27.2.11

26ima Paola e il suo lago

2a PSV – Cadrezzate
Chilometri percorsi : 10,4 km
Tempo impiegato : 46’02”
Posizione : 89

Cercherò di scrivere senza pensare a quello che è accaduto stamattina, posso solo dire, non mollare Vincenzo!.Secondo appuntamento del piede d’oro questa mattina a Cadrezzate, con percorso totalmente rinnovato e senza l’arrivo della temuta pioggia, ma solo freddo, freddo, freddo. Fare peggio dell’anno scorso è quasi impossibile (299ima posizione, dopo il calcetto del sabato) e quindi dopo alcune battute coi vari podisti, siamo pronti per la partenza della gara, come al solito, in salita.


Al via tra le prime posizioni, procedo al mio passo, spedito di questi tempo, ma mi accorgo ben presto di non essere in stra-forma come domenica scorsa, infatti ilGraziano se ne va e la Cinzia mi supera e “battagliamo” un po’ assieme… (e se ne andrà anche lei)… Arrivati in zona ristoro, un bambino conta le posizioni: 78, 79, 80 ed è quasi una conferma, con le presenze di domenica scorsa, sarei stato sulla 120ima posizione. Poi la discesa pericolosa, non più di tanto, dove scarpuscio un attimo e rischio di carambolare e infine l’ultima salita sull’asfalto; qui sono veramente cotto e arranco un po’, nel rettilineo successivo, mi giro e vedo il Jamba avvicinarsi sempre più (se ne andrà avanti anche lui) e poi arriva il Lumi seguito dal Luca. Aspetto il Luca e a 600m dall’arrivo gli dico “se facciamo la volata andiamo a riprenderlo”… e così è stato: arrivo delle tre aquile mano nella mano….


Arrivo in posizione 89 (come a Varese) ma con molta gente in meno, mentre per la cronaca la vittoria va a Oukhrid Lhoussaine, che regola in volata Ivan Breda, terzo Argoub Rachid (non presente in foto), quarto Argoub Salah, quinto Marco Moroni e sesto il Beppe; per le donne successo per Ilaria Bianchi (speriamo che aggiorni il blog :))), su Cinzia Lischetti e Rosanna Urso…Classifica di tappa

25.2.11

Agnül record

Chilometri percorsi: 12,27
Tempo impiegato : 1h12’49”
Max Speed : 27,15 km/h

Ci sono dei momenti in cui l’odiata salita ti entra nelle vene e cominci a comprenderla, a dominarla…Ci sono dei momenti in cui l’amata discesa ti risulta avversa, sfuggente…Ci sono momenti in cui, nel buio della notte, ti riprendi le tue sensazioni e il tuo istinto…Ci sono momenti in cui, la piccola tartaruga mette le ali dell’aquila…

[piccolo Gavia in downhill... 27,15 km/h]

Dopo l’epica gara della variante M, dove se ne sono sentite di tutti i colori, ritornano le serate delle Aquile, che per non farsi mancare niente, rivoluzionano il percorso del giovedì sera… I magnifici sette, questa volta, sono capitanati dal quartetto Maurone, Jamba, Lumi e Campionissimo, seguiti a ruota da Raffo, Peter e Soxj…Come si è detto, si decide di fare la lunga al contrario e con la “ü” che fa più competizione, quindi partendo dal negozio, si fa in direzione Casciago, percorrendo l’inedita scalinata di via Astico e procedendo verso il Poggio: arrivati al culmine, ci si imbatte nel piccolo Gavia, questa volta in discesa, dove il GPS che cinguetta felice, mi ricorda che ho sfondato il muro dei 27 km/h (e con l’incitamento delle aquile piazzo un 27,15). Da qui si procede verso Barasso, percorrendo la Lunga in discesa, ma la vera sorpresa è la via Cassini, un muro di poco più di 600 metri…Da qui si ritorna verso la base , ma non prima di riprendere, questa volta per il verso, ahimè giusto, il piccolo Gavia, su fino al Poggio, per poi scollinare ed arrivare a Masnago con il consueto chilometro lanciato, dove non ho partecipato poichè trasportavo il cartellone del nono chilometro di proporzioni gargantuesche…


