31.12.13

FOTO DEL MESE - 2013

Torna per il terzo anno, la rubrica più amata dai podisti con criterio e la più copiata della storia, quest'anno con una nuova maglia


6 gennaio 2013
CAMPACCIO 2013



La prima Ufficiale

10 febbraio 2013
CORSA DEGLI INNAMORATI

Due cuori, un'anima

9-10 marzo 2013

CAMPIONATI ITALIANI INDOOR MASTER ANCONA

Che squadra!!!

20 aprile 2013
23° MIGLIO AMBROSIANO


Secondo podio in carriera

28 maggio 2013
CASTELLETTO SOPRA TICINO


...e quando c'è il gioco di squadra

15 giugno 2013

REGIONALI MASTER DI SOCIETA' a MILANO

...e quando sei a tanto così ... (56"58)

5 luglio 2013
STRAROVATE


La volata delle aquile

7 agosto 2013

WORLD MASTER GAME

...e ci sono momenti che rimangono lì, sospesi nel tempo...

8 settembre 2013

40a CITTIGLIO-VARARO

Arrivo in volata con i Marathon Max


3 ottobre 2013
PETER DAY


Il Mosè è sempre il Mosè

28 novembre 2013
LA PRIMA DEL SOXJ PAPA'


Più che carta igienica, mi servirebbero i pannolini!!!

29 dicembre 2013

A LEI

Perché nove mesi sono tanti...

29.12.13

A lei...

Ore 16.00 del pomeriggio, minuto più, minuto meno, "Ma fa freddo?" "Non tanto..."
La ricerca dei vestiti tecnici, quelli da correre, lasciati li al solito posto... Un paio di fuseaux termici e la maglietta della mezza di Busto... Pronti, mancano solo le scarpe lasciate in qualche scatola nel box...
Ah eccole, vanno ancora bene, si risale in ascensore ed ecco, finalmente fuori, due baci e via di corsa...


Io ed Elia inseguiamo, ma la mamma scappa via e ci fa mangiare la polvere... Giro lungo per lei, un misto asfalto-sterrato, giro corto per noi, rigorosamente asfalto per non impantanarci...
Fa freddo si, ma non poi così tanto, gli ultimi raggi di sole si stagliano sui rami secchi come ombre arancioni: giunti al giro di boa, si ritorna indietro... Dobbiamo fare in fretta, per non farci raggiungere: passiamo su una lingua di erba per attutire le buche dell'asfalto ed ecco che arriva il puntino verde in lontananza...
Non ci diamo per vinti noi, ed allora acceleriamo nuovamente, ma il puntino si fa sempre più grande e minaccioso... Il ricongiungimento alla rotonda, ma poi un ulteriore scatto d'orgoglio e siamo di nuovo in testa per la volata finale... Ma anche la mamma non ci sta, ed anche se è quasi nove mesi che non mette un paio di scarpe da corsa ai piedi, reagisce e con una volata finale da quattrocentometrista taglia per prima il traguardo...
Silvi prima, Elia Pietro secondo e il Soxj terzo... Il più bel podio della mia vita :)


28.11.13

RITORNO A CORRERE

E se poi il vicino ti ruba un paio di mocassini vecchi e consunti da qualche anno, in un attimo di distrazione durato si e mo cinque minuti, allora forse capisci che il tempo di pausa totale dalle corsette è finito (14 giorni son lunghi)…

Una sera delle solite, due gradi centigradi, la frontale che fa poca luce (forse stanca pur’essa) e il ritmo blando delle grandi occasioni: perché il bello di correre è anche questo, divertirsi correndo ai sette al mille o peggio, col campione che su una discesa sbotta e dice “Basta, sono stufo di correre” , con qualcun altro che voleva addirittura andare su al Mosè ( forse per rimanere lassù congelato), e con una serata tra amici a parlare di chip e doping (il nostro è stata una torta al cioccolato annaffiata dall’energate).

Credo che sia proprio anche questo il bello della corsa e spero di trasmetterlo a quel frugoletto che mi sta facendo fare le notti in bianco, sognando che non diventi un calciatore…


19.11.13

Soxjpapà

Forse è stata la più lunga gara della mia vita, iniziata con molte difficoltà, ma poi proseguita via via sempre più liscia e sempre più emozionante... 
Alla fine sono riuscito a tagliare il nastro, al secondo tentativo però... o la forbice non era affilata per bene, o il cordone ombelicale era più resistente di quanto credevo...
Quindi ora inizia una nuova vita, non pensate però che riesca a mettere la testa a posto...
Certo, cavolate penso proprio di non farle più... d'altronde è una vita che corro con criterio...

Elia Pietro e Soxj

28.10.13

STRAC...ascine – in prozac

Questo è una sorta di esperimento, che verrà ripetuto SOLAMENTE UNA VOLTA
[Omaggio alla serie televisiva inglese Hallo hallo]
per conoscere quanto è profonda la tana del bianconiglio

[Omaggio a Matrix]


Mi han fatto notare che leggendo i miei articoli, molte volte non se ne capisce il senso (il più delle volte), altre volte delle frasi possono venire mal interpretate; quindi, per voi lettori, la spiegazione, parola per parola dell’articolo della Stracascine, che ha raccolto ben due “ECCEZIONALE” (record assoluto)


Giunta alla ventesima edizione una delle gare più partecipate del panorama del podismo sportivo del Varesotto, dopo Cavaria... E partenza alle ore 9.30, che ogni anno fa fare levatacce agli smemorati aficionados delle ore 9...
[dedicata a tutti i runners che ogni anno dicono: “ha, ma si parte alle 9.30? se lo sapevo mi svegliavo dopo]
La corta parte alle 9.35, le gare dei bambini (elementari e medie) un po' prima della premiazione, verso le 11.
Come da previsioni, il cielo è nuvoloso, ma vengono giù poche gocce di pioggia, che non infastidiscono i molti runners, clima ideale, non troppo freddo, che non mi invoglia a fare un ben che minimo riscaldamento, decidendo si scaldarmi sul posto (dovrò al più presto brevettarlo sto sistema)...
[Un omaggio a Peter “Tatanken” delle Aquile]
Partenza a razzo, due curve a novanta e poi altra curva e leggera salita... Io do tutto per arrivare, come mi ha detto un amico, più avanti che si può prima della fatidica stretta cascina...
[L’amico è il cugino del Gatto e del Saggio, che però me lo ha detto nel dopogara]
Missione compiuta, immortalato face to face dal Lumi, si riesce sull'asfalto, saluto al Matteo e poi ci si rituffa nel bosco...
[La telecamera del Piede d’Oro e il Matteo che è venuto per salutarci e prendere acqua]
Un su e giù che ricorda un po' una cross country, [qualcuno si è posto la domanda del perché è stato criticato il TRAIL di Caronno asfaltato e non la CROSS COUNTRY asfaltata di Cavaria]... bah... misteri...
[è un’autocritica, infatti il primo che ha fatto notare sul gruppo facebook del trail sull’asfalto sono stato io, mentre la gara di Cavaria è la storia]
Fitti nel bosco e si sbuca nello stradone ed eccoti un gregge di pecore, asini, capre, mucche incustodite... Avanza una pecorella smarrita (forse cercava il Generale),
[La pecorella smarrita e il Generale: chi non si ricorda di Hazzard !!!]
e mi dice "Bee... Bee... Bree... Breeda"...
[Qualche centinaio di metri prima, nell’incrocio, sono passati Breda e Porrini, la pecorella mi rivela, data l'assonanza tra verso e cognome, il nome del vincitore della 20° Stracascine]
Io gli dico "MA VA LA!!!
[Quasi sicuramente vincerà il Breda, quindi il “ma va la” è una presa in giro alla pecora]
Ma che stai a di!!!"
[Qui è un tributo alla mia amica di Roma che mi legge… ciao Antoo]
Lei si offende e decide di fare uno sciopero generale... Occupa la piazza!!! Ops, pardon, il prato e il sentiero e la massa di podisti che seguono si trovano mischiati nel gregge e riescono a districarsi alla belle e meglio...
[In onore allo sciopero di piazza a Roma]
Straordinaria la partecipazione del sindacato API
[Essendo inquadrato come metalmeccanico, Api è il sindacato della mia azienda]
che mandano qualche calabrone a punzecchiare una decina di concorrenti!!!
[Una decina di runners sono stati punti da dei calabroni]
Io sbuco intanto dal campo di calcio, sulla provinciale e sulla mitica via Ruzzella!!! Cammino il primo tratto, poi riprendo a correre, taglio il traguardo in posizione 332, col Breda che distribuisce ancora i volantini dei mutui...
[Credo che sia da luglio che distribuisca i volantini… non so se sono sempre gli stessi]
Più avanti un cestino che urla "BASTA, NON NE POSSO PIU'"
[Dopo il traguardo c’è un cestino dei rifiuti pieno di volantini]
e muore soffocato dalla montagna di carta...
[Ho avuto rassicurazioni dal Beppe: il cestino è ancora vivo!!!]
Saluto un po' tutti, mi congedo dalle gare del piede d'oro, saluto pure il Porrini
[Sono andato dal Porrini per fargli gli auguri di Buon Compleanno e gli ho chiesto che risultato aveva ottenuto “Secondo”]
che mi conferma "Breda Primo!" e me ne vado mesto verso casa...
[Mesto verso casa perché la pecora aveva ragione]
Altezza Sumirago ed eccolo li il gregge di pecore!!! Sfila si affianca alla gialla e mi pulisce la fiancata, che ora brilla!!!
[Si sono strusciate sulla gialla due o tre pecore]
Ed io che avevo comprato la pelle di daino!!!
[La pelle di daino l’ho comprata settimana scorsa]
Non ce la faccio, non resisto, piglio una pecora e me la porto via!!!
[Dedicata a quel pirla che la piccola pecora l’ha portata via per davvero]
Dicono che sarà un inverno molto freddo... la metterò nella culla cercando di battere il PB di pannolini cambiati in una sola domenica...  

