27.12.14

LE GRANDI MONTAGNE

venerdì 26 : 8,39 km - D+ 725m (tot. 16,17 km)
sabato 27 : 3 km - D+652m (tot.6,44 km)

Dopo l'ultimo allenamento di giovedì con le aquile e dopo il Natale fatto di pasta al forno e pandoro, la punizione arriva immediata il giorno seguente, con la sveglia alle 8.20 - con l'essere in macchina alle 8.27 ed essere arrivati al parcheggio di Bregazzana alle 8.35... destinazione MARTICA

Diciamo un percorso non più fatto dalla rotolata di Pasquetta di due anni fa, ma con gli amici di sempre e qualche aggiunta: GATTO, SAGGIO, LUNA, LORY e ROBERTO.

Partiamo e si formano già vari gruppetti: ma non è una competizione, è un allenamento per goderci il panorama, oggi spettacolare:


Questa volta facciamo pure la variante della Chiusarella, un monticello pelato (circa 900m) dove possiamo avere una visione di 360° sul mondo che ci circonda.
Così dopo questo fuori programma, ci catapultiamo in discesa, per poi risalire verso i 1000 metri e più e non meravigliarsi più di tanto quando un fruscio di foglie ci rivela la sagoma del Rambo, che essendo partito in ritardo ha percorso la salita da Brinzio, visto che deve percorrere al massimo 59 minuti (non interessa la pendenza).


Dopo qualche minuto, arriva alla spicciolata il gruppone della Whirlpool, che partito pressapoco venti minuti dopo di noi, ha rischiato di asfaltarci!!!


Poi visto che il vento picchiava impetuoso, giù a rotta di collo in discesa... chilometri totali percorsi 16,17.
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Però visto che poi si sono aggiunti pranzo e cena da amici, la punizione scatta di mattina presto: sveglia alle 8.50 ed alle 9.05 si parte con Yari che dice: avevo pensato di andare su al Crocino, poi magari si scende...

Il Monte Crocino (620m) è servito a 1,1 km e 200 metri di dislivello, con l'ultimo tratto da arrampicata, poi mentre stavamo scendendo si rilancia: "ma dai, andiamo al Rho", e allora si riparte raggiungendo i 934 metri in 1,3 km con 300 metri di dislivello e il punto panoramico con il mappamondo


Quindi a questo punto, "ormai andiamo al San Bernardino", che son solo 600 metri più in la, con la sua bandiera dell'Italia e la statua di San Bernardo con una quota raggiunta di 1023 metri. Quindi si discende e in mezzora a precipizio nei canaloni, percorriamo i 681 metri di dislivello in discesa fino all'arrivo a casa: 6,44 km.





23.12.14

FOTO DEL MESE - 2014

Torna per il quarto anno consecutivo la rubrica del Soxj che vanta (come la settimana enigmistica) innumerevoli tentativi di imitazione... Questo è il mio anno (2014), non proprio da ricordare, anzi, per molti episodi accaduti, da cancellare... Però gli amici e tutti quelli che sono stati al mio fianco, quelli no, nessuno potrà cancellarli!!! 

16 gennaio 2014
SU AL MOSE'


a cercare la neve

2 febbraio 2014
CROSS DEL VALLONE


La prima ufficiale da papà

2 marzo 2014
TRAIL DI BOZZ


Anima Trail

11 maggio 2014
1a BORGHILONGA


si corre tra i borghi di casa

6 giugno 2014
LA PRIMA DI ELIA

Battuto sui 100 metri da un frugoletto

24 luglio 2014
SOXJ IS BOCK


è tornato... il soxj è tornato

3 agosto 2014
AKA COTTONMOUTH

Sott'acqua a Masciago

12 settembre 2014
SALTO NEL BUIO


Urgono pile di riserva!!!

26 ottobre 2014
DI NUOVO A RIDOSSO


a Casorate, il Soxj ai 4'16"
2 novembre 2014
TRAIL delle TERRE di MEZZO


Per quest'anno ho già dato
8 dicembre 2014
8a BABBO NATALE RUNNING

Buon Natale Runners







8.12.14

ASPETTANDO...