E’ stato un buon allenamento, anche se alla fine ho patito un po’ la stanchezza, forse per la giornata lavorativa, forse per la pausa di martedì o forse per finito tutte le energie nella discesa da record… (energie reintegrate col dolce Varese di fine corsa…)

22.2.11

Questa sera il lavoro l’ha vinta sulla corsa e quindi allenamento saltato… Cosa mi rimane della gara di domenica? La tattica suicida ha funzionato per metà, fino allo scollinamento, ma poi in discesa ho tirato i remi in barca, tant’è che scambiate 2 chiacchere con Alberto, in zona Fogliaro, me lo ritrovo distante all’arrivo di quasi un minuto… Cosa manca ancora? Prima di tutto menzionare gli amici con cui si sono scambiate 2 chiacchere nel pre e dopo gara, citandoli in ordine di apparizione Michele, Vincenzo, Andrea B., Tommaso, Andrea M., Fabrizio, Stefania, Federica, Stefano, Luca, Peter, Angelo, e spero di non averne saltato qualcuno (tipo il Beppe… che poi mi stressa…:) e poi devo ancora posare i piedi per terra, perchè domenica ho avuto l’impressione di vivere quello che stava accadendo in terza persona… ogni tanto mi capita….

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  1. Playbeppe ha detto:
    Anch’io, anch’io!!! Ti sei dimenticato di me!! :-P
  2. soxj ha detto:
    non mi sono dimenticato… ti ho pure linkato prima di “posizione 89″… ormai sei sottointeso… ma ti sei iscritto al mio blog????…. suuu….. ;)

20.2.11

Gara bagnata…

Chilometri percorsi: 10,7km
Tempo impiegato: 46’17”
Posizione arrivo: 89
Max Speed: 21,76 km/h

E inizia così, una nuova stagione del Psv, la mia 28ima e 620ima presenza ufficiale, questa volta in debutto con la maglia gialla del Casorate, e proprio all’arrivo nella zona parcheggio, scatta il primo “giallo”, proprio sul parcheggio, dove il custode che doveva venire a togliere la catena alle 7.30, forse ha pensato di farsi una dormita, visto il tempo e si è pure reso irreperibile telefonicamente, o forse, maliziosamente ha evitato che gli venisse rovinato al suo bel prato inglese antistante a via Crispi…Tornando alla partenza, la prima gara è sempre bella perchè si ritrovano tutti gli amici che si erano lasciati una giornata grigia di novembre e non importa se hai cambiato maglia, alla fine ci importa solo di correre e basta. Quindi chiacchere coi miei vecchi compagni di squadra, quelli nuovi, quelli fuori di testa del “DOVE OSANO LE AQUILE” (ora anche sul web) e quelli conosciuti internet, come Italo e Ilaria.
Dopo un bel riscaldamento col Ghepardo, Frenk e Claudio, siamo già alla partenza e mentre fa la sua comparsa una sottile pioggia gelata, lo sparo mi coglie un po’ di sorpresa e dopo i primi metri riesco a farmi largo, e ne supero un po’ sulla sinistra, posizionandomi verso la cinquantesima posizione; arrivati verso il rettilineo verso Casciago, chiacchiero con un podista e gli spiego della variante M, poi al cartello del secondo chilometro, guardo il Gps che mi segna 7 min e 31 secondi: mmm… forse un po’ troppo veloce, poi però inizia la salita e riesco a farla con un passo costante; fino al ciotolato di Gottuso mi sembra di non far poi così tanta fatica, mentre sulla variante M cammino negli ultimi 100 metri (andavo più veloce così che correndo). Poi scollino con 25 minuti netti e penso di andar giù a manetta, come al solito, ma la discesa mi tradisce e le gambe proprio non girano: faccio una folata ma mi fermo ad un misero 21,76 km/hed allora cerco di tenere la posizione, vengo superato da qualche podista e verso il Campus sono a pochi metri da un compagno di squadra, mentre dietro di me scorgo Loredana e Graziano.Ormai sono quasi all’arrivo, si scollina al Castello di Masnago e nella discesa riesco a mantenere la posizione, arrivando col tempo di 46’17” dei 10,7 km confermati dalBeppe) e posizione 89.