[Qua vi lascio fantasticare…]

20.10.13

STRAC...ascine - 20a edizione

Chilometri percorsi: 10,7 km
Tempo impiegato: 54'31"
Posizione all'arrivo: 332°

Giunta alla ventesima edizione una delle gare più partecipate del panorama del podismo sportivo del Varesotto, dopo Cavaria... E partenza alle ore 9.30, che ogni anno fa fare levatacce agli smemorati aficionados delle ore 9...
La corta parte alle 9.35, le gare dei bambini (elementari e medie) un po' prima della premiazione, verso le 11.
Come da previsioni, il cielo è nuvoloso, ma vengono giù poche gocce di pioggia, che non infastidiscono i molti runners, clima ideale, non troppo freddo, che non mi invoglia a fare un ben che minimo riscaldamento, decidendo si scaldarmi sul posto (dovrò al pi9ù presto brevettarlo sto sistema)...
Partenza a razzo, due curve a novanta e poi altra curva e leggera salita... Io do tutto per arrivare, come mi ha detto un amico, più avanti che si può prima della fatidica stretta cascina...
Missione compiuta, immortalato face to face dal Lumi, si riesce sull'asfalto, saluto al Matteo e poi ci si rituffa nel bosco...
Un su e giù che ricorda un po' una cross country, [qualcuno si è posto la domanda del perché è stato criticato il TRAIL di Caronno asfaltato e non la CROSS COUNTRY asfaltata di Cavaria]... bah... misteri...
Fitti nel bosco e si sbuca nello stradone ed eccoti un gregge di pecore, asini, capre, mucche incustodite... Avanza una pecorella smarrita (forse cercava il Generale), e mi dice "Bee... Bee... Bree... Breeda"...
Io gli dico "MA VA LA!!! Ma che stai a di!!!" Lei si offende e decide di fare uno sciopero generale... Occupa la piazza!!! Ops, pardon, il prato e il sentiero e la massa di podisti che seguono si trovano mischiati nel gregge e riescono a districarsi alla belle e meglio... Straordinaria la partecipazione del sindacato API, che mandano qualche calabrone a punzecchiare una decina di concorrenti!!!
Io sbuco intanto dal campo di calcio, sulla provinciale e sulla mitica via Ruzzella!!! Cammino il primo tratto, poi riprendo a correre, taglio il traguardo in posizione 332, col Breda che distribuisce ancora i volantini dei mutui... Più avanti un cestino che urla "BASTA, NON NE POSSO PIU'" e muore soffocato dalla montagna di carta... Saluto un po' tutti, mi congedo dalle gare del piede d'oro, saluto pure il Porrini che mi conferma "Breda Primo!" e me ne vado mesto verso casa...
Altezza Sumirago ed eccolo li il gregge di pecore!!! Sfila si affianca alla gialla e mi pulisce la fiancata, che ora brilla!!! Ed io che avevo comprato la pelle di daino!!! Non ce la faccio, non resisto, piglio una pecora e me la porto via!!! Dicono che sarà un inverno molto freddo... la metterò nella culla cercando di battere il PB di pannolini cambiati in una sola domenica...  

7.10.13

CARDACRUCCA edizione Zero


Son passati tre anni e mezzo da quando non organizzavo una gara podistica; due anni me li ero presi tutti per me, per correre, svagarmi e divertirmi, l'ultimo anno invece sono entrato in quel progetto, chiamato "CardAtletica" con l'Enea e la Stefy...

Totalmente diverso dalle esperienze accumulate anni addietro, ma altrettanto stimolante per la voglia di mettersi in gioco, perché a noi tutti piace correre, sudare, lottare e divertirsi, ma l'adrenalina a mille ti viene anche quando una cosa ti riesce bene...

Nasce così la Cardacrucca, nel Parco del Ticino, inserita tra Tornavento, il canali del Ticino e la via Gaggio, nostro campo di allenamento in alternanza con la pista di Verghera: edizione zero volutamente scritta per evidenziare che era una nostra prima ed anche perché solo il giorno dopo la nostra società faceva anni uno...

Partiti quindi da zero, con zero materiale (bandierine, frecce, paletti, ecc) da trovare e preparare, gazebo da farci prestare, sponsor da trovare, amici da reclutare (perchè siamo solo una trentina, compresi dieci ragazzini), però la voglia di riuscirci a fare una bella gara era tanta...

Io del mio mi sono sbizzarrito con il blog : Sito Cardacrucca 
cercando di inserire più informazioni possibili e poi sabato è stato il giorno della preparazione del percorso: in sei, praticamente da mattina a sera, perché sentieri e stradine che si incrociavano erano davvero tante e il rischio di perdersi poteva essere alto...

La mattina della gara, sveglia alle 5.00, a Tornavento alle 6.00, con il buio e la nebbia, in piazza a Tornavento, ad iniziare a montare i gazebo e a sistemare ristoro, banco iscrizioni e il gonfiabile del Brogioli dell'arrivo.

Alle ore 7.50 (con un anticipo di 25 minuti), iniziamo con le iscrizioni, mentre gli altri amici si posizionano ai ristori e portano le persone con le bandierine sul posto: la Stefy si occupo dei pre-iscritti, io degli Iscritti alla lunga e corta e il Gigi per la minipodistica... Samula, Lorenza e Claudia ci passano i pacchi gara per i podisti, poi i pacchi gara finiscono (dichiarati 350 e consegnati quasi 400), si aggiunge a darci una mano anche la Lella, ma la coda pare interminabile...

