28.7.13

Sant'Anna di Besozzo

Chilometri percorsi : 8,53 Km
Tempo impiegato : 40'36"

PIANTINA E ALTIMETRIA
CLASSIFICA DELLA GARA

La cappa di caldo che si è abbattuta questa settimana, non da tregua neanche al piede d'oro: se non altro, il sole, verso le 19 comincia a fare capolino e i podisti a accennare timidi riscaldamenti... Stessa storia, tutti sudati fradici in attesa della partenza, ritardata di 10 minuti circa perché nella frazione di Bogno, un elicottero stava trasportando una persona all'ospedale.
Il via nella stretta stradina e poi giù tutti in discesa... l'aria inizia a farsi sentire, ma già dal primo strappetto, verso il chilometro e mezzo, comincia a mancare: come sempre primo chilometro a tirare come dannati (3'54") per poi andare abbondantemente sopra i 4... Quando il percorso inizia a salire, io sono già cotto... forse perché calcolo che di gare ne ho già fatte 4 e mezza (al chilometro 1,8 km) e perché negli ultimi due mesi, sono alla terza gara del circuito del piede d'oro, e l'ultima è stata un disastro...
Però a sta gara ci tengo e dopo la salita di Cardana del chilometro 5... dove si toccano gli 8 min/km e dove passettino dopo passettino, sono riuscito a non fermarmi mai, mi butto giù in discesa, con moderazione però stavolta.. velocità niente di che (22 km/h) e arrivo tranquillo, in posizione 121...


La gara si conclude con io che me ne sto mezzora davanti al ristoro a sudare... Col cambio chiuso in macchina e con il climatizzatore a palla sui 22 gradi, con l'anti-zanzare spray, la cena con le aquile sparse e il tavolo pieno di formiche....



27.7.13

Quel chilometro a 3'51" col vincitore della Bettelmatt

Chilometri percorsi: 14,32
Tempo impiegato: 1h26'32"

Prologo
Son passati quasi due mesi da quando non mi alleno più con le aquile (alla pizzata sono sempre quasi presente), colpa o merito degli allenamenti per la velocità; questa sera però non avevo troppa voglia di farmi le ripetute con 30 gradi (sono già uscito domenica pomeriggio alle 16 e mi è bastato) e quindi per festeggiare l'impresa di Rambo, direzione via Crispi per l'allenamento comune.

1. Via Mulini Grassi (strada stretta a tornanti in salita)
      Alle calcagna della gialla un motorino che freme...
2. Via Mulini Trotti (un pelo più larga e meno curve)
      Il motorino tenta un timido sorpasso, la gialla però è lanciata e bastano un centinaio di metri per farlo sparire anche dai retrovisori...
3. Incrocio con via Virgilio (Stop in salita)
      La gialla si ferma, preceduta da due macchine, il motorino dopo 10 secondi arriva e passa le tre vetture, il tipo sul sellino si gira, mi guarda e agitando follemente la mano destra mi mostra il suo dito medio...

Ecco, i restanti dieci minuti di viaggio in macchina li ho fatti ridendo, ripensando al nuovo membro del club degli sfigati!!!!

L'allenamento
Parterre delle grandi occazioni in via Crispi: presenti il Lumi e il Jamba (ovviamente), la Lory, il Luna, Peter, Raffo e il Daniele... Una decina di minuti dopo ecco l'avvento del Rambo, scortato dal Maurone!!! Foto di rito e dopo aver sentito alcuni aneddoti dell'impresa alla Bettelmatt, si parte, già sudati, già fradici.


Qualcosa di fresco, tipo il Poggio!!! Il Peter si dirige verso l'Esselunga, no di qua, panico della signorina che inchioda nella sua Micra (un pelo astiosa) e poi il caposquadra che dice "Andiamo su a Velate", prima di piazza Rizzi, io e il Raffo tentiamo la fuga... no a sinistra, Clinica e via verso il Poggio...
Al parcheggio pausa per ricucire il gruppo e poi di nuovo nel bosco, su e giù, altro stop e altro ricongiungimento, in tre prendono la scorciatoia, gli altri su alla cava, foto e poi discesa...



