22.2.15

MAGNOLIA (tra fango e neve impazzirò)

Chilometri percorsi : 5,88 km
Tempo impiegato : 27'38"

Stamattina trasferta di alta montagna, si va su a Morbegno per il cross della Bosca, quello in cui il Soxj, qualche anno fa, finì sul terzo gradino del podio con con però solo due partecipanti della medesima categoria...


Nella notte ha nevicato ed allora fino a mezzora prima della partenza non abbandono i miei scarponi d'alta montagna, poi, col cambio volante sulla panchina del campo di calcio (chiodate da 9mm), dopo circa dieci passi avevo già i piedi fradici e congelati...


Riscaldamento su e giù nel campo con Mario, Antonio, Giuseppe ed Enea, poi la spunta e verso le 10.46 lo sparo... Partono tutti a 2000 all'ora, megapozzanghera e poi la montagnetta stile cinque mulini... Sono nella parte retro del gruppo, provo a superare qualcuno nella stretta stradina ma le chiodate stridono sui sassi...
Riesco a tenere per un chilometro a 4'24", poi piglio una storta (stesso piede della storta di giovedì), e mi scompongo per un centinaio di metri... calo un po' di ritmo e mi assesto sui 4'50" per i successivi tre chilometri... Dopo il giro di boa vengo superato dal Piero e dal Giancarlo e nel rettilineo opposto dal Fiurash... Non ce la faccio a tenerli e mi prendono una decina di metri di vantaggio, che poi diventano venti...
Sono proprio al limite, ma riesco a rimanere aggrappato e prendendo come riferimento il Fiurash, riesco a recupare metro dopo metro e la media si abbassa a 4'33"... Arrivo ad una ventina di metri dal duo Piero-Giancarlo, non riesco ad accelerare, ma non perdo più un metro...
Arrivo con la rampa finale (seguita dalla discesa) allo stremo delle forze... 106° classificato su 127.


Dopo thè e chiacchiere, foto di rito con la bisciola... Poi dopo il cambio tutti a mangiare in compagnia in un ristorante a pochi chilometri di distanza... Abbuffata fino alle quattro, poi ritorno a casa...


Che dire, ritrovare la sensazione di nausea mentre corri, quasi dovessi tirare su l'anima perché stai dando l'anima, sono cose che capiscono solo i runners...

15.2.15

SULLE ALI DEL FREDDO

Chilometri percorsi: 4,10 km
Tempo impiegato: 29'24"

Sveglia alle 7.30, rumore di pioggia, apro le persiane e dal vicolo si vede la strada bagnata con un centimetro di neve... Colazione, preparazione, e una volta uscito di casa mi accorgo che ha iniziato a nevicare copiosamente e nel cortile i centimetri di neve sono già cinque...

Il telefono squilla di what's app dalla Lory con scritto "gara annullata"... Ma ormai sono già pronto e allora l'inizio gara per me rimane alle 9.30, c'è solo lo spazio per avvisare gli amici Cardatleti che non seguono facebook o leggono le mail alle 8 di mattina (difatti dopo Gallarate la neve è mista ad acqua).

Alle 9.30 puntuale al negozio del Frigo Nereo: le aquile non si fermano davanti a nulla e così dopo circa una mezzoretta di riscaldamento si parte in cinque, Soxj, Lumi, Luna, Lory e Rambo, percorso indefinito...


Si parte, le strade sono piene di neve mista ad acqua, l'acqua gelata entra subito nelle scarpe ed i piedi si gelano velocemente, mentre da ogni parte c'è o neve alta o pozze d'acqua profonde anche venti centimetri... Si passa il Campus e si fa in direzione sentiero Noseda... I runners esperti hanno le scarpe della Sportiva (dove non entra neanche una gocciolina di acqua), i runners del Piede d'Oro le scarpe normali, anche se A5...

Venti minuti e con i piedi ghiacciati, io e la Lory decidiamo di non rischiare inutilmente, diciamo che sto invecchiando e non mi riconosco più... Facciamo così il corto tornando al negozio e percorrendo 4,1 km in meno di mezzora.