Chilometri percorsi: 6,33 km
Tempo all'arrivo: 29'19"
Posizione : 115imo

Mi manca una mezza ed io e il mio piccolo saremo a 1000... Lui, a bordo del passeggino trainato da papà ne ha fatti già 250 (di chilometri), il suo vecchio quest'anno ha un po' latitato (solo 729 km), ma si sta riprendendo...
Intanto nell'attesa spasmodica di raggiungere questo grande risultato, stamattina si ritorna a Tradate, alla 8a Babbo Natale Running... Erano quattro anni che non ci tornavo (dall'anno 2010)... Avevo corso la primissima edizione, con il vestito originale di allora (mi ricordo il grande freddo, si era sotto zero), la seconda edizione col caldo (più di 10 gradi e si moriva nel costume) e la terza edizione con la pioggia (e circa 5 gradi)...

Quindi rispolverato il completino rosso (calzoni, giacca e cappello), senza barba (c'era già la mia), senza cintura (ci sono due spille per tener su i calzoni) e con i guanti rossi da barboncino... 
Passaggio dalla Lory e alle 9.20 siamo in coda (sono arrivati tutti nello stesso momento)... Dopo 5 minuti la coda era sparita, così come i runners che si dedicavano al riscaldamento.
Poco prima della partenza, ci intratteniamo con alcuni amici: il Francesco, la Lorenza, il Samu con mezzanese al seguito e gli Athlon presenti in grande spolvero (Antonio, Nando, Laura, Katia, Valerio e Rosanna); poco prima dello sparo tentano pure di farci spostare indietro, ma invano, e allora alle 10.12 si parte in direzione piazza.
Dopo un centinaio di metri in fase "camminata a zig-zag", riesco a superare i più lenti e ad iniziare a correre seriamente... Però solo il secondo chilometro a 4'11": per il resto viaggio sui 4'30", con un rallentamento al quinto chilometro complice il salitone.
Recupero un po' nel finale, faccio pure la volata da solo come un babbo e mi siedo stremato al muretto in compagnia dell'Antonio e della Katia.


Aspetto l'arrivo della Lory... ma vedo solo la Lorenza... Altri cinque minuti e vado al ristoro dove trovo la Lory e una fetta di pandoro condito con la Fanta...
Con due mele nel cappello a punta torniamo verso la macchina... Il sole ora sta scaldando... aspettando la neve.


Spiegami in fondo che senso ha
aspettare l'estate per poi, rimpiangere
il freddo dell'inverno

3.12.14

30.11.14

3a CORSA dei BABBI NATALE

e ci risiamo... un'altra volta che il Soxj entra nell'organizzazione di una gara... come piace a lui...
Prima (già a ottobre) la realizzazione del sito/blog dedicato, con tanto di neve che scende e sfondo rosso, poi il sabato pomeriggio, dalle 16 a mettere un'enormità di frecce sul percorso e finire alle 20 a sistemare i premi e infine dalle 7 di mattina (fino alle 14) per dare una mano agli organizzatori NICOLETTA e MARIO.


Quindi appena arrivati, subito a mettere su i gonfiabili per l'arrivo del percorso lungo (di circa 6,7 km) e del percorso corso (all'incirca 3), poi nei dintorni della zona iscrizioni e poi in zona arrivo a tirar giù i primi arrivati...
Dopo 19 minuti, sbuca dall'ultima curva Ronnie, che passa pure dietro le transenne e giunge in solitaria al traguardo in 19'10", avvisandoci che dietro qualcuno ha sbagliato...
Poco dopo, alla spicciolata, arrivano Zaccheo Andrea, Alì Ahouate, Todeschini, e dopo qualche podista la prima donna, Elena Begnis, seguita a distanza di 10 secondi da Sabina Ambrosetti.
Poco dopo arriva Giovanni Vanini e per 3 minuti il nulla.
Ma bastano poche parole per capire l'inghippo: una bicicletta non ufficiale si è tirata dietro il gruppetto comandato da Zaccheo, mentre il resto dei podisti, più staccati, hanno percorso il percorso corretto (come in precedenza Ronnie e Giovanni).
Quindi l'onesta di Zaccheo e Ahouate (e mi piace ribadire il termine onestà, perché è un valore troppo importante che spesso va dimenticato) permette di stilare la nuova classifica: FOCHI - VANINI - ZACCHEO - AHOUATE (tutti premiati), mentre il resto del plotone arriva con la Rosanna Urso che conquista la terza piazza.
La sorpresa arriva con la pluricampionessa Francesca Barone, che arriva 5a donna e prima con vestito completo da Babbo Natale, mentre più attardato arriva il primo uomo Flavio Mazzucchelli.
Da segnalare i primi due podisti di Buguggiate, Carlo Maroni ed Elena Giuliani.
Qui le classifiche dei primi arrivati ed a breve le foto dell'evento.