Discesa piena di sassi e mi lancio (era da tanto che non lo facevo), vado a riprendere il Maurone, il Luna e il Rambo, e poi si accelera... 4'20" il primo chilometro di discesa e di piano, 3'51" il secondo in piano, a fianco a fianco col vincitore della Bettelmatt e il suo straordinario motorino nelle gambe che senza il minimo sforzo (mentre tu sei quasi impiccato) aumenta il numero di giri, fino a che ti devi arrendere, felice...

Ultimo ricongiungimento e la staffetta: ogni aquila, per un 200 metri, con il sasso della cava (dicono che diventerà un portachiavi se il Nereo non lo trova), io me lo piglio nel tratto di discesa che porta allo stadio, allungo e mi sembra di volare, poi lo cedo al Raffo al parcheggio dello stadio e mentre parte il chilometro lanciato, io faccio defaticamento, strafradicio col Gps che dice 14,32

Rifornimento, doccia gelata e poi pizzata... gambe a pezzi e morale alto


18.7.13

Rovellasca... QuAHHHHHttrocentometri

Metri percorsi : 400m
Tempo impiegato : 59"87
RISULTATI

Ingresso Centro Sportivo di Rovellasca
Era tutta la settimana che ero combattuto se andare a Rovellasca per i 400 metri piani; ultima gara ufficiale prima delle Olimpiadi di agosto, e dopo il lavoro di rifinitura di sabato e un 200m senza chiodate in 28"8, ho deciso di intraprendere la trasferta.
Però le sensazioni erano alquanto pessime, più delle altre volte e dopo una mattinata di lavoro, con la temperatura che cala vistosamente (facendomi sperare) e un pomeriggio di lavoro, con l'asticella di mercurio che si rialza a dismisura, mi dirigo a Rovellasca percorrendo la statale Tradate, Cislago, ecc..
Arrivo alle 19.00, iscrizione e alle 19.30 riscaldamento e via con l'allenamento: corsa blanda, esercizi di allungamento, altra corsa e allughi e poi verso le 20.15 mi dirigo verso la zona di arrivo, dove sono già schierati tutti i ragazzini, in che batteria mi tocca correre.
Partono i più veloci, e che veloci!!!! Volata finale dove l'atleta di casa regola l'avversario di 2 centesimi: tempo 49"49, poi le altre batterie: faccio qualche scatto per tenermi caldo, ma il caldo mi fa sentire molto imballato... Poi arriva il mio turno: batteria 7, corsia 6 (di 6)... Noooooo....

Posiziono i blocchi, "ai vostri posti"... "pronti..." e lo sparo!!!

Parto bene ed esco subito dalla curva, ma mi sento un po' imballato, forse la stanchezza del lavoro, forse il caldo, forse il correre di sera, non so... Il quinto mi passa a metà rettilineo, a metà curva mi passano tutti gli altri, a fine curva gli ultimi son già quattro metri avanti... Cerco una timida ripresa, le mani si informicolano, ma proprio oggi non va... Non riesco neanche a reagire ed a cercare di andare a prendere il penultimo...

Oggi è andata così, non pensavo di avvicinarmi al 56", ma quanto meno al 58" si... Il verdetto è stato di 59"87... PW dell'anno (come dice il Valerio), quinto miglior risultato stagionale per vederla dal lato positivo e forse l'importante è che per 13 centesimi non ho fatto la figuraccia di andare oltre il minuto...

Ora si riparte, Torino (e qui fino alla noia) non è poi così lontana!!!!

ESTATE ROVELLASCHESE

16.7.13

5a STRAMAZZATE

Intervista al Soxj, vincitore della 5a Stramazzate, by Omar Spoti

O : Allora Soxj, raccontaci questa grande impresa di venerdì scorso ad Azzate, salita della Maccana...
S : Gara molto, ma molto dura, ho dovuto faticare parecchio, anche perché punti di riferimento non ce n'erano, essendo partito molto presto ed avendo i rivali con numeri di pettorale alti.
O : Parlaci un po' della tattica di gara!
S : Prima della gara, parlando con l'Aldo, gli ho detto: "devo riuscire a fare i primi 400m sotto il minuto, poi resistere e fare i 45 gradini finali tre a tre..."
O : E così è andata?
S : Si, per la prima e l'ultima parte alla perfezione; nella parte centrale ho faticato più del dovuto, per via dei numerosi sorpassi che ho effettuato.
Foto by Runners Valbossa