Ore 9.26, guardo l'orologio per la prima volta (foto sopra), la nostra coda è quasi finita, e sono finiti pure i pettorali per la lunga (erano 350), mentre la Stefy ha ancora la coda per le preiscrizioni (290 con pacco gara da consegnare); quindi mi sposto a destra e le do' una mano... 9.47 e si consegna l'ultimo pettorale, 9.50 lo sparo...

Foto by Enrico
Ora il mio compito è portare tre alpini alle loro postazioni sul percorso lungo (vicino al Ticino); alle 10.15 sono tutti posizionati e mentre sono quasi giunto alla zona dell'arrivo, devo dirigermi verso il Pietro, in difficoltà con l'attraversamento della provinciale, perché i due vigili non si sono presentati...

Alle 11.15 sono in piazza a Tornavento, mentre la maggior parte dei podisti sono arrivati, si va a portare in zona d'arrivo i premi e poi la premiazione è svolta attorno le 11.45; verso le 12.15 parto per togliere le frecce al percorso con la gialla (col permesso del Parco del Ticino per il transito), dalla provinciale al Ticino, dove recupero l'Aldo e il Pietro, poi si va nella zona via Gaggio, dal bivio fino alla provinciale, con la pioggia che inizia a battere incessantemente...

Ore 13.30 e di nuovo in piazza a bere una birra, poi un piatto di pasta e alle 15.30 si riparte per togliere le ultime frecce nel percorso, nella parte del bosco, con la bicicletta, sotto il diluvio... Poi si scarica il furgone con tutto il materiale utilizzato e alle 19.45 a casa, doccia e cena...

Poi di nuovo attaccato al PC, per aggiornare il blog e il gruppo facebook con i primi risultati e verso mezzanotte, a letto... Ovviamente oggi giorno di ferie per aggiornare meglio il blog, cercare le foto e gli articoli che parlano della gara...

Strafelici del risultato ottenuto: le nostre paure principali erano che nessuno sbagliasse il percorso, e la paura di non superare i 300 iscritti (abbiamo fatto più del doppio); strafelici nel ricevere tanti apprezzamenti per l'organizzazione del percorso; dai, l'anno prossimo miglioreremo la zona iscrizioni e ci sarà il thè caldo :)

30.9.13

Giro del lago di Varese

Chilometri percorsi: 8,96 km
Tempo impiegato: 43'03"

E mentre la maggior parte dei runners, calcava le provinciali e circumnavigava il lago di Varese, il Soxj si apprestava a raggiungere l'ultimo obbiettivo stagionale: "il premio a sorteggio della categoria piede d'oro", sfuggito (o rapito dagli gnomi) nella gara di Caronno Varesino...
Un po' di caos all'inizio, con gente che non trovava il tavolino del piede d'oro, gente che non trovava il tavolino del giro del lago e poi il via agli atleti disabili sulle handbike, il via agli atleti del giro del lago e il colpo di pistola del piede d'oro che ci porta all'interno della whirlpool...
Non è che siamo in molti e al colpo di pistola viene giù pure un piccolo acquazzone... Io parto abbastanza dietro e oggi faccio gara di recupero... Supero il Vincenzo e l'Emanuela, poi la Lory e poi mi assesto in posizione d'attesa usciti dalla ditta... Passiamo davanti ad un gambero di fiume che ci guarda increduli e poi proseguiamo sulla pista ciclabile fino al ristoro...
Qui il Roby e l'Ade ci rimandano indietro... Si ritorna con qualche goccia di pioggia e all'arrivo immortalati dall'Arturo, quando mancano tre chilometri all'arrivo dei girolaghini...



Latte, pane e Nutella e via di corsa a volantinare prima che piova per davvero... Domenica prossima c'è la Cardacrucca, organizzata dagli amici della Cardatletica: io ho messo la mia esperienza per fare il blog


Dicono che sia figo, ma esprime solo il mio concetto di come andrebbe presentata una gara (ovviamente sono bene accetti consigli per migliorarla... Non so se è più bello, o quantomeno più divertente, il video che ho realizzato questo sabato... Mi raccomando, se non sapete dove andare, partecipate numerosi...


21.9.13

PRIMA MAGANA di SERA



Chilometri percorsi : 5,83
Tempo impiegato : 28'10"
Posizione arrivo : 174° (85° Fidal)


Ultimi giorni d'estate, ultime serali, prima gara ufficiale della neonata Asd Atletica Gallaratese, valevole come gara Fidal provinciale: 3€ l'iscrizione sia per la competitiva, che per la non competitiva... Il vantaggio di iscriversi alla gara Fidal è quello di evitare la coda, chilometrica per la non competitiva, tant'è che la partenza viene ritardata di una decina di minuti...
La notturna è illuminata dalla luna piena appena sorta, dai volontari con delle torce e da alcuni fari di auto, tuttavia in alcuni tratti è molto buia e, paradossalmente, se si fosse corsa all'una di notte (con la luna alta in cielo), non ci sarebbe stato bisogno nemmeno dei lampioni delle auto...
La partenza è veloce, come sempre, e dato il mio periodo di forma tendente al cazzeggio, parto a fionda e più a fionda sulla prima discesa... Risultato di un 3'48" al primo chilometro, con conseguenza di fine energie per il resto della gara...
Così mi lascio sfilare da tutti gli atleti, dagli amici del Casorate, Andrea, Luca, Lumi, Aldo e Lory, Samu, finché al chilometro 4,5 arriva lo Stefanino... Qui dopo essermi trascinato per un tre chilometri mi accodo e ricomincio  a correre, gli dico "sarò la tua ombra" e insieme si giunge al traguardo... Entrati nel parco della Magana, inizia la volata per chi deve arrivare in seconda posizione dei due, però le leggi della natura sono rigide... Se sono io la sua ombra e i fari ci puntano dritti in faccia, a stare dietro devo essere io...
Quindi si arriva alla media dei 4'48", immortalati dall'amico Dave... Poi reunion delle Aquile, (tre nei primi 12) / Cardatleti (2 nei primi 8) e apericena, che più apericena non si può...

Foto by Dave Morello :)



15.9.13

1° MINITRAIL di CARONNO VARESINO

Chilometri percorsi : 11,66 km
Tempo impiegato : 1h08'58"
Posizione all'arrivo: boh!!!

ARTICOLO DEL BEPPE

Introduzione
TRAIL RUNNING [wikipedia]
Il trail running è una variante della corsa che differisce dalla corsa su strada e dalla corsa su pista, in quanto generalmente si svolge su percorsi normalmente utilizzati per l'escursionismo, in particolare in montagna.
...
2,58 km di sterrato (dal km 6,65 al km 9,23 circa) su 12 chilometri sono un po' pochini.
...
Torno alle gare del piede d'oro dopo quasi due mesi, tanto che taluni ormai mi consideravano un desaparecidos del varesotto, per questa prima edizione del mini-trail di Caronno Varesino...
Devo premettere che già a febbraio, parlando con gli amici podisti, pensavamo dove avrebbero fatto un trail a Caronno Varesino, poi la conferma è giunta qualche giorno fa sul gruppo facebook del piede d'oro: percorso di 13km (rispetto agli 11km previsti) e percorso con il 70% di asfalto...
Ora, non so se sull'onda del Trail delle Terre di Mezzo, delle imprese della Scilla Tonetti al Tor de Geants o a quelle di Killian sul Cervino, scrivere TRAIL fa più figo... però stamattina a me faceva abbastanza ridere vedere arrivare la gente con le scarpe della Salomon e sentir loro augurarsi che non ci fosse troppo sterrato pesante per le scarpe da loro adottate, quindi...