Premiazioni e una trentina di premi a sorteggio (con il numero di pettorale), mentre il ricchissimo ristoro della bottega dei sapori (comprese torte e vin brulè) veniva ampiamente svaligiato.

Giornata conclusa con lo smontaggio della zona arrivo, gonfiabili e segnalazioni e il pranzo, al costo di 5€ con un piattone di polenta e bruscitt accompagnato da un ottimo Montepulciano.

QUINDI PER SMALTIRE POLENTA con BRUSCITT e VINO, alle 15.30, IO, MARIO e CRISTIAN ci siamo dati appuntamento al Poggio, per una corsa sotto la pioggia, visto che in mattinata il tempo ci ha graziato.


Abbiamo così percorso una 10 chilometri ufficiale, percorrendo il tratto di sterrato che dal Poggio porta a Velate, ciottolato Gottuso, Fogliaro, retro di Villa Toeplitz, Sant'Ambrogio, Campus, percorso vita Fiorella Noseda e ritorno a Velate e al Poggio.
Il tempo è di 56'31", alla media di 5'39"... visto che il mio PB sulla distanza è di 38'55" e l'ultima gara da 10K che ho tirato l'ho percorsa in 42' alto, do la colpa di questa debacle ai bruscitt (1 minuto al km) e alla polenta con pucio (30 secondi al km)... verranno sicuramente tempi migliori ;-)




2.11.14

5° TRAIL DELLE TERRE DI MEZZO

Chilometri percorsi : 13,17 km
Tempo impiegato : 1h20'40"
posizione all'arrivo : unknown

SITO UFFICIALE
FOTO ARTURO BARBIERI 

Una settimana fa finiva il circuito del Piede d'Oro di Varese ed una settimana dopo (oggi ndr) quasi tutti i piededorini si trasferiscono a Daverio per la quinta edizione del Trail delle Terre di Mezzo, organizzato dai Runners Valbossa.
Il trail di 37 chilometri e dislivello positivo di circa 1000 metri e il trail corto, di poco più di 13 chilometri e dislivello di 400 metri.


Arriviamo io e la Lory in zona partenza verso le ore 8.00... iscrizione alla gara non competitiva (perché la stagione è finita e si riposa) e poi dopo aver salutato gli innumerevoli amici, Insubria Sky Team, Mezzanese, Samu, Giuseppe, Katia, Luca e Francesco, si ritorna verso il cambio macchina, prima di aver distribuito i biglietti degli altri cardatleti in gara.
Intanto che si aspetta la partenza del lungo, mi metto a volantinare un po' per la gara dei Babbi Natale di Buguggiate (GUARDA QUI): saluto il Maurone che è nelle prime posizioni del plotone (vincerà la gara) e alle 9.07 mi dico che forse è meglio portarmi in zona partenza.
Cammino lentamente, molto lentamente e il Valerio, che mi fa la foto, mi fa notare che mancano due minuti alla partenza... così come l'apripista della gara... Ma non ciò fretta, ed arrivo nel plotone di runners due secondi prima del via della gara...
Partenza e subito discesa a fionda nei campi... tutta questa fretta che mi sono dimenticato di stringere bene i lacci delle scarpe da trail (che se non fai il doppio nodo, reggono per 500 metri)... Anche una podista se ne accorge, gli dico che aspetto il primo ristoro e mi fermo dopo cento metri... nonostante tutto 5'03"... Anche il secondo scorre via liscio sotto i 5 (4'51"), poi iniziano le salite, mi passa l'Alan e capisco che non è come Casorate... 
Vivacchio sopra i cinque per qualche chilometro, poi sopra i sei, e poi sopra i sette. Il percorso è bello, tutti saliscendi, con tratti tecnici in discesa (più impegnativi per i sassi nascosti sotto le foglie) e salite dove cammino tranquillamente.
Ultimi chilometri e poi finalmente il piano... Qui in compagnia del Claudio riesco a ritornare sotto i 5 (4'59") per poi concludere la gara appena sotto i sei, con l'ultima salita di giornata.


Giornata gradevole, il mio unico TTM era stato sotto il diluvio di qualche anno fa (una delle più belle gare mai fatte)... Come allora, dopo storte a ripetizione, le mie caviglie/articolazioni non sono molte felici, ma d'altronde sono nato per correre, mica per stare sul divano...





