù poche gocce di pioggia, che non infastidiscono i molti runners, clima ideale, non troppo freddo, che non mi invoglia a fare un ben che minimo riscaldamento, decidendo si scaldarmi sul posto (dovrò al pi9ù presto brevettarlo sto sistema)...
Partenza a razzo, due curve a novanta e poi altra curva e leggera salita... Io do tutto per arrivare, come mi ha detto un amico, più avanti che si può prima della fatidica stretta cascina...
Missione compiuta, immortalato face to face dal Lumi, si riesce sull'asfalto, saluto al Matteo e poi ci si rituffa nel bosco...
Un su e giù che ricorda un po' una cross country, [qualcuno si è posto la domanda del perché è stato criticato il TRAIL di Caronno asfaltato e non la CROSS COUNTRY asfaltata di Cavaria]... bah... misteri...
Fitti nel bosco e si sbuca nello stradone ed eccoti un gregge di pecore, asini, capre, mucche incustodite... Avanza una pecorella smarrita (forse cercava il Generale), e mi dice "Bee... Bee... Bree... Breeda"...
Io gli dico "MA VA LA!!! Ma che stai a di!!!" Lei si offende e decide di fare uno sciopero generale... Occupa la piazza!!! Ops, pardon, il prato e il sentiero e la massa di podisti che seguono si trovano mischiati nel gregge e riescono a districarsi alla belle e meglio... Straordinaria la partecipazione del sindacato API, che mandano qualche calabrone a punzecchiare una decina di concorrenti!!!
Io sbuco intanto dal campo di calcio, sulla provinciale e sulla mitica via Ruzzella!!! Cammino il primo tratto, poi riprendo a correre, taglio il traguardo in posizione 332, col Breda che distribuisce ancora i volantini dei mutui... Più avanti un cestino che urla "BASTA, NON NE POSSO PIU'" e muore soffocato dalla montagna di carta... Saluto un po' tutti, mi congedo dalle gare del piede d'oro, saluto pure il Porrini che mi conferma "Breda Primo!" e me ne vado mesto verso casa...
Altezza Sumirago ed eccolo li il gregge di pecore!!! Sfila si affianca alla gialla e mi pulisce la fiancata, che ora brilla!!! Ed io che avevo comprato la pelle di daino!!! Non ce la faccio, non resisto, piglio una pecora e me la porto via!!! Dicono che sarà un inverno molto freddo... la metterò nella culla cercando di battere il PB di pannolini cambiati in una sola domenica...  

7.10.13

CARDACRUCCA edizione Zero


Son passati tre anni e mezzo da quando non organizzavo una gara podistica; due anni me li ero presi tutti per me, per correre, svagarmi e divertirmi, l'ultimo anno invece sono entrato in quel progetto, chiamato "CardAtletica" con l'Enea e la Stefy...

Totalmente diverso dalle esperienze accumulate anni addietro, ma altrettanto stimolante per la voglia di mettersi in gioco, perché a noi tutti piace correre, sudare, lottare e divertirsi, ma l'adrenalina a mille ti viene anche quando una cosa ti riesce bene...

Nasce così la Cardacrucca, nel Parco del Ticino, inserita tra Tornavento, il canali del Ticino e la via Gaggio, nostro campo di allenamento in alternanza con la pista di Verghera: edizione zero volutamente scritta per evidenziare che era una nostra prima ed anche perché solo il giorno dopo la nostra società faceva anni uno...

Partiti quindi da zero, con zero materiale (bandierine, frecce, paletti, ecc) da trovare e preparare, gazebo da farci prestare, sponsor da trovare, amici da reclutare (perchè siamo solo una trentina, compresi dieci ragazzini), però la voglia di riuscirci a fare una bella gara era tanta...

Io del mio mi sono sbizzarrito con il blog : Sito Cardacrucca 
cercando di inserire più informazioni possibili e poi sabato è stato il giorno della preparazione del percorso: in sei, praticamente da mattina a sera, perché sentieri e stradine che si incrociavano erano davvero tante e il rischio di perdersi poteva essere alto...

La mattina della gara, sveglia alle 5.00, a Tornavento alle 6.00, con il buio e la nebbia, in piazza a Tornavento, ad iniziare a montare i gazebo e a sistemare ristoro, banco iscrizioni e il gonfiabile del Brogioli dell'arrivo.

Alle ore 7.50 (con un anticipo di 25 minuti), iniziamo con le iscrizioni, mentre gli altri amici si posizionano ai ristori e portano le persone con le bandierine sul posto: la Stefy si occupo dei pre-iscritti, io degli Iscritti alla lunga e corta e il Gigi per la minipodistica... Samula, Lorenza e Claudia ci passano i pacchi gara per i podisti, poi i pacchi gara finiscono (dichiarati 350 e consegnati quasi 400), si aggiunge a darci una mano anche la Lella, ma la coda pare interminabile...

Ore 9.26, guardo l'orologio per la prima volta (foto sopra), la nostra coda è quasi finita, e sono finiti pure i pettorali per la lunga (erano 350), mentre la Stefy ha ancora la coda per le preiscrizioni (290 con pacco gara da consegnare); quindi mi sposto a destra e le do' una mano... 9.47 e si consegna l'ultimo pettorale, 9.50 lo sparo...

Foto by Enrico
Ora il mio compito è portare tre alpini alle loro postazioni sul percorso lungo (vicino al Ticino); alle 10.15 sono tutti posizionati e mentre sono quasi giunto alla zona dell'arrivo, devo dirigermi verso il Pietro, in difficoltà con l'attraversamento della provinciale, perché i due vigili non si sono presentati...

Alle 11.15 sono in piazza a Tornavento, mentre la maggior parte dei podisti sono arrivati, si va a portare in zona d'arrivo i premi e poi la premiazione è svolta attorno le 11.45; verso le 12.15 parto per togliere le frecce al percorso con la gialla (col permesso del Parco del Ticino per il transito), dalla provinciale al Ticino, dove recupero l'Aldo e il Pietro, poi si va nella zona via Gaggio, dal bivio fino alla provinciale, con la pioggia che inizia a battere incessantemente...

Ore 13.30 e di nuovo in piazza a bere una birra, poi un piatto di pasta e alle 15.30 si riparte per togliere le ultime frecce nel percorso, nella parte del bosco, con la bicicletta, sotto il diluvio... Poi si scarica il furgone con tutto il materiale utilizzato e alle 19.45 a casa, doccia e cena...

Poi di nuovo attaccato al PC, per aggiornare il blog e il gruppo facebook con i primi risultati e verso mezzanotte, a letto... Ovviamente oggi giorno di ferie per aggiornare meglio il blog, cercare le foto e gli articoli che parlano della gara...

Strafelici del risultato ottenuto: le nostre paure principali erano che nessuno sbagliasse il percorso, e la paura di non superare i 300 iscritti (abbiamo fatto più del doppio); strafelici nel ricevere tanti apprezzamenti per l'organizzazione del percorso; dai, l'anno prossimo miglioreremo la zona iscrizioni e ci sarà il thè caldo :)