Stamattina arrivo presto a Caronno, anzi no, abbastanza tardi... parcheggio, biglietto d'iscrizione loggato Runners Valbossa e cartoncino del Piede d'Oro... Zero riscaldamento, anzi no, qualche metro con la Lory e ci troviamo sulla linea di partenza... A fianco del Beppe, del Simone Prina, del Luna... Aiuto, la partenza e lo sparo, partono tutti come forsennati, mentre io mi lascio sul tempo del 4'15"... presto i compagni di altri tempi se ne vanno e mano a mano che passa il tempo, vengo superato un po' da tutti... il duo Athlon Laura e Katia, il Claudio, il Simone, e mano a mano che passa il tempo la mia media si alza leggermente... anzi no, dopo il terzo chilometro il fiato se ne va, e vado solo di gambe e di testa... al quinto passo lo squalo Dorigo... qui ho un attimo di titubanza... passato anche dal Lumi, comincio un po' a vacillare... La media si alza terribilmente proprio su quel tratto di sterrato... Sento le gambe pesanti, troppo pesanti e poi mi si slacciano le stringhe (se avessi usato le Salomon!!!!)... Uno sguardo veloce e sulla destra scappano via due gnomi dispettosi, e mentre mi fermo ad allacciarle, sento una musica celestiale...
Arrivati al guado, che ormai è diventato un fiume in piena, vedo la sirena del tenore su un sasso, che sta rapendo tutti i podisti!!!! Un ultimo guizzo d'orgoglio e grazie al Frenk venuto in mio soccorso, mi divincolo, scappo e riesco ad uscire dal bosco...
Però ormai ho finito tutte le energie... Arrivando ad un bivio, disorientato, vengo aiutato da un cane-guida (forse quello che mio nonno non ha mai voluto), così altri podisti... poi mi passa la Lory, tento di tirarla per un po', ma non ce la faccio, discesa, ultima curva e salita... Mi passa pure il Beppe (Ramundo) e mentre cammino il Beppe (PlayBeppe) che mi racconta le sue disavventure...
Per concludere in bellezza, poi, con un'astuzia che mi fa perdere qualche secondo, vengo letteralmente sverniciato da Sasà Samu, fresco di abbronzatura... Affranto vengo pure avvicinato dal volantinatore del piede d'oro, che mi dice di pubblicare l'articolo dei mutui sul mio blog... (penso alla corsa dei tassi d'interesse) e aspettando se magari sono uno degli atleti mai premiati del piede d'oro, scopro che i premi non ci sono...
Me ne ritorno alla macchina e vengo affiancato dallo squalo Dorigo che mi dice: "Solo io ho fatto il percorso giusto, voi avete tutti sbagliato... daranno 100 punti a tutti!!!!", ma come 100 punti, ne avrò meritati almeno 150... Salgo in macchina e giro la chiave nel quadro... Suona la sveglia del cellulare... vado a correre il primo mini-trail di Caronno Varesino...

Due frasi ispiratrici di un organizzatore dell'evento, rapite da un botta e risposta su facebook




8.9.13

40a CITTIGLIO-VARARO

Chilometri percorsi : 6,75 km
Tempo impiegato : 49'57"
CLASSIFICHE UFFICIALI FIDAL

E si continua a salire, 40a Cittiglio-Vararo, terzo anno consecutivo che partecipo, dopo le oltre 20 edizioni piededorine fatte, nomi altisonanti presenti, quasi tutto il gotha del varesotto e provincie confinanti... BA, BELLUSCHI JR, ARMUZZI il podio maschile, BIANCHI, CLERICI, DI GREGORIO quello femminile... Si rivede pure il PERAGINE lontano dalle gara da due anni e il CIRESA assente da qualche mese...



Come da routine, si portano su due macchine e si scende con una sola, però c'è gente che la porta su e scende a piedi oppure che si fa la gara in salita e poi bissa in discesa... La gialla scende piena, in compagnia del papà Soxj, Vince, Emanuela e Giuseppina...

Alle 9.30 parte la gara non competitiva, poi è la volta dei competitivi, molto più numerosi... Il percorso è sempre lo stesso, un chilometro di piatto e poi la strada che si inerpica: dapprima in maniera molto ripida, per poi spianare a pendenze più tranquille (7% circa)...

Essendo la forma mia molto lontana dal PB di 37'04" dell'anno passato, decido di farla, come dice l'amico Stefanino, molto ma molto easy, e come dico all'amico Fabio, "la farò in 50 minuti..."

Quindi dopo il primo tratto di salita 2° chilometro circa, decido di camminare, perché effettivamente vado più veloce marciando (c'è anche una classifica alpini)... quindi lascio andare il Piero, il Vince e l'Aldo e mi godo il panorama...

Al km 3° passa e se ne va pure il Mario (che non rivedo più neanche all'arrivo), e mi accodo al tandem Cinzia-Luca dei Marathon Max e raggiungiamo pure l'Aldo... Quindi ridendo, scherzando e camminando arriviamo fino al 5° chilometro, zona ristoro...

L'Aldo ha un sussulto, sprinta e se ne va... Io e la Cinzia, che questa gara proprio, ma proprio, non la digeriamo (ma siamo sempre qua a correrla), con Luca e Fabio, raggiungiamo insieme, mano per la mano il traguardo, nel mirabolante tempo di 49'57"...



Ora, o il Soxj sta diventando un veggente, oppure sta guarendo... dipende dai punti di vista...
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Giornata conclusa con il rancio alpino a base di pasta, polenta e formaggi al tavolo Cardatletica n°8; come sempre splendida l'organizzazione dell'Atletica Verbano,,, tra breve saranno disponibile le foto dell'evento...


25.8.13

2a PENZ...IAMO

In terra elvetica a battagliare col sindaco di Chiasso


Chilometri percorsi: 10,81 km
Tempo impiegato: 58'35"

Dopo quasi tre settimane di stop dall'attività sportiva da runner, (intervallate solo dalle scampagnate valdostane di settimana scorsa), torno all'attività sportiva... Però per evitare figuracce (tipo "come mai il Soxj va così piano") decido di bypassare Cantello e il Piede d'Oro e valicare il confine di Gaggiolo, in direzione Chiasso, per la seconda edizione della PENZ...IAMO, che prevede dopo un giro di pista e un due chilometri cittadini, una scollinata nel bosco di Penz, per poi ritornare allo Stadio Comunale.

Quindi dopo circa venti minuti di macchina, arrivo a Chiasso alle ore 8.20, l'iscrizione alla gara: 10 ChF con Cappellino, bottiglietta di Rivella e Buono Pasto e poi di nuovo in macchina a riposare, mentre lo speaker della manifestazione invitava al risveglio muscolare a suon di musica...

Alle ore 9.30 mi dirigo verso la pista per assistere alla partenza degli atleti del Nordic Walking (percorsi corto e lungo), circa un centinaio di atleti armati di bastoncini; una volta passati inizia il riscaldamento, sulla pista di Chiasso, rigorosamente in senso orario (per non farmi venire voglia di fare un 400 a fionda), visto che c'era un signore sulla sessantina che stava pulendo una corsia per farsi delle ripetute sui 100...


Prima della partenza, trovo l'Italo, che mi fa conoscere tutto il gotha della cittadina, tra cui gli organizzatori, il capo dei Vigili ed il Sindaco (con l'immancabile numero 1), mentre il mio pettorale è il 573, che anagrammandolo mi fa saltare fuori un bel 78....