1.11.14

HORROR TRAINING NIGHT

Venerdì 31 ottobre 2014, Valle del Boia, un passaparola, un non so, mi portano in questo angolo dimenticato dal tempo... Si vocifera di una competizione podistica, forse meglio di un allenamento collettivo, dal fantomatico nome di Horror Training Night, giunta, pare, alla seconda edizione o qualcosa in più, ma la ricerca dell'evento non mi hanno portato a nessun risultato.
Riesco a carpire la sera stessa qualche brandello di informazione: mi ritrovo nel luogo indicato alle 7.30 P.M.; arrivano altri podisti, anche loro intimoriti e pieni di dubbi, che sussurrano un "ma è qui?" senza aggiungere altro...


Tra gli altri, qualcuno è venuto persino in maschera (data la concomitanza con la notte di Halloween).
Accese le frontali, alle 8.00 P.M. è scattato il via ed uno dietro l'altro, con i raggi delle luci che a malapena trapassavano la fitta nebbia... solo il rumore delle foglie calpestate e dei rami spezzati, ci faceva capire di essere sulla strada giusta...
Dopo qualche chilometro, un piccolo rallentamento: abbiamo udito voci che in lontananza supplicavano di fermarci... poi nulla più, solo qualche latrato e ululato di cane, spinto dal vento o non so cosa... Ancora qualche chilometro e in mezzo ad una radura un piccolo rifornimento... Maghi, streghe col cappello a punta, folletti e maschere terrificanti, ci offrivano vin brulèe, torte, biscotti di marzapane: sembravano buoni, io ho sorseggiato un po' di bevanda calda, nulla più, altri si comportavano in maniera vorace e ben presto il tavolo imbandito era ripulito...
Si riparte, nelle posizioni di testa, ma questa volta alle voci di non andare avanti troppo forte, si uniscono quelle di strani lamenti, urla, grida strazianti... il gruppo di podisti è sempre più sparuto, la nebbia è ormai calata fittissima e radici e sassi, sbucano dal nonnulla, facendo cadere numerosi runners...
Ormai stiamo vagando quasi senza meta: è un susseguirsi di saliscendi, curve secche a destra, sinistra, discese ripide, passaggi tra rami, siepi, campi, finché non ritorniamo nel luogo del primo ristoro...

Ad attenderci delle luci abbaglianti e una voce che dice "venite venite, è finita"; mi guardo intorno e non saremo che una decina... Scorgo, in una frazione di tempo irrisoria, la maschera di Jason e poi urla e spintoni: mi ritrovo per terra, mi trascino lontano da quelle luci, tento di scappare, ma sento un dolore lancinante al piede destro... Mi trascino per un po', poi con la forza della disperazione riesco a mettermi in piedi, mentre delle voci lontane urlano "non ce ne deve sfuggire nessuno!!!"...
Senza luce frontale mi dirigo verso il luogo di partenza, ma sento dei passi avanzare veloci verso di me... manca poco, in lontananza sento i rumori delle automobili, ancora qualche passo, intravedo una luce, un brivido di freddo...


31 ottobre 2023, un gruppo di amici:
"Mi han detto che stasera c'è una corsa, o forse è un allenamento per festeggiare Halloween"...
"Strano, non ne ho mai sentito parlare..."

Post Mortem
Si ringrazia Insubria Sky Team tutta per la splendida serata di Halloween: sia per l'idea dell'allenamento in notturna con la frontale, nel fazzoletto di terra al di là di Besnate, sia per il ristoro con zucche, vin brulèe, torte e maschere a tema, sia per la pizzata piena di amici che ci ha permesso di superare indenni lo scoccare della mezzanotte (ah no, forse quella era un'altra favola)... Che dire, l'anno prossimo la correrò anch'io mascherato... quest'anno ero a mezzo servizio (con coltello e maschera in mano) sempre che l'anno prossimo sentirò parlare dell'Horror Training Night... sempre che quest'anno sia realmente esistito...

26.10.14

...a volte ti sorprende

Chilometri percorsi: 10,25 km
Tempo impiegato: 43'40"