O : Grande vittoria!!! Ad un secondo dal record della manifestazione, detenuto dal tuo presidente, Enea Zampini!
S : Già, forse l'unico rammarico di una serata pressoché perfetta; forse dovrei essere contento della prestazione, ma quel secondo mi brucia dentro e non sai quanto.
O : Quindi per la sesta edizione?
S : Per la sesta edizione, la sfida è lanciata: Enea, preparati!!!! Ti sto aspettando!!!!!!

Foto by Runners Valbossa




7.7.13

Straolona stregata

Chilometri percorsi: 9,2 km
Tempo impiegato: 57'36"

Ci sono gare proprio belle, organizzate alla perfezione, con una segnalazione capillare del punto di ritrovo (già all'uscita autostradale di Busto) con percorso scorrevole, ristoro da favola, con pure la bilancia di precisione per vedere quanti etti si perdono, dove tutto sempre perfetto, e l'unica cosa che non è perfetta sei te... seconda mia apparizione alla StraOlona runners, la prima e questa, e due gare a dir poco sciagurate: se tre anni fa, ero schiattato a metà gara dal caldo, oggi ho dovuto abbandonare ogni velleità al chilometro due.
Dopo una partenza a razzo in discesa, ho rallentato un pochino, portandomi a cinque e preservandomi un attimo dato i carichi di lavoro podistico di questa settimana; poi però oltre la mancanza di chilometri nelle gambe, ho cominciato a sentire qualcos'altro, qualcosa che si muoveva e brividi di freddo...
Ho resistito fino al chilometro 5 e poi grazie ad un angelo ed a un fazzolettino di carta, ho fatto quel che si doveva fare e son ripartito, tagliando il traguardo oltre la posizione 440 in 58'...

Giusto in tempo, ironia della sorte, di prendere parte ad un cortometraggio degli istrionici regista Mario-Quentin e Lumi Spielberg, che vedrete poi pubblicato su questo blog... E la sfiga ha voluto impedirmi di prendere sia i ghiaccioli che la birra rigenerante... Viaggio di ritorno a casa da calvario... comincio a stare un po' meglio adesso...

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6.7.13

La Strarovate delle Aquile

Chilometri percorsi: 5,39 km
Tempo impiegato: 29'26"

Come ogni anno, quando l'aria delle vacanze bussa alle porte, l'appuntamento per le Aquile è fissato a Rovate di Carnago, per la gara organizzata dalla Polisportiva Rovatese: come da enciclica papale, doppia, devo chiedere il permesso a due persone per indossare la maglia delle Aquile al posto di quella della Cardatletica: il pres Enea da il suo consenso, mentre quello più difficile da convincere è il segretario... Il Soxj, a volte, ha la testa proprio dura, ma insistendo, insistendo, alla fine cede anche lui e quindi alle 18.30 sono già in zona partenza e di podisti neanche l'ombra!!!!!

Arrivano poi tutti alla spicciolata: due parole con l'Arturo Barbieri (QUI IL SUO SERVIZIO FOTOGRAFICO), un passaggio alla zona Peter a bere un po' d'acqua, e la foto di gruppo con le aquile appena arrivate (il Beppe era in ritardissimo!!!!)
Ore 20.30 puntuali si parte, inizio in leggera salita e poi ci si tuffa in una piccola discesa: la gamba c'è, anche se un po' affaticata dalle ripetute di ieri, il primo km chiuso ai quattro e poi si entra nello sterrato: una nube polverosa si alza al passaggio degli oltre 400 podisti e un po' tossicchiando, tiro i remi in barca: il fiato non c'è.... Mi lascio sfilare fino alla zona di Milanello dove mi raggiungono il Lumi e la Lory e allora si riparte, e volano le aquile..... FLYING !!!!!
E come sempre, dopo una doccia rigenerante, ci sediamo al nostro tavolo Aquile: Lumi, Beppe, Gatto, Saggio, Soxj, Raffo, Peter, Lory, Ferdy e Simo... e si mangia e si beve e alla fine si fanno le due... e come da tre anni a questa parte, le Aquile chiudono la festa della Strarovate.
1° Ferdy - 3° Beppe
Come sempre, complimenti agli organizzatori della Strarovate e in particolare all'amico Alessio, all'omino che segna con la calce tutte le radici e a tutti quelli della cucina per le prelibatezze (mi son pappato panino con salamella e panino con porchetta). Appuntamento già fissato come gara sociale Aquile per il 2014 !!!!!!

