Aria fredda, aria da trail, pozzanghere ghiacciate, con una curva a centottanta gradi si parte dalle retrovie per una gara in rimonta.
Come ai vecchi tempi, al tempo degli allenamenti con le aquile, io e il Saggio andiamo in progressione, senza quasi parlare, o parlare di cose futili.
Conoscendolo, so che non mi mollerà di un centimetro; conoscendomi, sa che non mollerò di un centimetro.
Si va avanti, arrancano, fino all'ultimo chilometro, quando ci raggiunge il Piero e prendiamo il Paolo.
Anch'io sono alla canna del gas, però all'invito del Piero, non posso non accontentarlo: arrivo in volata, con lo Ste qualche metro dietro.
E poi il post, col Ferdy, l'Ale e il Chigio, dove con due birre si respira l'aria del Trail.
10K TRECATE
Dopo il 5'17" del Trail di Bòzz, l'allenamento di giovedì sera e la piscina di ieri, non so come andrà la gara... Ripenso alla peggior prestazione su una 10K (Magenta 2016 - 48'07") e spero di non fare peggio. Conoscendomi, dovrei stare all'incirca intorno ai 4'45", quindi 47'30"... ci sta.
Dopo aver consegnato tutti i pettorali e le maglietta, con l'aiuto di BEPPE e LUCY, a tutti i 22 i cardatleti in gara, mi avvio in zona cambio: magliettina leggera maniche lunghe sotto la maglietta e pantaloncini corti, riscaldamento, foto di gruppo e si va in zona partenza.
Primo km a 4'12"... forse sto andando un po' troppo forte... Un po' inconsciamente mi dico di provare a resistere fino a fare boom, ma al secondo e mezzo, mollo il Dario e rallento, assestandomi sui 4'40"...
Però non mi sembra di fare poi più di tanta fatica: sarà il percorso, tutto curve e contro-curve, in mezzo all'abitato di Trecate; sta di fatto che taglio il traguardo dei 5K sotto i 23 minuti e sento di avercene ancora.
Ultimi rettilinei, ultime curve e al gonfiabile verde accelero e faccio una mini volata: il mio Gps mi dice che starò sopra dai 45 minuti per sette secondi, sul crono ufficiale sarà un 45'36".
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