Capitano a volte quei momenti in cui sei proprio giù, momenti in cui non ti viene voglia più di correre, momenti in cui non ti diverti più a fare quello che hai fatto per tutta la vita; momenti in cui guardi indietro a quello che hai fatto, ripensando ai quei bei tempi, vicini eppur così lontani...
Momenti in cui vorresti mollare tutto, ma inspiegabilmente continui a rimanere attaccato lì, perché oltre la corsa, non riesci ad intravedere niente di positivo e neanche la corsa poi, riesce a risollevarti.
Però la corsa è così, 32 anni che corro, e non riesco ancora a capirla... momenti in cui ti senti (ti sembra di essere) in forma e puff.. non ce n'è... momenti che ti senti quasi rassegnato e puff... ce n'è... eccome...
Ecco a volte la corsa ti sorprende... forse qualche volta riesci ad accumulare tutte le tensioni negative e riesci a convogliarle giù, per far muovere quelle gambe il più velocemente possibile, secondo il tuo stato di forma; a volte vai oltre, e non riesci a capire il perché... Come se tutte le altre volte non eri te e non davi il massimo oppure questa volta sei riuscito, per una volta, a dare il meglio di te stesso, senza apparentemente nessun motivo...
La gara di oggi è una di quelle... non chiedevo niente, non mi sono neanche riscaldato (credo di aver fatto 200 metri di corsa blanda), mi son messo nella prima parte del gruppo e dopo lo sparo sono partito...

Il primo chilometro e già in apparente affanno... il Raffo se ne va e vedo il suo cappellino sempre più lontano... guardo il crono che mi segna 4'19" e penso su quanto riuscirò a resistere a quel ritmo (domenica scorsa ho retto 1,5 km)... 
Però la gamba c'è, e anche il fiato questa volta riesce a tenere (questa settimana una sola uscita con le aquile, 11km in 67 minuti), riesco a superare qualche podista e verso il terzo chilometro guardo il tempo, 12'30" (4'04" e 4'17"), proseguo e si entra nel centro paese... sull'unica salita di giornata riesco a passare il mio ex presidente, col respiro che il Jamba aveva soprannominato "la locomotiva Soxj" e il senso di nausea che stava salendo sempre più... (4'16" e 4'13").
La strada scende e si entra nel bosco, un po' di su e giù per rifiatare... penso ancora a quanto ancora possa durare a quel ritmo; ma un'altra voce, che prende sempre di più il sopravvento, mi dice di non mollare, questa volta e mai più, di non mollare per nessuna ragione...
La gara scorre via (4'15" - 4'28" - 4'14" - 4'24"), il cartello del nono chilometro mi fa stringere i denti e la leggera discesa mi fa sentire leggero leggero... non sento quasi più la fatica... ultimo chilometro ai 4'06", ultimi 250 metri in un minuto... Era dal 7 ottobre 2012 che non stavo sotto i 4'16" in una 10 chilometri.

Foto by VALERIO LEONARDI



19.10.14

LA LEGGE DEL TRE

Chilometri percorsi : 10,48
Tempo impiegato : 1h00'02"

Che è un po' la legge dei numeri primi la Stracascine... 7a gara fatta al piede d'oro quest'anno, 21a Stracascine... Già, 21/7 fa tre, tre come quella terza macchina, al chilometro 5...

Ogni anno, la Stracascine era la prima gara dell'anno dove era diventato quasi d'obbligo portare i guanti, dal tanto freddo che faceva; quest'anno ci grazia, col primo giorno d'estate... Il sole fa capolino alle nostre spalle, e stenta a crescere, però poi arriva... come il Natale...

Il Gps ci mette una vita a prendere, il riscaldamento è veramente corto corto in compagnia del Fabrizio... Partenza e siamo lì a ridosso dei primi, la marea umana e impressionante... la sfida con Cavaria è sempre persa, ma con le altre è stravinta (chissà se si è arrivati a 1000).


Partenza e dò tutto, sulla prima salita passo a destra nella piccola lingua d'erba, lasciando li l'Alessandro e la Lorena M., il Frenk e il Claudio... Si scollina, si passa la cascina, discesa, asfalto e poi sterrato... sono al chilometro 1,5 e dopo una partenza a 4'51" sono già a corto di fiato: il secondo lo finisco sotto i 5 (4'55") ma è un sussulto verso la fine...

Mi passa il Giuseppe e si entra nella parte nuova del tracciato... ero affezionato al vecchio percorso e rimango un po' spiazzato... Rientriamo sull'asfalto, in una strada in salita... ci sono delle macchine ferme, serve solo contare... 1... 2... 3... terza macchina, il signore scende, cammina con passo deciso e va verso l'uomo con la bandierina... Comincia ad inveire "lei doveva mettere un cartello all'inizio della strada!!!" ordina...

Poveraccio, come una grandinata piovono insulti... forse non sa neanche che l'addetto alla bandierina non ha nessuna autorità neanche per bloccare il traffico...

Altro chilometro, finito il bosco altro tratto d'asfalto e due macchine ferme in salita, sulla nostra stessa corsia di marcia... 1... 2... 3... e la terza macchina, con un sorpasso degno di Hamilton, si porta in prima posizione e prosegue vincendo la sua gara di idiozia...

