Tempo impiegato: 1h26'41"
A volte ci sono degli incroci pericolosi, e complice il primo novembre caduto di domenica, il Trail delle Terre di Mezzo tranla di una settimana, entrando in concomitanza diretta con la mezza di Busto Arsizio.
L'anima del podista però a volte può essere totalmente opposta: l'anima del podista da mezza, o stradaiolo, opta per una classicissima da tremila persone, l'anima trail di altri podisti opta per un lungo che quasi quasi può essere paragonato ad una maratona, data la difficoltà del tracciato (D+900) e la sua lunghezza (35,9 km).
Dopo aver optato per la mezza mezza alla mezza di Tradate, questa volta scelto il mini Trail delle terre di mezzo di Daverio. Terza partecipazione, con una gara che mi ha sempre lasciato strascichi (troppo sconnessa per le mie gambette), ma 13 km lo possono sopportare.
Quest'anno, per il regime seguito dai Runners Valbossa, "impatto ecologico zero", al posto del cartellino, viene apposto un timbro, tipo "tipo da discoteca"; salutati gli amici podisti alla partenza del trail lungo e scambiate due chiacchiere col Mauro, dopo i batti e ribatti su FB, alle 9.15 è il nostro turno.
Partenza in discesa e poi subito dentro nel bosco: il primo km è a 4'28", poi la media sale anche perchè iniziano le prime asperità; il percorso è reso insidioso, come sempre, dalle foglie secche cadute, che nei sentieri ricchi di sassi, presentano pericoli insidiosi.
Verso metà gara, mi riesco ad esaltare in una discesa tecnica, dove riesco a passare il Saggio dopo che mi aveva superato nel piano qualche chilometro prima; poi dopo il ristoro, un'altra discesa, salita e in un tratto di leggera discesa, probabilmente per la stanchezza, vado giù come un pero, rialzandomi a molla e riportando solo una botta al ginocchio e un taglietto al dito medio...
Faccio un chilometro un po' lento e poi inizio nuovamente a macinare i sentieri; però la stanchezza e il solo allenamento di giovedì dopo dieci giorni di riposo, si fanno sentire... Verso il nono chilometro e mezzo, comincio a sentire pizzicare un po' le ginocchia e allora, contro natura, deciso seduta stante di fermarmi a camminare (forse l'unica volta che ho fatto una scelta giusta durante una gara)...
Apriti cielo... quasi una decina di podisti che mi chiedevano se mi ero fatto male... no veramente.. sono stanco, riprendo tra un chilometro... Discesa in picchiata fatta camminando (avrei rischiato di rotolare) e poi al chilometro 10,8 riprendo a correre tranquillo... dopo quel chilometro fatto a 9'07", mi fiondo giù in discesa e riesco quasi a slogarmi una caviglia e prendo a calci un sasso...
Forse questo è un altro avvertimento... Rallento e torno nuovamente a camminare, forse è meglio così... Corro solamente nel pratone dell'arrivo per la foto dell'Arturo
Vediamo l'arrivo del Trail lungo, poi pranzo a chilometro zero, 8€ per polenta, formaggio, salamino, fagioli, mela, dolce, bibita acqua e birra... Sazi e rinfrescati, a casa a riposare...
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