25.4.15

EOLO TIIIIM

Chilometri percorsi: 11,2 km
Tempo impiegato: 1h20'34"

Noto, Gatto, Peter, Soxj, Jamba, Luna, Fiurash, Lumi, Eolo, Raffo

Gli allenamenti delle aquile sono così... una settimana prima e a correre sono solo in tre, ed una settimana dopo a correre si è in dieci... Quindi evento più unico che raro, decidiamo di tornare lassù, su al Mosè, sfoggiando le nuove maglie Run di Luca... anche se di vento non ce n'è, decidiamo di svilupparlo noi al nostro passaggio.


Quindi pian piano si sale... su per il percorso vita e poi Conventino fino alla prima cappella... Qui c'è un ricongiungimento e poi via al cronometro per l'ascesa finale... Questa volta riesco a fare poche soste e con l'aiuto del Gatto, riesco a non fermarmi da metà in poi...

video by Lumi

Il crono non è dei tempi migliori (15 minuti la risalita), ma di tutto rispetto... Arrivato il Peter (17'25") riusciamo a farci scroccare la foto da un runner superato nell'ultimo tratto...


Poi giù a fionda in discesa... cioè, giù normali e il Soxj a fare gli scatti sul ciottolato delle cappelle... So già che la pagherò, ed infatti arrivati al Campus cominciano a far male le ginocchia, ma tant'è... chissenefrega... Il Mosè l'abbiamo conquistato ancora una volta.


19.4.15

INTORNO AL BRINZIO

Chilometri percorsi: 10,4 km
Tempo impiegato: 1h06'27"


Questa mattina, con partenza alle ore 10, si è svolto il 24° Trofeo Ten. SESSA Vittore a.m. (gara riservata ai Gruppi ANA) e il 18° Trofeo Alp. PICCINELLI Valerio a.m. (gara individuale), organizzata dal Gruppo Alpini di Brinzio, in collaborazione con l'Atletica Verbano.

Essendo a due passi da casa ed essendo un alpino, non ho potuto rinunciare a fare due passi di corsa in quel di Brinzio, dove ho macinato centinaia di chilometri con gli sci ai piedi, nelle stagioni invernali.


La gara è quindi praticamente tutta su sterrato, eccezion fatta per la partenza, l'arrivo e l'arrivo del giro di lancio su asfalto, per un totale di 400 metri; il percorso invece prevede due ascese con rispettive discese tecniche ed anche se non sono molto in forma (per mancanza di allenamenti), è proprio uno dei miei percorsi preferiti (una salita senza discesa è come una torta senza ciliegina).

Arrivo sul luogo della partenza e saluto dapprima la Lory, poi il Riccardo e il Maurone, in versione supporters, gli organizzatori dell'AV Stefano, Davide, Fiurash, Giuseppe, Marco N. e poi i runners Valerio, Claudio, SuperMario, Alberto, Maurizio, Andrea, Lorena, Antonio, Vittorio, Barbara, Marco Z.,  Antonella, Rita, Stefano e tanti altri.



Siamo circa una cento/duecento partecipanti e partiamo con lo sparo che avviene qualche secondo dopo la nostra partenza... Subito si entra nel bosco con una piccola salita, un chilometro e 600 metri, con il Luca che mi passa sul tratto di pieno e se ne va... ritorniamo in zona partenza dove raccolgo il tifo del Riccardo, la foto del Maurone e la nomination dello Stefano.

Foto by MAURONE
Poi inizia il percorso vero, si sale prima su una ripida salita di sassi, poi dopo qualche tratto di discesa, si sale fino al primo scollinamento: 2,2 km per circa 150 metri di dislivello; poi una discesa ripida e molto tecnica di circa un chilometro con dislivello di 100 metri e poi si inizia a risalire...

Qui inizia la seconda salita di giornata, altri due chilometri per 200 metri di dislivello, dopo 200 metri mi metto in posa aerea per il Fiurash e dopo 500 metri vengo raggiunto dalla Manuela e facciamo un gruppetto di 4 runners...

Foto by FIURASH
La salita non è molto ripida, ma non presenta tratti di piano ed è pressochè costante; addirittura quando al km 7,6 un ragazzo ci conferma che è finita con 800 metri di piano ed il discesone finale, ci rimango quasi male (pensavo che si salisse ancora fino al km 8,5)...

Quindi giù a fionda in discesa: anche qui molto tecnica, ma con molti cambi di ritmo e nel tratto centrale anche molti su e giu con curve e controcurve che quasi ti facevano venire il mal di mare... Manuela ed io, in fila indiana, percorriamo tutta la discesa (1,3 km per 230 metri di dislivello). Poi una volta arrivati al parcheggio, per imboccare la pista di sci di fondo, riusciamo a recuperare i due compagni di viaggio della salita, a superarli, ad andarcene ed arrivare al traguardo, sotto il gonfiabile della AV (che si sgonfia inesorabilmente dopo il passaggio dell''Alberto)...