 

Gara vinta dal marziano arcisatese Ivan Breda, che è talmente marziano che fa registrare un incredibile 38’91″… Mentre in quattordici secondi arrivano Ponti Luca,Vasi Antonio, Porrini Umberto e Larice Alberto.


In campo femminile vince Speroni Sara con un minuto circa su Murgia Silvia,Clerici Cristina, Bianchi Ilaria e Masciocchi Elisa, che arriva pochi metri davanti al Soxj.


Per la piantina e l’altimetria della gara, vi rimando al link a fianco “PSV dal SATELLITE”– Febbraio 2011.


Foto di Mario Busnelli - Corsamica


Foto di Mario Busnelli - oggi pure podista
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  1. Attilio ha detto:
    Poi qualcuno mi spiega il 38’91” cosa vuol dire ;-)

18.2.11

Official team

Chilometri percorsi: 12,2 km
Tempo impiegato : 1h09′
Velocità di punta : 22,7 km/h

Che la tensione, palpabile, sta crescendo minuto su minuto c’era d’aspettarselo, forse culminerà con l’apice domenica mattina alle 9.30 ed è proprio questo che mi assilla, come sempre il gestire il prima, visto che durante è la mia specialità, ma è proprio il prima che mi frega; dovrò farmi coraggio, non pensare a niente, far finta di niente come se non me ne importasse niente e dare agli altri l’impressione sbagliata, cercando di farmi forza per dare tutto in gara, cercare di trasformare ogni minimo segnale negativo in carica positiva… Si, questa volta penso di potercela fare… piccola tartaruga testarda, torna a volare…

Questa sera prima uscita stagionale con le nuove divise del team “dove osano le aquile”, che presenta defezioni importanti, per problemi di lavoro e vari, quali il Maurone, il Beppe, lo Ste ed il Campionissimo… Quindi gli intrepidi 6 ragazzi che sfideranno la Lunga, tranquillamente come preparazione alla prima del Psv, sono il duo Lumi-Jamba, Gornagatto-Soxj e Raffo-Peter…Iniziamo l’allenamento e subito inizia a piovigginare, quasi come tenere a battesimo le nuove maglie, e l’andatura è abbastanza tranquilla, dove però non mancano le momentanee fughe di tutti i componenti (per cercare l’attimo di gloria a dispetto dei compagni di avventura). Si scende verso Barasso e poi si risale per la lunga e ilpiccolo Gavia, dove il Jamba ed il Lumi si danno battaglia (visto che domenica prestano servizio) mentre gli altri si risparmiano.Arrivo con la consueta volatona finale dove si sciolgono i muscoli prima del beveraggio e della consueta foto di gruppo… Ora non resta che caricarsi e dare il massimo per domenica…

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13.2.11

…e si torna a volare

AQUILE FILES
Chilometri percorsi : 18,66 km
Tempo impiegato : 1h37’28”
Velocità di punta : 22,30 km/h (discesa acquedotto)

Dopo un’infinità di gare domenicali, tra cui quattro cross intervallati da una mezza, il Soxj ritorna a volare con gli amici dell’Official Team Dove osano le Aquile, sempre più official… Questa volta senza gli sponsor ed il quartetto è composto dal Beppe, lo Ste, Gornagatto ed Io.Si decide di fare il percorso della gara di domenica prossima, con qualche variante: l’inizio è abbastanza blando (si, per il Beppe e lo Ste), mentre io e Luca accusiamo un po’ la fatica del giovedì sera e quindi si formano i soliti due gruppetti, che si ritroveranno nella salita dell’acquedotto. Da qui discesa breve e la famigerata variante M, con un attimo di sosta presso il parcheggio della funicolare; ancora discesa ed all’altezza di Fogliaro, deviazione per l’amata/odiata via Conventino con la salita delle Cappelle….Qui i due se ne vanno, mentre noi arranchiamo, passati dalla prima cappella, il mio obbiettivo di giornata è proseguire senza fermarmi, piuttosto acccorciare il passo, ma non mollare: dopo qualche esitazione tra la seconda e la terza, proseguo regolare sul mio passo ed a tre dalla fine, riesco a scorgere perfino Ste nel lungo rettilineo…Ultima salita ed ultimo sforzo: stringo i denti e vedo il Mosè avvicinarsi sempre più, fino allo scollinamento, con un tempo totale di 58’41” e quasi 10km di ascesa (media di 10,2 km/h); qualche secondo ed arriva anche Luca ed allora trotterelliamo sul piazzale e ci concediamo una foto….