1.7.13

18a STRAROVATE


Venerdì 5 luglio 2013
XVIII StraROVATE e MINI StraRovate
Cari amici podisti il prossimo 5 luglio siete tutti inviati a un avvenimento importante: il 18° compleanno della StraRovate! Ebbene si, la nostra campestre diventa maggiorenne e - proprio come fosse uno di noi – nel corso degli anni è cresciuta sempre più e ha conosciuto tanti nuovi amici che vengono a festeggiarla con regolarità ogni estate. Sembra ieri quando una cinquantina di rovatesi e una manciata di amici diedero vita alla prima edizione di questa corsa che è ormai una delle serali più longeve e più sentite del varesotto.
Nel corso degli anni la nostra manifestazione ha cambiato più volte fisionomia e percorsi, ma l’anagrafe dice che la maturità è arrivata e quindi la Polisportiva Rovatese conferma in toto la formula vincente della passata edizione.
Poichè lo scopo della nostra Associazione è sempre stato quello di avvicinare i giovani allo sport è innanzitutto confermatissima la MINI StraRovate riservata ai più piccoli: una corsa di 380 mt con iscrizione completamente gratuita e riservata alle bambine e ai bambini nati dal 2002 in poi. I nostri atleti in erba percorreranno il primo tratto della gara dei “grandi” e ci sarà il solito ricco ristoro ad attenderli... ristoro più che meritato anche perché dopo i primi 250 mt. in piano li attenderà la classica salita che porta in oratorio, quindi anche loro, come si suol dire, si dovranno guadagnare la pagnotta (e la nutella)!
Chiediamo a genitori e nonni di presentarsi con anticipo alle iscrizioni che per i piccoli chiuderanno alle 19.45. Dopo la StraRovate premieremo anche Voi bimbi, quindi rimanete a tifare mamma e papà che magari si cimenteranno nella corsa per i più grandicelli.
Per la XVIII StraRovate, dal punto di vista logistico, allestiremo come negli anni passati un’area parking molto ampia e facilmente fruibile proprio nel pratone adiacente il campo da calcio e una lungo la strada che porta al cimitero di Rovate.
Dalle 18.30 di venerdì 5 luglio apriranno le iscrizioni (3,00 euro) presso l’Oratorio di Rovate, ma per agevolare e velocizzare la procedura (sia per voi che per noi!), vi invitiamo a perfezionare la vostra pre-iscrizione online inviando (entro le 13.00 di venerdì 5 luglio) il vostro nome/cognome/data-di-nascita/gruppo-podistico-di-appartenenza (o “liberi” se non iscritti a nessun gruppo) all’indirizzo e-mail info@polisportivarovatese.it e troverete il vostro pettorale già pronto per l’uso senza dover attendere in coda il proprio turno. Colgo l’occasione per invitarvi a visitare il nostro sito internet www.polisportivarovatese.it .
Grazie al nostro sponsor MASSIGEN da quest’anno tutti gli iscritti alla StraRovate riceveranno un integratore alimentare.
Il via è previsto per le ore 20.30 e il percorso (5,460 mt misurati al GPS) ricalcherà per intero quello del 2012 con lo start posizionato all’altezza del cartello ROVATE un centinaio di metri dopo la nuova rotonda che si incontra arrivando da Carnago: il completamento della tangenziale ci permetterà di deviare il traffico lungo quest’ultima riservando il centro del paese a Voi amici podisti. Sia la MINI StraRovate che la XVIII StraRovate partiranno quindi lungo il rettilineo di via San Bartolomeo: si transiterà di fronte alla Trattoria di Rovate e su per la salita con primo passaggio di fronte alla Chiesa per ricevere gli applausi di incoraggiamento del pubblico prima di lanciarsi in discesa in via Cesare Battisti, curva a destra in via Bassone e a metà di quest’ultima ci si butterà nello sterrato attraverso i campi. La