Tornando a me, vivacchio sulla media del 6 (che non è un numero primo)... correndo col Fabrizio e la Michela... poi vengo superato dal compagno di squadra Stefano... che prende e se ne va... Tento un minimo sforzo di resistere (la media si abbassa a 5'59" ma nulla... Campo e ultima discesa... poi la provinciale e la temutissima via Ruzzella, che faccio per metà in camminata svelta...

Rettilineo d'arrivo, mi affianco alla Chiara, ultimi metri e un podista da dietro, con uno slancio poderoso, ci passa e completa la sua vittoria di giornata (ma stiamo andando a 6 al mille)... Certe cose non si fanno, si arriva insieme... è una questione di galanteria... ma aspetta!!! Cosa vedo nella foto!!! La Chiara che mi fa le corna??? Ahhhhhhhhhhh!!!!

Ah, no.... ROCK FOREVER \m/_

Taglio il traguardo due secondi dopo l'ora, un cinque alla Michela, i lattini esauriti, le vespe sulla marmellata e la chiacchierata con gli amici...





12.10.14

CAMMINATA DEL CUORE - A MODO MIO

chilometri percorsi: 7,46 km
tempo impiegato : 47'06"


Questa mattina si è svolta una camminata atipica, o forse proprio per questo tipica, nel mio paese natale di Arcisate... la prima CAMMINATA DEL CUORE... evento sponsorizzato da tutte le società sportive, comune, organizzazioni e bande di Arcisate, per raccogliere fondi per comprare i defibrillatori che serviranno per le società, appunto, sportive.
Costo dell'iscrizione 5,00€, con sacchetto della CRI con acqua, una mela "MIOTTI", cioccolato Lindt e altro... e come recita la locandina "camminata non competitiva di 6 km per famiglie", intende proprio camminata nel senso di camminare...


Però io che sono podista inside, decido di farla a modo mio... quindi, riscaldamento da casa allo Stadio Peppino Prisco (che verrà presto lottizzato), qualche altro giro di riscaldamento e alle 10.03, in coda alla Banda di Brenno, in direzione Brenno Useria: partiti e salutato l'Andrea, io volto subito verso sinistra, al discesone della sede italiana della Polaroid... sbuco al lavatoio, faccio la scalinata, il giro dell'impianto sportivo di Brenno e riprendo la coda del plotone che ferma i ranghi per ricompattare il gruppo in piazza.

Qui incontro la Marzia e il Tiziano, e dopo due parole, con quest'ultimo ci facciamo un giro (di corsa) per Brenno... Cimitero, Fornaci e ritorno, con acquazzone compreso, per andare in zona dell'arrivo al parco Lagozza.
Però non c'è nessuno e allora mi dirigo verso la piazza, saluto il Tiziano e il Morandi che passava di li, e torno a casa, doccia e relax... Proprio sul relax, alle 11.40, passa da casa mia la Banda di Arcisate... direzione Lagozza e il pranzo che ne segue... Io però non partecipo... A modo mio ho già buttato la pasta e sto scrivendo l'articolo per il blog...





11.10.14

LIGHT

Giovedì sera forse ho intravisto uno spiraglio di luce attraverso il tunnel... una piccola fiammella, ancora fioca, che si sta via via ingrandendo, una piccola luce che spero possa spiazzare via il non-senso degli ultimi mesi...

Uno piccola luce che porta speranza, una piccola luce che con le nuove tre batterie AAA mi ha permesso di vederci un po' più chiaro, per le due uscite di corsa in due giorni... è una nuova strategia: fare una settimana di riposo e poi spararsi una ventina di chilometri in 24 ore...
L'appuntamento di giovedì è con le aquile, in occasione del Dany Day, un allenamento ancora più sconclusionato rispetto a quello del giovedì prima (praticamente fermi sul da farsi dopo soli 420 metri)... però al diavolo tutti i pregiudizi e i ritardi di orario... Sacromonte è e Mosè sia...
Una salita magica, per lo più camminata, con la nebbia e visibilità 3 metri... l'arrivo in solitaria, gli ultimi gradini con il Luna, il pensiero all'ultima volta che sono salito fin lassù (16 gennaio, con la neve)... e poi giù a manetta sui sassi, doccia, pizza e tensione quanto basta.


