5.4.11

BRENTA 1993

AMARCORD
Chilometri percorsi : 9 km
Tempo impiegato: 1h01m.

Mi piace ricordarla così, la gara di Brenta, con gli occhi di un bambino, quindicenne all’epoca..Era un febbraio piovoso ad Arcisate, faceva molto freddo, e messa su la nuova divisa della società, che dopo 10 di sponsorizzazione dei Mobili Comunetti del signor Aldo, passava e cambiava nome in Atletica Ghepardo (nome scelto nella gita a Chiavari dell’anno prima) e sponsorizzazione con la Casa del Materasso, ci avviammo per la trasferta di Brenta.Passato Cuveglio, i primi fiocchi di neve e giunti nel centro di Brenta la neve cadeva copiosa, tanto che per terra c’erano già 5 centimentri; per l’iscrizione si saliva la stradina verso il chiosco e in quel chilometro di andata e ritorno, la scarpe da tennis erano già strabagnate e i calzettoni di cotone idem; quindi prima di partire, coi piedi gelati avevo indossati un altro paio di calzettoni asciutti.Alla partenza, il centinaio di podisti che calcavano abitualmente le strade del piede d’oro, avevano i piedi a mollo nella “picia pacia” (la neve mista ad acqua), ghiacciati, ed una volta partiti, per un chilometro circa sembrava di correre con dei mattoni ai piedi, fintanto che, una volta scaldati, sembrava di correre con i piedi immersi in una bolla dell’acqua calda.Arrivato al ristoro, dove ora c’è pressapoco il primo chilometro, c’era una bambina, con una maglietta maniche corte e senza guanti, rossa in viso che piangeva e proseguendo, nel silenzio più assoluto, percorro quei tratti di bosco imbiancati, guardandomi attorno e chiedendomi se tutto quello fosse vero.Arrivato vicino ad un abete con i rami appesantiti dalla neve, tirai un ramo, facendo cadere tutta giù tutta la neve… non mi accorsi però che una podista mi stava passando e sentii solo il “nooooooo” disperato per una doccia fredda inaspettata.Conclusi la mia fatica, dei nove chilometri in un’ora e un minuto, coi piedi inzuppati, battendo i denti e felice come una Pasqua… Fu l’ultimo anno che la gara di Brenta apriva le gare del piede d’oro, dal 1994 in poi si svolse presso il Parco Pubblico, la seconda o la prima domenica di aprile e dal 2001 nell’odierna località di San Quirico.

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