percorrenza di una strada molto ampia nelle prime centinaia di metri permetterà di sgranare il gruppo prima che il tracciato ci porti tra i prati e i sentieri dei verdi boschi del Parco Rile Tenore Olona. Ma torniamo al percorso: una volta superato per intero il perimetro della “campagna” si rientra nel bosco e non appena si incrocia la linea elettrica si svolta a sinistra dove una discesa nervosa costellata di brevi saliscendi (le “vallette”) porta alla prima diga per poi risalire dall’altra parte della valle in direzione Carnago. Svoltiamo a destra e seguendo l’ampia strada sterrata, raggiungiamo il Centro Sportivo Milanello: dopo essere transitati proprio davanti all’entrata del centro di allenamento lasciamo l’asfalto e girando a sinistra rientriamo nel bosco di castani e robinie che dopo un pezzo di single track in leggera pendenza scende fino ad attraversare il ponticello che ci porta a ridosso dell’ultimo tratto che ricalcherà l’edizione 2012 riproponendo le 3 salite intervallate da tratti pianeggianti dove “chi ne ha ancora” può attaccare, recuperare o staccare il compagno d’avventura… ognuno scelga la sua tattica preferita!
Dopo il toboga lungo il sentiero tortuoso che, come già ricordato, ci porta a superare il ponticello sul Rile affronteremo dapprima uno strappetto corto ma molto ripido, poi 200 mt di piano per recuperare e affrontare la salita di via F.lli Rosselli, allo STOP svolta a destra, 100 mt di recupero e poi su dritti per dritti lungo la salita tra porfido e marmo che ci riporta per la volata finale nella piazza antistante la Chiesa di San Bartolomeo.
Un percorso suggestivo ma impegnativo in cui i podisti si cimentano su ogni tipo di terreno possibile: asfalto, sterrato, sentiero e prato… ce n’è per tutti i gusti!
Nel 2012 trionfò tra gli uomini Matteo Raimondi in 18’55” e tra le donne Cecilia Sanpietro in 21’21”: ecco i tempi da battere quest’anno!
Dopo l’arrivo in Oratorio vi attenderà un ricco ristoro, potrete usufruire degli spogliatoi con possibilità di doccia per uomini e donne e prepararvi per le premiazioni sia per chi è arrivato nelle prime posizioni sia per chi sarà baciato dalla dea bendata e riceverà uno dei molti premi a sorteggio sempre più numerosi grazie ai nostri sponsor che non mancano mai di sostenerci nonostante il periodo economicamente poco florido.
Vi chiediamo la gentilezza di riconsegnare il pettorale agli incaricati (zona ristoro).
Da 18 anni la serata a Rovate non finisce mai con le premiazioni per grandi e piccini, perché dopo la fatica bisogna reintegrare le energie e quale miglior posto del nostro rinomato STAND GASTRONOMICO che, già a partire dalle 19.30, sfornerà prelibatezze per voi e i vostri accompagnatori con il sottofondo della musica e della voce del duo PATRIZIO & PATRIZIA nuova colonna sonora della nostra campestre.
Non mi resta che augurarvi buon allenamento… vi aspettiamo per festeggiare insieme i 18 anni della StraRovate!!!

PS: al fine di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità degli atleti in caso di forte maltempo, se l’organizzazione dovesse ritenere impraticabili i sentieri nei boschi, è già stato previsto un giro alternativo, interamente su asfalto di circa km 7 che permetterà di disputare la competizione anche in caso di pioggia.

NB: per coloro che raggiungeranno Rovate arrivando da Cassano Magnago o Cairate vi segnaliamo di fare attenzione a due nuovi SPEED CHECK arancioni posizionati uno all’altezza del campo di calcio/atletica del U.C. Cairate e l’altro all’uscita di Peveranza poco prima della salita che porta a Rovate.

ALESSIO CASTIGLIONI