Ore 10.15 la partenza... Siamo circa una sessantina di atleti e già alla fine della pista il primo gruppetto prende il largo (sotto i 4')... io sono li nel limbo... resisto il primo 4'10", il secondo 4'22" ma poi si entra nel bosco e parte il primo muro coi gradoni di legno ed erba... si cammina.. 6'48"


Poi una parte di bosco tutta su e giù, dove l'unica persona che ho alle costole è proprio il Sindaco di Chiasso... Qui inizia la sfida,,, riesco a resistere fino in cima alla salita, dove mi supera per qualche metro, poi nei tratti di discesa riesco ad allungare un attimino, al ristoro bevo un po' di acqua gassata ma sono già quasi cotto: tre settimane di inattività e con le gambe in stato di grazia, la caviglia che si scalda e fa un po' meno male, è proprio il fiato quello che mi manca...

Nel tratto di discesa riesco a prendere qualche metro di vantaggio (si viaggia sempre a 5'15" - 5'30" al chilometro) nel tratto di pianura e ricongiungimento con gli atleti del walking lungo è lui che si rifà sotto e opera il sorpasso all'ottavo chilometro...

Ormai rassegnato sto quasi per gettare la spugna, quando l'Italo, partito di riserva visto la gara svolta la sera prima a Caslano, mi supera e mi sprona a fare uno scatto... Ed è il ristoro a fare la differenza: io tiro via dritto anche se la voglia di fermarsi e di bere un goccio d'acqua era tanta, mentre il sindaco si ferma qualche secondo... Il divario è fatto: 50m...

Con le ultime energie rimaste riesco a mantenere il vantaggio che si assottiglia sempre di più... Arrivo in 58'35", per chiudere i 10,81 km del tracciato... Ristoro con due bicchieri di Rivella e poi doccia nel Palapenz...

SOXJ e SILVANO

Poi il pranzo collettivo al PalaPenz, in compagnia dell'Italo, di Silvano Turati (oggi secondo al traguardo) e di Maffongelli papà (con cui si discute del guazzabuglio dei tesseramenti Fidal e CSI e dell'Arcisate-Stabio)...

I risultati saranno disponibili al sito ufficiale all'inizio dell'articolo... poi posterò anche il link delle foto... Alla prossima...

24.8.13

Stare attenti a camminare per non calpestare le farfalle

Salita Lago Blu : 6,75 km - D+ 465m
Discesa Lago Blu : 5,52 km - D- 468m

Salita Lago Circerio : 6,75 km - D+ 464m
Discesa Lago Circerio : 5,52 km - D- 473m

Barmasc - Ru Courtaud : 8,24 km - D+ 101m

E sulla piana sopra Barmasc, costeggiando il fiumicello Ru Courtaud, facevamo fatica a camminare... Erano davvero tante le farfalle, passavano da destra a sinistra, sotto i piedi e in mezzo alle gambe... un'impresa non calpestarle...

Quindi dopo la pista Olimpica di Torino, riduco a zero i chilometri di corsa... Però un podista vacanziero non si ferma mai e riuscendo a scappare qualche giorno in montagnia, ci dirigiamo verso la Vald'Aosta, a Frachey: camera con vista Cervino di Brunod per qualche giorno, poi camera con vista Cervino di Kílian per qualche altro... Obbiettivo camminare, camminare e camminare...

9.8.13

Post-Olimpico

RISULTATI 400m
TUTTI I RISULTATI DI ATLETICA

Questo articolo è per ringraziare tutti quelli che erano li con me, con la mente e con il pensiero, a dare il tutto per tutto in questa gara per me così importante, forse l'ultima dell'anno su pista, non so, certamente la più importante e spero l'ultima senza criterio...
Un ringraziamento a tutti gli amici che mi hanno supportato con telefonate, messaggi, e cliccate su Fb, a tutti gli amici che corrono, a tutti quelli che non corrono e a tutti quelli che vorrebbero correre ma hanno dei piccoli problemini da superare... Avrei voluto regalarvi qualcosa di più, ma purtroppo non è andata come me l'ero immaginata... pazienza... prima o poi ci riproverò, state tranquilli...

Vi lascio col video della gara, se noterete, all'ultima curva, quando il tendine ha ceduto, mi volto un attimo indietro... Voi tutti eravate li, e mi avete urlato "Non mollare Soxj, non mollare"... E allora non ho mollato, per voi e per le due persone speciali che erano li in tribuna apposta per me...

Non finirò mai di ripeterlo...
Grazie di tutto !!!



8.8.13

Olimpiadi Master di Torino - 400m

Metri percorsi : 400m
Tempo trascorso : 58"27

Una quarantina di giorni fa avevo postato questa frase su un mio articolo dopo un allenamento di mattina ad Arcisate: "...e la convinzione che pur arrivando in ginocchio, nei prossimi 40 giorni ci darò dentro di brutto... Torino non è poi così lontana..."
Ecco, questi quaranta giorni o poco più non è che sono passati via lisci lisci come l'olio... Il problemino al piede sinistro sono riuscito per fortuna a tenerlo sotto controllo, mentre con l'allenamento sono riuscito a recuperare il calo di condizione dovuto allo stop forzoso di 10 giorni...
Poi l'atmosfera olimpica ha fatto il resto... Solo il fatto di essere lì, al Parco Valentino a fare l'accredito, a fatto sparire un po' tutti i mali, anzi, proprio lì nel parco mi è venuto un dolorino alla caviglia di destra; dolorino che per fortuna è passato con un po' di ghiaccio ed un giorno di riposo...
Gli ultimi due giorni ho fatto fatica a chiudere occhio, tensione, aspettative, il sapere che il solo avvicinare il 56'45" di Ancona sarebbe stata un'impresa, il sapere che superarlo poteva portarmi addirittura in finale, la paura che qualcosa andasse storto, che il dolorino alla gamba sinistra potesse resuscitare e darmi noia... Insomma, un normale pregara del Soxj...


Il Mercoledì mattina, si parte, con la Silvi alla guida, verso lo Stadio Primo Nebiolo di Torino, inserito nel Parco Ruffini... Il viaggio di andata di un'ora e un quarto e forse tre parole dette, poi dopo la registrazione alle gare dei 400 e dei 200, in sosta sulla panchina, a riposare e a massaggiare i piedini, ed a raccontargli di fare il proprio dovere... poi la Silvi ritorna, una mela, un po' di Energate, e alle 12.02 il via all'allenamento...

Faccio le cose con calma, per evitare brutti scherzi... Riscaldamento, allungamenti, riscaldamento e poi gli esercizi per la velocità, scatti e altre cose del genere... nessun problema, nessun dolore e allora via, a indossare la maglietta con il doppio pettorale, davanti e dietro...


Poi sotto lo stadio in camera d'appello, ci sono tre corsie da 100 metri e una pedana del lungo... i quattrocentisti, le ragazze duecentiste e gli over 70 dei 5000m, tutti li, tutti a fare gli allunghi, le sparate e le partenze, aspettando la chiamata...

Alle ore 13.10 la chiamata in camera d'appello, ci siamo quasi tutti, suddivisi in due batterie e poi seduti sulle sedie in attesa che gli MM40 finiscano la loro fatica... Il controllo dei chiodi e poi dentro lo stadio.


Vediamo l'ultima batteria degli MM40, con Poeta che arriva rallentando in 56"20 e poi verso i blocchi, parte la prima batteria e vince un americano in 50"80, rallentando negli ultimi 10 metri...


Poi è la nostra volta, mi sistemo i blocchi, lo speaker dice i nostri nomi ad uno ad uno e il fotografo ci immortala, e poi "Set" (o circa) e lo sparo... I tre della corsia interna mi fuggono subito via, mentre nel fine rettilineo mi supera lo Stefano Pancani... Entrati in curva inizio a recuperare leggermente sull'atleta in corsia destra, e mentre mi appresto a dare il massimo per la volata finale, sento la fitta al piede destro... Mi deconcentro, mi volto un attimo dietro per vedere chi c'è (nessuno sono ultimo) e tento di recuperare, ma invano... Di inerzia arrivo al traguardo, in 58"27... Senza quel problemino, sia chiaro, non sarei mai arrivato ai 56'37" (utili per entrare in finale),  me la sarei giocata sul 57 basso, al massimo 56 alto alto, però è andata così...

