Metri percorsi : 950m
Tempo impiegato: 4’41”
Posizione: 51°
Questa sera appuntamento con la StramAzzate, gara organizzata dai Runners Valbossa e valevole come seconda prova del Corri con Pu.Ma: la gara si snoda su asfalto con partenza dalla rotonda di Azzate al Lago per arrivare ai gradini di piazza Ghiringhelli: lo sviluppo altimetrico assomiglia ad un’iperbole, quindi con un primo tratto in leggera salita, dopo i 500m la salita aumenta la pendenza, fino a culminare con circa una trentina di scalini [foto by Playbeppe]
La partenza avviene atleta per atleta, ogni 15 secondi: a partire per primi quelli che percorrono solo questa tappa, poi quelli iscritti al giro che non hanno corso a Coarezza, poi le donne e infine gli uomini… Dopo un riscaldamento fatto scendendo dalla piazza è l’ora della partenza: parto cercando di tenere un ritmo costante, cercando di tenere la stessa distanza dall’atleta che mi precede, Davide e ai 500m il tempo è di 2min 20sec, arrivato ai settecento metri, spinto dagli incitamenti della Francesca e dell’Emanuela cambio passo e faccio una mini volata che mi permette di rientrare sul Davide e superarlo sui gradini finali.
Il tempo di 4’41” vale il 51imo tempo finale, di una gara vinta da uno strepitoso Enea Zampini con 3’37” su Luca Ponti che si arrende bissando il tempo dell’anno passato, 3’48” che gli era valso la vittoria… In campo femminile non sò, avevo fame e mi son precipitato alla macchina, al parcheggio del Tigros, facendo registrare un gargantuesco [mi è sempre piaciuto l’aggettivo gargantuesco, capita raramente di poterlo utilizzare in una frase – cit. Kill Bill] 30,16 km/h.
Domani con grande dispiacere, devo rinunciare alla Corsa degli Asnitt di Quinzano, ma sarò presente venerdì a quella di Mezzana… alla prox!!!
Questa sera appuntamento con la StramAzzate, gara organizzata dai Runners Valbossa e valevole come seconda prova del Corri con Pu.Ma: la gara si snoda su asfalto con partenza dalla rotonda di Azzate al Lago per arrivare ai gradini di piazza Ghiringhelli: lo sviluppo altimetrico assomiglia ad un’iperbole, quindi con un primo tratto in leggera salita, dopo i 500m la salita aumenta la pendenza, fino a culminare con circa una trentina di scalini [foto by Playbeppe]
La partenza avviene atleta per atleta, ogni 15 secondi: a partire per primi quelli che percorrono solo questa tappa, poi quelli iscritti al giro che non hanno corso a Coarezza, poi le donne e infine gli uomini… Dopo un riscaldamento fatto scendendo dalla piazza è l’ora della partenza: parto cercando di tenere un ritmo costante, cercando di tenere la stessa distanza dall’atleta che mi precede, Davide e ai 500m il tempo è di 2min 20sec, arrivato ai settecento metri, spinto dagli incitamenti della Francesca e dell’Emanuela cambio passo e faccio una mini volata che mi permette di rientrare sul Davide e superarlo sui gradini finali.
Il tempo di 4’41” vale il 51imo tempo finale, di una gara vinta da uno strepitoso Enea Zampini con 3’37” su Luca Ponti che si arrende bissando il tempo dell’anno passato, 3’48” che gli era valso la vittoria… In campo femminile non sò, avevo fame e mi son precipitato alla macchina, al parcheggio del Tigros, facendo registrare un gargantuesco [mi è sempre piaciuto l’aggettivo gargantuesco, capita raramente di poterlo utilizzare in una frase – cit. Kill Bill] 30,16 km/h.
Domani con grande dispiacere, devo rinunciare alla Corsa degli Asnitt di Quinzano, ma sarò presente venerdì a quella di Mezzana… alla prox!!!
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