I tre non so neanche dove siano andati... io dopo una doccia calda, mi son messo subito sotto il tavolo a mangiare...
Decisione giusta quella di annullare la gara: ci sarebbe stata pochissima gente e, come successe allo scarpone luvinatese di qualche anno fa, ci sarebbero state al massimo 10 persone sul percorso a fare bandierina (sulle quaranta prevista), ed un conto è correre, seppur sotto una forte nevicata, un conto è stare fermi per due ore sotto la neve e con i piedi a mollo nell'acqua...

Domani si deciderà se disputare la Marciando per la Vita il 25 aprile o serale... (speriamo serale anche se probabilmente si tingerà di bianco, rosso e verde).

8.2.15

NEVE E VENTO

Settimana intensa quella appena trascorsa... dopo un periodo di attesa latente, mi son deciso, forse, di rimettermi un po' in pista e quindi dopo l'allenamento del lontano 22 gennaio, martedì mi catapulto sul tapis della visita medico-sportiva (abilitato) e giovedì, visto che il tempo è bello, si fa la solita scampagnata con le aquile...

Foto by Fiurash
Ma l'appuntamento che conta è quello del Cross del Vallone: un cross veramente impegnativo e probabilmente il più bello che le mie povere gambe abbiano calpestato... Ma se due anni fa mi avevano visto protagonista (dopo i primi 400 metri ero in seconda posizione) e l'anno scorso mi vedevano col pollice in bocca, quest'anno ci voleva veramente qualcosa di eccezionale...

Gara Donne, la neve se ne sta andando...
Ecco!!! La neve... Correre con la neve, con le chiodate che calpestano il manto nevoso... no...
Ecco!!! Correre sotto il sole in canotta e pantaloncini, prendendosi la prima abbronzatura... no...
Ecco!!! (Finalmente!!!) Correre sotto un vento impetuoso, che ti riesce perfino a spostare le strutture di ferro dell'arrivo, che ti fa volare le strisce segnaletiche come i Phantom di Final Fantasy, che ti fa sentire perfino caldo quando smette per qualche attimo, che ti fa letteralmente volare quando ce l'hai alle spalle, che ti fa fermare e fai fatica a respirare quando ce l'hai contro, che ti fa sentire un picchetto vivente, parlante ed incitante per le ragazze che di strisce non ne vedono nemmeno l'ombra...  

Per quanto riguarda il pre-gara: ritiro e distribuzione dei pettorali, montaggio gazebo e allestimento area Cardatleta in compagnia di Enea, Giuseppe, Claudio, Lory, Aldo, Pietro, Roberto, Matteo, Antonio e Mario, con il passaggio di Giacomo, Francesca e del Lumi...
Poi senza il ben che minimo riscaldamento, in zona di partenza a chiacchierare con il Mario ed il Valerio...
Durante la gara a correre col Riccardo, che mi saluta e se ne va (o forse sono io che rallento sempre più...) tanto che fino al quarto ero sotto i 5 (4'38" - 4'48" - 5'07" - 5'06"), per poi naufragare ai 5'02"...
All'arrivo (216° in 30'08") andare a bere il thè servito dall'Antonella e intanto tenere il tendone che voleva correre anche lui...

Il Vallone dall'alto
Poi, una volta cambiati, rifare la foto post gara grazie all'immancabile Arturo, e andare a fare le veci dei picchetti per la gara delle donne... Incitare la Elena, la Simo, la Laura, la Katia e la Lory... e a fine gara andare ad abbracciare la Simo e salutare la Chiara e scambiare due chiacchiere sulla ripresa con Giovanni...

FOTO by CHIARA VELTRI

FOTO by ARTURO BARBIERI

foto by Chiara Veltri - corrimmagini.blogspot.it
Sempre stupendo il Vallone... ormai tappa fissa di Cross... Un grazie agli amici dell'Atletica Verbano anche per come hanno saputo rimediare ad una situazione imprevedibile (il vento) che avrebbe messo in difficoltà chiunque (non loro però)... Un ringraziamento collettivo, per paura di dimenticare qualcuno (perché poi mi correrebbero dietro ed ora la forma non è un granché...)

All'anno prossimo!!!