4.3.19

Aspettando Parabiago

Trail di Bòzz

Aria fredda, aria da trail, pozzanghere ghiacciate, con una curva a centottanta gradi si parte dalle retrovie per una gara in rimonta. 

Come ai vecchi tempi, al tempo degli allenamenti con le aquile, io e il Saggio andiamo in progressione, senza quasi parlare, o parlare di cose futili. 

Conoscendolo, so che non mi mollerà di un centimetro; conoscendomi, sa che non mollerò di un centimetro. 

Si va avanti, arrancano, fino all'ultimo chilometro, quando ci raggiunge il Piero e prendiamo il Paolo. 

Anch'io sono alla canna del gas, però all'invito del Piero, non posso non accontentarlo: arrivo in volata, con lo Ste qualche metro dietro.




E poi il post, col Ferdy, l'Ale e il Chigio, dove con due birre si respira l'aria del Trail.

10K TRECATE

Anche oggi freddo, la temperatura è intorno allo zero, però si alzerà presto, la gara sarà su strada, al sole e si starà bene: il clima ideale, come dice il Fabry.

Dopo il 5'17" del Trail di Bòzz, l'allenamento di giovedì sera e la piscina di ieri, non so come andrà la gara... Ripenso alla peggior prestazione su una 10K (Magenta 2016 - 48'07") e spero di non fare peggio. Conoscendomi, dovrei stare all'incirca intorno ai 4'45", quindi 47'30"... ci sta.

Dopo aver consegnato tutti i pettorali e le maglietta, con l'aiuto di BEPPE e LUCY, a tutti i 22 i cardatleti in gara, mi avvio in zona cambio: magliettina leggera maniche lunghe sotto la maglietta e pantaloncini corti, riscaldamento, foto di gruppo e si va in zona partenza.


Partiamo nelle retrovia, troppo indietro: allo sparo si cammina, dopo una ventina di secondi faccio partire il cronometro e dopo altri dieci, passo sotto l'arco e il lettore dei chip: partenza blanda, anzi no! Mi butto sulla destra, sul marciapiede deserto e parto a razzo, per andare a prendere prima la Lucy e poi il Dario.

Primo km a 4'12"... forse sto andando un po' troppo forte... Un po' inconsciamente mi dico di provare a resistere fino a fare boom, ma al secondo e mezzo, mollo il Dario e rallento, assestandomi sui 4'40"...

Però non mi sembra di fare poi più di tanta fatica: sarà il percorso, tutto curve e contro-curve, in mezzo all'abitato di Trecate; sta di fatto che taglio il traguardo dei 5K sotto i 23 minuti e sento di avercene ancora.



E via ancora per il secondo giro: conoscendolo è tutto un po' più facile... al minuto 38'54" faccio un secondo di silenzio (è il tempo del mio PB), guardo il Gps e decido di fare bene quest'ultimo chilometro e mezzo.

Ultimi rettilinei, ultime curve e al gonfiabile verde accelero e faccio una mini volata: il mio Gps mi dice che starò sopra dai 45 minuti per sette secondi, sul crono ufficiale sarà un 45'36".


Penso che poco importi l'aver fatto 4'30" o 4'33", l'importante è aver corso bene ed essere contento del risultato. Parabiago domenica mi aspetta: tra il 42'02" del 2015 e il 46'03" del 2016 spero di starci... (ed abbattere il muro dei 45' per l'ottava volta).


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