Quindi niente finale, il Soxj ci ha messo tutto quello che poteva metterci, ma il fisico non l'ha seguito... svanita la finale e svanita pure la gara dei 200 metri... La diagnosi è uno stiramento al tendine, il rimedio è riposare per un bel po'... e da come zoppicavo (e non camminavo oggi) pensavo peggio...


Per la cronaca, stasera gara vinta da Antwon Dussett USA in 48"74, seguito da Simone Zarantonello ITA in 52"12 e Christopher Hobson AUS in 52"57... in quanto a me, felicissimo per l'esperienza, un po' meno per il risultato, ma c'est la vie!!!

3.8.13

Pensieri Pre-Olimpici

Mercoledì : Qualificazioni 400m
Venerdì : Qualificazioni 200m

Una quindicina di anni fa, più o meno, qualcuno mi chiese qual'era il mio sogno nel cassetto; io (che non ne avevo) gli dissi: "andare alle olimpiadi", pronta la sua risposta "a fare cosa?"... La risposta la dice tutta "a correre, cosa non si sa..."
Ecco, allora non esisteva il criterio, non esisteva il Soxj, non avevo fatto ne maratone e ne mezze, non avevo fatto il militare e al piede d'oro ero sulle 200 presenze...
Allora non sapevo neanche che cos'era un Master e che esistevano le olimpiadi per i Master, però dai, oggi, dopo l'accredito, sono diventato ufficialmente un atleta olimpico... non ci vuole poi molto, basta spendere 170 € ed il gioco è fatto, puoi anche non avere nessun tempo, al massimo fai una figura mondiale...
Di sicuro molto più economica della prossima edizione, che si terrà in Nuova Zelanda (Auckland)... Torino dista due ore di viaggio, od anche meno ed il gioco è fatto...


Sensazioni come sempre contrastanti... se fa una parte la testa del Soxj è già partita da una settimana con le sue fantasie, di finali, di medaglie, di record del mondo, dall'altra parte della visione terrena, il periodo di forma fisica non è dei migliori, anzi, ad onor del vero è pieno di acciacchi... però di scuse credo di non averle mai prese, speriamo solo che arrivi un po' di maltempo mercoledì, visto che corro alle 13.20.. altrimenti così per tutti, pace, il record del mondo sarà da riprovare nella finale...


28.7.13

Sant'Anna di Besozzo

Chilometri percorsi : 8,53 Km
Tempo impiegato : 40'36"

PIANTINA E ALTIMETRIA
CLASSIFICA DELLA GARA

La cappa di caldo che si è abbattuta questa settimana, non da tregua neanche al piede d'oro: se non altro, il sole, verso le 19 comincia a fare capolino e i podisti a accennare timidi riscaldamenti... Stessa storia, tutti sudati fradici in attesa della partenza, ritardata di 10 minuti circa perché nella frazione di Bogno, un elicottero stava trasportando una persona all'ospedale.
Il via nella stretta stradina e poi giù tutti in discesa... l'aria inizia a farsi sentire, ma già dal primo strappetto, verso il chilometro e mezzo, comincia a mancare: come sempre primo chilometro a tirare come dannati (3'54") per poi andare abbondantemente sopra i 4... Quando il percorso inizia a salire, io sono già cotto... forse perché calcolo che di gare ne ho già fatte 4 e mezza (al chilometro 1,8 km) e perché negli ultimi due mesi, sono alla terza gara del circuito del piede d'oro, e l'ultima è stata un disastro...
Però a sta gara ci tengo e dopo la salita di Cardana del chilometro 5... dove si toccano gli 8 min/km e dove passettino dopo passettino, sono riuscito a non fermarmi mai, mi butto giù in discesa, con moderazione però stavolta.. velocità niente di che (22 km/h) e arrivo tranquillo, in posizione 121...


La gara si conclude con io che me ne sto mezzora davanti al ristoro a sudare... Col cambio chiuso in macchina e con il climatizzatore a palla sui 22 gradi, con l'anti-zanzare spray, la cena con le aquile sparse e il tavolo pieno di formiche....



27.7.13

Quel chilometro a 3'51" col vincitore della Bettelmatt

Chilometri percorsi: 14,32
Tempo impiegato: 1h26'32"

Prologo
Son passati quasi due mesi da quando non mi alleno più con le aquile (alla pizzata sono sempre quasi presente), colpa o merito degli allenamenti per la velocità; questa sera però non avevo troppa voglia di farmi le ripetute con 30 gradi (sono già uscito domenica pomeriggio alle 16 e mi è bastato) e quindi per festeggiare l'impresa di Rambo, direzione via Crispi per l'allenamento comune.

1. Via Mulini Grassi (strada stretta a tornanti in salita)
      Alle calcagna della gialla un motorino che freme...
2. Via Mulini Trotti (un pelo più larga e meno curve)
      Il motorino tenta un timido sorpasso, la gialla però è lanciata e bastano un centinaio di metri per farlo sparire anche dai retrovisori...
3. Incrocio con via Virgilio (Stop in salita)
      La gialla si ferma, preceduta da due macchine, il motorino dopo 10 secondi arriva e passa le tre vetture, il tipo sul sellino si gira, mi guarda e agitando follemente la mano destra mi mostra il suo dito medio...

Ecco, i restanti dieci minuti di viaggio in macchina li ho fatti ridendo, ripensando al nuovo membro del club degli sfigati!!!!

L'allenamento
Parterre delle grandi occazioni in via Crispi: presenti il Lumi e il Jamba (ovviamente), la Lory, il Luna, Peter, Raffo e il Daniele... Una decina di minuti dopo ecco l'avvento del Rambo, scortato dal Maurone!!! Foto di rito e dopo aver sentito alcuni aneddoti dell'impresa alla Bettelmatt, si parte, già sudati, già fradici.


Qualcosa di fresco, tipo il Poggio!!! Il Peter si dirige verso l'Esselunga, no di qua, panico della signorina che inchioda nella sua Micra (un pelo astiosa) e poi il caposquadra che dice "Andiamo su a Velate", prima di piazza Rizzi, io e il Raffo tentiamo la fuga... no a sinistra, Clinica e via verso il Poggio...
Al parcheggio pausa per ricucire il gruppo e poi di nuovo nel bosco, su e giù, altro stop e altro ricongiungimento, in tre prendono la scorciatoia, gli altri su alla cava, foto e poi discesa...



Discesa piena di sassi e mi lancio (era da tanto che non lo facevo), vado a riprendere il Maurone, il Luna e il Rambo, e poi si accelera... 4'20" il primo chilometro di discesa e di piano, 3'51" il secondo in piano, a fianco a fianco col vincitore della Bettelmatt e il suo straordinario motorino nelle gambe che senza il minimo sforzo (mentre tu sei quasi impiccato) aumenta il numero di giri, fino a che ti devi arrendere, felice...

