31.3.19
Su e Giò per i Runchitt
Dopo sette anni ritorno a Brenta per la "Su e Giò per i Runchitt"... Gara tosta, con partenza da subito impegnativa, discese ripide e ascesa finale.
Brenta mi ha lasciato sempre ricordi particolari: dalla gara con la neve del 1993 << LEGGI QUI >>, alla spettacolare caduta del 2011 << LEGGI QUI >>... Dopo il 2012 (61° e miglior prestazione), eccomi di nuovo sulle salite e le discese da e per la Chiesetta di San Quirico.
Sveglio prima della sveglia (6.40 che poi sarebbero le 5.40), scelta degli indumenti (maglietta leggera sotto la canottiera e ciclisti), colazione e via...
Sullo stradone della Valganna mi viene un dubbio che forse non fa poi così caldo, visto che il termometro segna 1 grado.
Conferma effettiva in cima alla Chiesetta di San Chirico: riscaldamento di un quarto d'ora con su la tuta, su fino allo scollinamento, a guardarla, "quella discesa lì".
Ore 9.00 e la partenza, sotto il gonfiabile... tutti vanno cauti, lenti lenti... salita, poi prima discesa e poi la salita più dura... mancano una cinquantina di metri e mi viene un raptus!!! Parto a fionda e ne supero una cinquantina, per poi tuffarmi giù in discesa...
Diciamo tuffarmi proprio no... solo una decina di metri per assaporare l'effetto che fa... poi rallento ripreso dallo Stefano, autore di quel "Vai a prenderlo Soxj" che mi aveva fatto volare...
Faccio due o tre sparate in discesa, non troppo lunghe perché le gambe mi sa che non reggono ancora quegli sforzi... ultima discesa verso il terzo chilometro a trainare il Nando, mentre il Saggio ha preso il volo.
Poi la salita, dove rifiato un attimo, ma senza fermarli, passetti piccoli piccoli a frequenza elevata (beh, quasi elevata) alla "Rambo Mora" e poi ancora discesa, l'ultima, per l'ultima sparata...
Ultima salita, un chilometro e mezzo e mi affianca il Ferdy con l'Alessandra... la salita si fa ancora più ripida e mi ricordo che giovedì, assieme al Jamba, abbiamo fatto delle ripetute in salita di circa 500 metri...
Allora via, passo dopo passo, a superare una decina di podisti e a riportarsi sotto all'Alan... Arrivo in volata, anzi no... nessuno dei due voleva arrivare davanti e praticamente ci abbiamo messo 10 secondi per fare gli ultimi 3 metri...
Ristoro e foto coi bomber... la testa e le gambe per un po' le lasceremo senza salite e discese impegnative... piattoni, piattoni e ancora piattoni (magari di tartan) per fare un po' di velocità che fa morale.
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