Venerdì altra notturna, questa volta gara vera: luci frontali obbligatorie, nei percorsi calpestati dalla cardacrucca... è stato bello cercare di capire dove stavo passando... e stato bello riconoscere gli amici podisti dalle voci... Io ho fatto la corta... abbastanza provato dai 14km del giorno precedente... Pasta parti e birra artigianale, poi a vedere arrivare i podisti della lunga... Enea, Fabio, Giuseppe e Fiurash e trascorrere la serata con quest'ultimo a sorseggiare la scura...



9.10.14

La mia prima gara podistica - parte seconda

C'è qualcos'altro da raccontare sulla mia CARDACRUCCA di Domenica............ 

Mattino della gara - destinazione Tornavento.........
Il mio senso dell'orientamento da 1 a 10 è meno 15!!
Sono riuscita a perdermi al City Garments!!! della serie "scusi ma da dove si esce??"
Sono partita con largo anticipo e con il navigatore impostato (santo subito chi lo ha inventato) sono partita.....
Non vi sto a spiegare che strada mi ha fatto fare tipo che all'andata ci ho messo 40 minuti ed al ritorno una quindicina. Mah!!!!!
Quando sono arrivata (YUHHHH) non mi sono certo ricordata di disattivarlo, o meglio credevo di averlo fatto e invece no............
Sta di fatto che nei primi 5 km, mentre marciavo/camminavo dal mio marsupio usciva una voce che diceva: "alla rotatoria prendere la seconda uscita",,, chi mi era vicino, si guardava attorno perplesso....... e poi ancora "prosegui su questa strada per 3 chilometri'', ma io ''serissima'' con un aplomb di cui io stessa mi sono stupita, ho continuato impettita a marciare. Poi quando la voce mi ha detto "prima possibile, fai un'inversione a U", beh a quel punto mi è partito l'embolo e come sapete sono volata di corsa fino all'arrivo!!!
Lidia Sbalchiero

Barby e Lidia


5.10.14

CARDACRUCCA 2014

Anche quest'anno è passata... la seconda edizione della Cardacrucca, che ha registrato un nuovo record di iscritti (979), due giorni pieni, intensi, che lasciano un po' di vuoto, ora che tutto è scemato e la vita riprende il suo tram-tram quotidiano... Una sfacchinata, ma ne è valsa la pena: correre qua e la ma senza correre, fare esperienza dell'edizione passata e fare esperienza per il prossimo anno... Rimediare agli errori fatti, prendersi degli insulti gratuiti, tutto fa parte del gioco... Prendersi i complimenti degli amici e di chi non conosci riempie il cuore di orgoglio... Ecco forse è meglio partire da questo: c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto... per mia fortuna (o sfortuna) lo vedo quasi sempre mezzo pieno, e sono felice di questo... C'è chi non ci riesce, e si rovina la bellezza della vita con le proprie mani... forse è contento così...

Ore 16.25, la gialla entra nel parco del Ticino, con regolare permesso rilasciato dal Parco del Ticino... velocità di crociera, credo 5 km/h, per togliere tutte le frecce lasciate sul percorso entro la giornata (mentre altri che organizzano gare non chiedono neppure il permesso e lasciano tracce del loro passaggio per mesi)... Persone che mi hanno guardato male, circa una cinquantina, persone che mi hanno fulminato con lo sguardo, sette, persone che mi hanno insultato, tre (tra cui un ciclista)... fate voi...

Il Bone e il Soxj - by Valerio



27.9.14

CAMMINANDO SULLE STELLE

Chilometri percorsi: 5,56 km
Tempo impiegato: 26'10" (4'41")

Quando è stata l'ultima volta che abbiamo guardato le stelle? [cit. MIB]


Ogni tanto mi capita, quando il cielo è limpido... E' una cosa che facevo fin da bambino, con il naso in su, a chiedermi cosa ci facessero sempre li, non ne conosco poi così tante, le 7 stelle di Hokuto (Orsa Maggiore), la signora sulla sedia a dondolo (Cassiopea) e poche altre.
Seconda gara serale, arrivo e sbadiglio (mi sembra notte)... non sarò più abituato... ed è vero che qualche hanno fa ho corso un'ora in pista dalle 2 alle 3 con seguente after-hours...
Qualche faccia di runners conosciuti, dal Maurizio, con il Marco, che parcheggia a fianco della gialla, alla Laura un po' più in la, Cinzia e Luca... Poi il Giovanni un po' più in giù, la Paola, la Fede10 e il Matteo...
Iscrizione e poi via a cambiarsi, e poi ritorno a vedere i bimbi correre e poi fare il riscaldamento col Beppe, sotto l'occhio vigile dell'Arturo. - FOTO DELLA SERATA