Ultimo ricongiungimento e la staffetta: ogni aquila, per un 200 metri, con il sasso della cava (dicono che diventerà un portachiavi se il Nereo non lo trova), io me lo piglio nel tratto di discesa che porta allo stadio, allungo e mi sembra di volare, poi lo cedo al Raffo al parcheggio dello stadio e mentre parte il chilometro lanciato, io faccio defaticamento, strafradicio col Gps che dice 14,32

Rifornimento, doccia gelata e poi pizzata... gambe a pezzi e morale alto


18.7.13

Rovellasca... QuAHHHHHttrocentometri

Metri percorsi : 400m
Tempo impiegato : 59"87
RISULTATI

Ingresso Centro Sportivo di Rovellasca
Era tutta la settimana che ero combattuto se andare a Rovellasca per i 400 metri piani; ultima gara ufficiale prima delle Olimpiadi di agosto, e dopo il lavoro di rifinitura di sabato e un 200m senza chiodate in 28"8, ho deciso di intraprendere la trasferta.
Però le sensazioni erano alquanto pessime, più delle altre volte e dopo una mattinata di lavoro, con la temperatura che cala vistosamente (facendomi sperare) e un pomeriggio di lavoro, con l'asticella di mercurio che si rialza a dismisura, mi dirigo a Rovellasca percorrendo la statale Tradate, Cislago, ecc..
Arrivo alle 19.00, iscrizione e alle 19.30 riscaldamento e via con l'allenamento: corsa blanda, esercizi di allungamento, altra corsa e allughi e poi verso le 20.15 mi dirigo verso la zona di arrivo, dove sono già schierati tutti i ragazzini, in che batteria mi tocca correre.
Partono i più veloci, e che veloci!!!! Volata finale dove l'atleta di casa regola l'avversario di 2 centesimi: tempo 49"49, poi le altre batterie: faccio qualche scatto per tenermi caldo, ma il caldo mi fa sentire molto imballato... Poi arriva il mio turno: batteria 7, corsia 6 (di 6)... Noooooo....

Posiziono i blocchi, "ai vostri posti"... "pronti..." e lo sparo!!!

Parto bene ed esco subito dalla curva, ma mi sento un po' imballato, forse la stanchezza del lavoro, forse il caldo, forse il correre di sera, non so... Il quinto mi passa a metà rettilineo, a metà curva mi passano tutti gli altri, a fine curva gli ultimi son già quattro metri avanti... Cerco una timida ripresa, le mani si informicolano, ma proprio oggi non va... Non riesco neanche a reagire ed a cercare di andare a prendere il penultimo...

Oggi è andata così, non pensavo di avvicinarmi al 56", ma quanto meno al 58" si... Il verdetto è stato di 59"87... PW dell'anno (come dice il Valerio), quinto miglior risultato stagionale per vederla dal lato positivo e forse l'importante è che per 13 centesimi non ho fatto la figuraccia di andare oltre il minuto...

Ora si riparte, Torino (e qui fino alla noia) non è poi così lontana!!!!

ESTATE ROVELLASCHESE

16.7.13

5a STRAMAZZATE

Intervista al Soxj, vincitore della 5a Stramazzate, by Omar Spoti

O : Allora Soxj, raccontaci questa grande impresa di venerdì scorso ad Azzate, salita della Maccana...
S : Gara molto, ma molto dura, ho dovuto faticare parecchio, anche perché punti di riferimento non ce n'erano, essendo partito molto presto ed avendo i rivali con numeri di pettorale alti.
O : Parlaci un po' della tattica di gara!
S : Prima della gara, parlando con l'Aldo, gli ho detto: "devo riuscire a fare i primi 400m sotto il minuto, poi resistere e fare i 45 gradini finali tre a tre..."
O : E così è andata?
S : Si, per la prima e l'ultima parte alla perfezione; nella parte centrale ho faticato più del dovuto, per via dei numerosi sorpassi che ho effettuato.
Foto by Runners Valbossa

O : Grande vittoria!!! Ad un secondo dal record della manifestazione, detenuto dal tuo presidente, Enea Zampini!
S : Già, forse l'unico rammarico di una serata pressoché perfetta; forse dovrei essere contento della prestazione, ma quel secondo mi brucia dentro e non sai quanto.
O : Quindi per la sesta edizione?
S : Per la sesta edizione, la sfida è lanciata: Enea, preparati!!!! Ti sto aspettando!!!!!!

Foto by Runners Valbossa




7.7.13

Straolona stregata

Chilometri percorsi: 9,2 km
Tempo impiegato: 57'36"

Ci sono gare proprio belle, organizzate alla perfezione, con una segnalazione capillare del punto di ritrovo (già all'uscita autostradale di Busto) con percorso scorrevole, ristoro da favola, con pure la bilancia di precisione per vedere quanti etti si perdono, dove tutto sempre perfetto, e l'unica cosa che non è perfetta sei te... seconda mia apparizione alla StraOlona runners, la prima e questa, e due gare a dir poco sciagurate: se tre anni fa, ero schiattato a metà gara dal caldo, oggi ho dovuto abbandonare ogni velleità al chilometro due.
Dopo una partenza a razzo in discesa, ho rallentato un pochino, portandomi a cinque e preservandomi un attimo dato i carichi di lavoro podistico di questa settimana; poi però oltre la mancanza di chilometri nelle gambe, ho cominciato a sentire qualcos'altro, qualcosa che si muoveva e brividi di freddo...
Ho resistito fino al chilometro 5 e poi grazie ad un angelo ed a un fazzolettino di carta, ho fatto quel che si doveva fare e son ripartito, tagliando il traguardo oltre la posizione 440 in 58'...

Giusto in tempo, ironia della sorte, di prendere parte ad un cortometraggio degli istrionici regista Mario-Quentin e Lumi Spielberg, che vedrete poi pubblicato su questo blog... E la sfiga ha voluto impedirmi di prendere sia i ghiaccioli che la birra rigenerante... Viaggio di ritorno a casa da calvario... comincio a stare un po' meglio adesso...

CLICCA SULL'IMMAGINE



6.7.13

La Strarovate delle Aquile

Chilometri percorsi: 5,39 km
Tempo impiegato: 29'26"

Come ogni anno, quando l'aria delle vacanze bussa alle porte, l'appuntamento per le Aquile è fissato a Rovate di Carnago, per la gara organizzata dalla Polisportiva Rovatese: come da enciclica papale, doppia, devo chiedere il permesso a due persone per indossare la maglia delle Aquile al posto di quella della Cardatletica: il pres Enea da il suo consenso, mentre quello più difficile da convincere è il segretario... Il Soxj, a volte, ha la testa proprio dura, ma insistendo, insistendo, alla fine cede anche lui e quindi alle 18.30 sono già in zona partenza e di podisti neanche l'ombra!!!!!

Arrivano poi tutti alla spicciolata: due parole con l'Arturo Barbieri (QUI IL SUO SERVIZIO FOTOGRAFICO), un passaggio alla zona Peter a bere un po' d'acqua, e la foto di gruppo con le aquile appena arrivate (il Beppe era in ritardissimo!!!!)
Ore 20.30 puntuali si parte, inizio in leggera salita e poi ci si tuffa in una piccola discesa: la gamba c'è, anche se un po' affaticata dalle ripetute di ieri, il primo km chiuso ai quattro e poi si entra nello sterrato: una nube polverosa si alza al passaggio degli oltre 400 podisti e un po' tossicchiando, tiro i remi in barca: il fiato non c'è.... Mi lascio sfilare fino alla zona di Milanello dove mi raggiungono il Lumi e la Lory e allora si riparte, e volano le aquile..... FLYING !!!!!
E come sempre, dopo una doccia rigenerante, ci sediamo al nostro tavolo Aquile: Lumi, Beppe, Gatto, Saggio, Soxj, Raffo, Peter, Lory, Ferdy e Simo... e si mangia e si beve e alla fine si fanno le due... e come da tre anni a questa parte, le Aquile chiudono la festa della Strarovate.
1° Ferdy - 3° Beppe
Come sempre, complimenti agli organizzatori della Strarovate e in particolare all'amico Alessio, all'omino che segna con la calce tutte le radici e a tutti quelli della cucina per le prelibatezze (mi son pappato panino con salamella e panino con porchetta). Appuntamento già fissato come gara sociale Aquile per il 2014 !!!!!!