Beppe - Luca - Ste - Omar
Da qui la discesa sulla strada asfaltata, dove io e il Beppe allunghiamo per sgranchirci le gambe, poi tagliam0 a destra e percorriamo l’arrivo della gara di domenica prossima, entriamo nel bosco e svoltiamo nel percorso vita, dove guardo di traverso la radice che mi ha fatto capitombolare giovedì… Poi discesa del Campus, Castello di Masnago ed arrivo, dove il Beppe fa un allungo e in 500m sparisce dal nostro campo visivo….

Come sempre rinfresco finale e complimenti a tutti i membri del Team: anche oggi abbiamo fatto una bella tirata, di puro potenziamento, che speriamo domenica prossima dia i suoi frutti….

Rosa (salita-andata) Arancio (discesa-ritorno)
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  1. Playbeppe ha detto:
    I frutti arriveranno di certo omar, magari non domenica prossima, ma di sicuro non tarderanno molto ;-)
    Quest’anno ti stai allenando bene, e il tuo stato di forma lo dimostra già ampiamente!
    Non mollare e vedrai che in questo 2011 qualche soddisfazione te la toglierai di certo!!! :-)

11.2.11

Il salame

Chilometri percorsi: 10,7 km
Tempo impiegato: 1h05′
Velocità di punta: 26,07 km/h

Il salame è un salume tipico insaccato e stagionato della tradizione italiana. Il nome deriva dall’operazione di salatura che si rende necessaria per assicurarne la conservazione. 
Il salame è anche un podista che va a correre di notte, nel bosco e senza luce ed inciampando in una radice, collassa al suolo...


Questa sera sono in otto gli intrepidi che sfideranno il percorso ufficiale (in notturna) della prima gara del piede d’oro, in programma tra una decina di giorni: i partecipanti sono: Campionissimo, Maurone, Raffo, Peter, Gornagatto, Jamba, Lumi ed il Soxj; chi più chi meno addobbati con lucine, spie lampeggianti e giubbotti catarinfrangenti...Come si vede, dopo un tratto di pianura, si sale, si sale, si sale sempre più e alla fine, dopo il ciottolato di Gottuso, si inizia a scendere…..La novità è la variante M, che ci porta sino al parcheggio della Funicolare, e poi un lungo discesone condito nel finale da qualche su e giù, per passare il castello di Masnago ed arrivare al negozio..


Dal canto mio ho provato qualche discesa: quella lunga dopo la funicolare no mi ha entusiasmato, ma percorrendola tutta mi ha fatto capire che il primo tratto è l’unico dove posso piazzare l’I-Speed (credo però alla base del podio…)Serata come al solito positiva, puro allenamento e divertimento, di un Team che sta crescendo di gara in gara di condizione….

6.2.11

14° Cross della Bosca – Morbegno

Chilometri percorsi : 6,17 km
Tempo impiegato : 25’48”

Max Speed : 19,55 km/h
Posizione Cat.TM : 2°

6 febbraio 2025, a casa di mia sorella, mio nipote Jacopo smette di giocare e guardandomi mi dice: “ma cos’è per te il podismo?”, io gli rispondo semplicemente “vuol dire alzarsi alle 4 del mattino, fare 185 km per correrne 6″; lui mi guarda, scuote il capo e mi dice “non sei mica tanto a posto tu!” e rimettendosi il casco 4D e i controlli tattili riprende a giocare. A mia volta lo guardo, scuoto il capo e sussurro “meno male!”.
Stamattina trasferta a Campovico, frazione di Morbegno e quindi dopo essere andato a letto a mezzanotte e aver preso sonno alle 0.33, n°4 sveglie puntate alle 4.15 (di cui una umana)… Abbondante colazione con succo, ciok e biscotti e partenza alla volta di Casorate, dove ci aspetta il pulmann…. Da qui partenza alle 5.47 e arrivo al paesino Morbegnasco alle 8 spaccate.