Sono un pelo stanco... in queste 24 ore ho già più 20km sulle spalle (e credo che non accadeva da anni), complice l'uscita aquilina di ieri (14km) e la registrazione del video per la Cardacrucca (9km)


Quindi alla partenza un po' ho arrancato, ma tant'è che quando parti in gruppo, non ti accorgi di quanto stai andando forte (4'23")... Prima parte di asfalto, poi si va verso la zona industriale, con un'unica curva in penombra (tant'è che un runner subito afferma che il percorso è buio..) poi si entra nel bosco, che è illuminato a giorno grazie ad una ventina di faretti alogeni a 250W...
Si ritorna su asfalto verso il centro di Mornago, si passa sotto un portone e si effettua il salitone fino alla provinciale... Poi giù in discesa per passare davanti alla partenza; qui lo scotto lo pago al secondo chilometro (4'57"), mentre complice la discesa, il terzo è a 5'03".


Iniziato il secondo giro, faccio la spola tra due ragazze (della mia età) e un ragazzino (la mia età diviso due)... Però iniziata la salita, ormai caldo, decido di aumentare e pianto giù una rasoiata...
Ora lo so, è un po' una guerra tra poveri, però ho ritrovato belle sensazioni perse da un pezzo... Il discesone finale spingendo al massimo ed andando ad incrementare il vantaggio, i pensieri, rivolti al piccolo che ha superato une delle sue prime battaglie (tale padre, tale figlio) e a suo padre, che farà di tutto per non mollare... D'altronde siamo lottatori di natura e non molliamo mai, per nessuna ragione al mondo...


Ultima vittoria personale, le cena finale nella festa del paese, quello che era andato perduto è stato catturato e divorato!!! Goodbye Panzerotto.




21.9.14

SU e GIU' tra il PRATONE e il PIANBOSCO

Chilometri percorsi: 7,16 km
Tempo impiegato: 34'09" (4'45") - 56°

FOTO ARTURO BARBIERI
CLASSIFICHE BY MARKO

E quando gli amici chiamano, il Soxj risponde all'appello: rimanendo di pausa il venerdì e forzatamente la domenica, la tappa serale di Venegono calza proprio a pennello per permettermi di tornare, lentamente, lentamente in quello stato di forma che ti permette di fare tre piani di scale senza ansimare.
Quindi alle ore 17, una gialla rigenerata giunge a destinazione, anzi un po' più in la e il Soxj si dirige al banco iscrizioni dove il Marko sta magistralmente controllando la situazione... Due parole, due informazioni sul percorso ed eccolo già partito a controllare la partenza e gli ultimi dettagli.
Due parole con la Manuela... ops, pardon "Emanuela, con la E davanti" (mi sta venendo la fobia per chiunque inizia con la E), col Gornati, con l'onnipresente Stefano e con la Laura in abito da sera... Saluto la Cinzia e il Luca, l'immancabile Arturo Barbieri e ritorno alla gialla a cambiarmi, dopo aver volantinato un po'.


Ritorno e dopo aver salutato l'Antonio, che insegue il Larice o non so chi, un breve riscaldamento con il Roberto... zona partenza, ah no, tutti giù che parla il sindaco, ok a parlato, tutti su... c'è il conto alla rovescia, dal 10... 1 e il via... attimi di terrore per l'Arturo, che si vede i podisti che lo accerchiano, ma poi sguscia via, rampa al 10%, curva e rampone al 15%... Spiana e dentro nel castello dei Comboniani.
Inizia la parte più bella, su e giù in un tratto di bosco e poi una volta usciti un interminabile salitone... incredibilmente sono un martello (4'46" - 4'49" - 4'47")... Poi discesone e altra rampa, le gambe vanno, e se vanno, ma il fiato non c'è più, sono a secco, limito i danni, rifiuto il ristoro e sto un pelo, ma un pelo sotto i 5' (4'58").






























Piano e discesone a tutta (4'36"), ultime energie e penso che le asperità siano finite... ed invece il buon Marko ha studiato un percorso che non ti lascia un attimo di respiro e allora ancora tre salitine con altrettante discese (4'51") per arrivare a fianco a fianco (mano nella mano sarebbe stato troppo) con un runners (recupererò il nome) a 4'37".


Gara molto tosta e ben segnalata, sarebbe stato bello farla in una condizione fisica migliore, così da mangiarmi le salite e fiondarmi in discesa, ma penso che per l'anno prossimo sarò pronto... Quindi conclusione con l'immancabile fetta biscottata nutellata e thè, aperitivo ideale per la cena a casa.