1.7.13

18a STRAROVATE


Venerdì 5 luglio 2013
XVIII StraROVATE e MINI StraRovate
Cari amici podisti il prossimo 5 luglio siete tutti inviati a un avvenimento importante: il 18° compleanno della StraRovate! Ebbene si, la nostra campestre diventa maggiorenne e - proprio come fosse uno di noi – nel corso degli anni è cresciuta sempre più e ha conosciuto tanti nuovi amici che vengono a festeggiarla con regolarità ogni estate. Sembra ieri quando una cinquantina di rovatesi e una manciata di amici diedero vita alla prima edizione di questa corsa che è ormai una delle serali più longeve e più sentite del varesotto.
Nel corso degli anni la nostra manifestazione ha cambiato più volte fisionomia e percorsi, ma l’anagrafe dice che la maturità è arrivata e quindi la Polisportiva Rovatese conferma in toto la formula vincente della passata edizione.
Poichè lo scopo della nostra Associazione è sempre stato quello di avvicinare i giovani allo sport è innanzitutto confermatissima la MINI StraRovate riservata ai più piccoli: una corsa di 380 mt con iscrizione completamente gratuita e riservata alle bambine e ai bambini nati dal 2002 in poi. I nostri atleti in erba percorreranno il primo tratto della gara dei “grandi” e ci sarà il solito ricco ristoro ad attenderli... ristoro più che meritato anche perché dopo i primi 250 mt. in piano li attenderà la classica salita che porta in oratorio, quindi anche loro, come si suol dire, si dovranno guadagnare la pagnotta (e la nutella)!
Chiediamo a genitori e nonni di presentarsi con anticipo alle iscrizioni che per i piccoli chiuderanno alle 19.45. Dopo la StraRovate premieremo anche Voi bimbi, quindi rimanete a tifare mamma e papà che magari si cimenteranno nella corsa per i più grandicelli.
Per la XVIII StraRovate, dal punto di vista logistico, allestiremo come negli anni passati un’area parking molto ampia e facilmente fruibile proprio nel pratone adiacente il campo da calcio e una lungo la strada che porta al cimitero di Rovate.
Dalle 18.30 di venerdì 5 luglio apriranno le iscrizioni (3,00 euro) presso l’Oratorio di Rovate, ma per agevolare e velocizzare la procedura (sia per voi che per noi!), vi invitiamo a perfezionare la vostra pre-iscrizione online inviando (entro le 13.00 di venerdì 5 luglio) il vostro nome/cognome/data-di-nascita/gruppo-podistico-di-appartenenza (o “liberi” se non iscritti a nessun gruppo) all’indirizzo e-mail info@polisportivarovatese.it e troverete il vostro pettorale già pronto per l’uso senza dover attendere in coda il proprio turno. Colgo l’occasione per invitarvi a visitare il nostro sito internet www.polisportivarovatese.it .
Grazie al nostro sponsor MASSIGEN da quest’anno tutti gli iscritti alla StraRovate riceveranno un integratore alimentare.
Il via è previsto per le ore 20.30 e il percorso (5,460 mt misurati al GPS) ricalcherà per intero quello del 2012 con lo start posizionato all’altezza del cartello ROVATE un centinaio di metri dopo la nuova rotonda che si incontra arrivando da Carnago: il completamento della tangenziale ci permetterà di deviare il traffico lungo quest’ultima riservando il centro del paese a Voi amici podisti. Sia la MINI StraRovate che la XVIII StraRovate partiranno quindi lungo il rettilineo di via San Bartolomeo: si transiterà di fronte alla Trattoria di Rovate e su per la salita con primo passaggio di fronte alla Chiesa per ricevere gli applausi di incoraggiamento del pubblico prima di lanciarsi in discesa in via Cesare Battisti, curva a destra in via Bassone e a metà di quest’ultima ci si butterà nello sterrato attraverso i campi. La percorrenza di una strada molto ampia nelle prime centinaia di metri permetterà di sgranare il gruppo prima che il tracciato ci porti tra i prati e i sentieri dei verdi boschi del Parco Rile Tenore Olona. Ma torniamo al percorso: una volta superato per intero il perimetro della “campagna” si rientra nel bosco e non appena si incrocia la linea elettrica si svolta a sinistra dove una discesa nervosa costellata di brevi saliscendi (le “vallette”) porta alla prima diga per poi risalire dall’altra parte della valle in direzione Carnago. Svoltiamo a destra e seguendo l’ampia strada sterrata, raggiungiamo il Centro Sportivo Milanello: dopo essere transitati proprio davanti all’entrata del centro di allenamento lasciamo l’asfalto e girando a sinistra rientriamo nel bosco di castani e robinie che dopo un pezzo di single track in leggera pendenza scende fino ad attraversare il ponticello che ci porta a ridosso dell’ultimo tratto che ricalcherà l’edizione 2012 riproponendo le 3 salite intervallate da tratti pianeggianti dove “chi ne ha ancora” può attaccare, recuperare o staccare il compagno d’avventura… ognuno scelga la sua tattica preferita!
Dopo il toboga lungo il sentiero tortuoso che, come già ricordato, ci porta a superare il ponticello sul Rile affronteremo dapprima uno strappetto corto ma molto ripido, poi 200 mt di piano per recuperare e affrontare la salita di via F.lli Rosselli, allo STOP svolta a destra, 100 mt di recupero e poi su dritti per dritti lungo la salita tra porfido e marmo che ci riporta per la volata finale nella piazza antistante la Chiesa di San Bartolomeo.
Un percorso suggestivo ma impegnativo in cui i podisti si cimentano su ogni tipo di terreno possibile: asfalto, sterrato, sentiero e prato… ce n’è per tutti i gusti!
Nel 2012 trionfò tra gli uomini Matteo Raimondi in 18’55” e tra le donne Cecilia Sanpietro in 21’21”: ecco i tempi da battere quest’anno!
Dopo l’arrivo in Oratorio vi attenderà un ricco ristoro, potrete usufruire degli spogliatoi con possibilità di doccia per uomini e donne e prepararvi per le premiazioni sia per chi è arrivato nelle prime posizioni sia per chi sarà baciato dalla dea bendata e riceverà uno dei molti premi a sorteggio sempre più numerosi grazie ai nostri sponsor che non mancano mai di sostenerci nonostante il periodo economicamente poco florido.
Vi chiediamo la gentilezza di riconsegnare il pettorale agli incaricati (zona ristoro).
Da 18 anni la serata a Rovate non finisce mai con le premiazioni per grandi e piccini, perché dopo la fatica bisogna reintegrare le energie e quale miglior posto del nostro rinomato STAND GASTRONOMICO che, già a partire dalle 19.30, sfornerà prelibatezze per voi e i vostri accompagnatori con il sottofondo della musica e della voce del duo PATRIZIO & PATRIZIA nuova colonna sonora della nostra campestre.
Non mi resta che augurarvi buon allenamento… vi aspettiamo per festeggiare insieme i 18 anni della StraRovate!!!

PS: al fine di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità degli atleti in caso di forte maltempo, se l’organizzazione dovesse ritenere impraticabili i sentieri nei boschi, è già stato previsto un giro alternativo, interamente su asfalto di circa km 7 che permetterà di disputare la competizione anche in caso di pioggia.

NB: per coloro che raggiungeranno Rovate arrivando da Cassano Magnago o Cairate vi segnaliamo di fare attenzione a due nuovi SPEED CHECK arancioni posizionati uno all’altezza del campo di calcio/atletica del U.C. Cairate e l’altro all’uscita di Peveranza poco prima della salita che porta a Rovate.

ALESSIO CASTIGLIONI