Campo Gara - Campovico di Morbegno (SO)
Montati i gazebo (quei due cosi bianchi in basso a destra nella foto), ci adattiamo al clima del luogo, osservando che il sole che fa capolino dietro le montagne, sta per uscire, riscaldando la valle del freddo… Così facciamo la perlustrazione del percorso, osservando che ci sono delle salite, corte ma impegnative (delle rampe di 4m con pendenza del 50%) e tastando il percorso particolarmente duro, percorso che misura circa 2 km, per cui da ripetere tre volte: le gare amatori saranno tre: tutte le donne, sopra i 45 e sotto…



Fatto il tifo per gli atleti delle gare precedenti, riscaldamento, spunta e partenza: dopo una falsa il via e subito il ritmo è serrato e alla prima rampa son contento di aver messo le chiodate (c’era stato un sondaggio tra i pro e i contro e quindi ho seguito l’indirizzo della Silvia Murgia); la mia posizione è la solita, con l’Alessio là davanti a fare da faro (sempre ad una trentina di metri) e il Dimitri ed il Davide alle calcagna….

Man mano le posizioni si stabilizzano e nell’ultimo giro, malgrado gli incitamenti che mi fanno prendere di slancio le erte salite, sono un pelo alla sbarra, ma non mi arrendo, cercando di mantenere la posizione, superando un podista, ma facendomi passare da uno della Nuova Olonio. All’arrivo non ce la faccio a sprintare, anche perchè dietro avevo una ventina di metri di vuoto e davanti altrettanto.

Fatica conclusa con il tempo di 25’48” e quindi con una media all’incirca di 4’10” al chilometro, che non è record ma è pur sempre un signor tempo (per me, ovvio). Premiazione finale, col presidente che mi passa davanti e mi dice “Complimenti Omar, sei arrivato terzo”.

E quindi, ancora una volta, in via eccezionale, ecco il podio del Soxj, sul gradino più basso (g’era nisùn…). Dato confermato dalla classifica ufficiale della Fidal: due soli atleti TM presenti, Alessio ed Io, primo e secondo…



ed a seguire i premi vinti…. Che dire, si conclude nel migliore dei modi la mia prima stagione dei Cross, quindi non mi resta che inchiodare le chiodate ad una trave e concentrarmi sulle gare del Psv…. alla prox!!!


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  1. Attilio ha detto:
    Grande Omar, e pensa che questo è solo l’inizio ;-)
  2. Janine ha detto:
    Grande come sempre Omar :-)
  3. sergio ha detto:
    Ciao, ho messo online sul sito http://www.pizzoscalino.it foto e video delle gare del Cross della Bosca.

4.2.11

Si bissa la lunga

Chilometri percorsi: 12,46 km
Tempo impiegato : 1h10’36”
Velocità di punta: 21,88 km/h
Auto che ci hanno sparaflesciato: 2


Stasera (giovedì sera ore 19.45) nuova uscita di allenamento del team “dove osano le aquile”, che come sempre prevede un percorso meno impegnativo delle terrificanti ascese da lasciare senza fiato, ma permette di farsi il fiato per suddette salita…Si parte in sette, ed oltre al Lumi, Luca, Maurone, Soxj, Raffo e Peter, c’è la new entry Angelo…Si decide di fare La Lunga, percorso già sperimentato giovedì scorso, questa volta senza il Jamba id il Campionissimo….Questa volta mi ricordo della prima ascesa, detta “Mazzorin“, non molto impegnativa, ma abbastanza lunga (sul mezzo chilometro), poi dopo le discese verso Barasso, arrivala lunga, totale 1000m, col tratto più impegnativo di 660m, che ricorda vagamente l’iperbole equilatera. Per poi passare nel falsopiano in discesa verso la via San Vito e ilpiccolo Gavia, con due rampe per un totale di 250m.Poi tutta discesa fino allo stadio di Varese, ed ultima variante del chilometro lanciato: qui a fare l’andatura nel primo tratto è il Lumi, poi prende il sopravvento il Soxj, affiancato da un Luca in netta ascesa di rendimento…Finale con la tortina del Mulino per celebrare i PB del soxj…