Manu e Soxj - foto by Fiurash
Diciamo che mi sono divertito tanto, che son riuscito a buttarmi giù in discesa (anche se avevo un po' paura per gli appoggi) e che sia stato il degno saluto alle mie Saucony Peregrine dopo quattro anni di onorato servizio. Ora sono stanco, domani ne pagherò le conseguenze :-o

12.4.15

7a STRAVERONCORA

Chilometri percorsi: 6,66 km
Tempo impiegato : 30'49"

Dopo una settimana di inattività (va beh, solo 5 giorni dall'ultima uscita), decido di saltare la gara del Piede d'Oro di Brenta (troppo su e giù) per andare a farmi una garetta serale in quel di Busto Arsizio.
La Straveroncora è giunta alla sua settima edizione ed è una di quelle gare che ti fa respirare aria di festa, la classica gara paesana, con le salamelle che alle quattro del pomeriggio sono già sulla piastra.


Questa edizione fa parte del nuovissimo circuito di gare del Varesotto "CRITERIUM VARESE CHE CORRE" ed anche se non inserita nella classifica, per chi vi ha partecipato varrà come punto di presenza. Io arrivo in luogo di partenza alle 15.30, e trovo già in zona Fabrizio e Luana. Pagato l'iscrizione (5€ con ricco pacco gara) saluto il Valerio e si scambiano quattro chiacchiere anche con l'amico Antonio.


Poi subito a cambiarsi... Fa veramente caldo ed allora è l'occasione per la prima uscita stagionale con canotta e calzoncini... arrivano anche la Barby (e scatta il Selfie), il Samu e via via anche i cardatleti Enea, Alessandro, Giuseppe, Matteo, Aldo, Gabri. Un saluto anche all'Elena, che strano a dirsi, mi pare abbia vinto :-D

foto by Barbi
Dopo la gara dei piccoli, 800 metri che parte alle 16,37... è la volta dei nostri... 17,07 si parte, con un botto di un fuoco d'artificio (mancava la pistola...)



Si va subito forte, percorso tutto piano... i primi si staccano e perdo subito terreno... al primo chilometro però il Gps segna un 3'57", che mi fa pensare "Soxj, ma sei un pirla"... Riesco a tenere anche il secondo chilometro, perchè sto seguendo il Gabri (che ha vinto la gara degli 800 metri)... Non lo raggiungo ma chiudo in 4'21"... Quasi cotto...


Al terzo mi sa che siamo cotti in due... Io raggiungo il Gabri al km 2.5, facciamo qualche metro assieme, poi si stacca (rifiata) mentre i raggiunge il Fabrizio al km 3 (parziale 4'41")... Poi lui se ne va, o meglio sono io che ritorno nella media... 4'57" - 4'56" - 4'58"... sono quasi un metronomo... Ultimo chilometro e si entra nello sterrato... mi affianco ad una ragazza e la "sorreggo" psicologicamente (cioè gli corro di fianco perchè era un po' oltre il limite)... un "dai che siamo arrivati" e le arrivo dietro al traguardo... Senza fiato...


Ristoro meritato, tra l'altro con un pane buonissimo... Un saluto a tutti, specialmente a Lidia...
Diciamo che le gambe ci sono... è proprio il fiato che manca...


6.4.15

LE DUE CROCI

Chilometri percorsi: 10,51 km
Tempo impiegato: 1h36'

Dopo una settimana di riposo (e circa 10 giorni senza una corsa nelle gambe), la scelta cade su un allenamento leggero leggero con Yari, che ogni volta che mi fa da apripista, mi fa rimpiangere di un abitare in mezzo alla pianura padana...


Partiamo subito in direzione Monte Crocino... come si evince dalla pendenza (la prima linea rossa verticale è il km 1), 200 di dislivello al primo km... Un cinque minuti per riposarci e poi giù in discesa in direzione lavatoio di Brenno, per percorrere un'altra salita che ci porta, dal km 5 alla cima del Monte Useria.
Altra pausa e poi di nuovo giù, sbucando nella zona Fornaci e percorrendo quella che sarà la nuova tangenziale di Arcisate, semmai verrà completata... Quest'ultimo pezzo proprio da calvario... il fiato era finito e le gambe non ne volevano sapere più.


Però è stata una bella esperienza: dopo la conquista del monte Crocino cinque anni fa, oggi è toccata alla Croce del Monte Useria.