23.4.12

Mezza di Padova 2012

CORRI A PADOVA !

MEZZA MARATONA di SANT’ANTONIO 

Chilometri percorsi : 21,197 km
Tempo impiegato: 1h29’48”
Posizione: 138imo su 1659 (15imo TM)




Mi sento un po’ su un’altalena, tra felicità e delusione, sull’altalena tra il tempo ufficiale e il tempo reale, ma se agli occhi delle classifiche il muro è ancora da battere, con quegli ultimi 200 metri a 3’17”, almeno nel mio mondo, il muro è stato abbattuto…

Già di prima mattina siamo, io il Raffo e il Peter siamo allo stadio Euganeo in attesa del pullman che ci porterà alla partenza di Camposampiero… Colazione veloce e alle 8.15 partiamo per arrivare alla partenza alle 9 in punto…

Inizia una leggera pioggierellina e son contento, almeno non ci sarà il caldo afoso tanto temuto in questi periodi dell’anno… mentre siamo in coda troviamo anche l’Enea che dice “Dovrei stare sull’ora e venti” (11°, 1° MM35 e 1h17’43), mentre dopo aver consegnato le sacche ai corrieri della Bartolini, vedo anche altri due atleti di Casorate, Andrea e Renato e del Miralago, tra cui la Rita…

Mezz’oretta di riscaldamento e siamo alla partenza, ci accodiamo, siamo quasi in 1700, e percorriamo lentamente i 500 fino allo striscione di partenza, poi passo sulla sinistra, e mi porto a poco meno di 10 metri dalla linea di Partenza, mani su, applausi e lo sparo… Ora che arrivo alla linea di partenza, sono passati 28 secondi…



Il primo chilometro, come sempre è tutto un zigzagare, ma piuttosto corribile, tanto che lo chiudo a 4’17”, e faccio l’imbocca al lupo alla Rita Zambon, poi prendo un buon passo e verso il terzo chilometro, io ed un altro podista, raggiungiamo un terzo con un palloncino verde (che non è un pacemaker però ci dice che va a 4’15”)…

Lo superiamo e il ritmo è abbastanza sostenuto (4’05”-4’07”-4’12”-4’08”) al quinto giro, mollo un altro podista che stavo seguendo a ombra, perchè mi sembra che vadi troppo veloce ed i due giri successivi (4’15” e 4’14”) mi costringono ad aumentare un pelino (4’11”-4’10”), comunque la cornice di pubblico è sempre ottima, anche perchè noi siamo partiti alle 10.30, mentre la maratona alle 8.45…

E proprio verso il decimo, raggiungiamo il gruppo dei podisti che è impegnato nella maratona: da qui ci saranno i cartelli bianchi che indicano i chilometri della maratona mentre per la mezza ci sono le “vele” rosse.

Raggiungo e saluto lo Stefano che è già al suo trentunesimo chilometro, due chiacchiere e si riparte anche se i polpaccetti si fanno un po’ sentire e anche se vado ad un buon ritmo, faccio un po’ più di fatica rispetto ai chilometri precedenti…

Quindi un po’ di altalena 4’17”-4’12”-4’20”-4’18”-4’15”-4’13”-4’18”, e sono in un gruppetto di circa una decina di persone, tra cui la ragazza in rosa-shocking, che ora seguo, ora supero e viceversa…

Al chilometro 18, mi viene un puff!!!, non sono i dolorini ai polpaccetti, ma mi sembra che è proprio finita la benzina, ed invece di aumentare il ritmo e diminuire la media, mi ritrovo a faticare più del dovuto (ma qui nessun rimpianto, è proprio dovuto al poco allenamento dopo la caduta), poi qualche goccia di pioggia, il sole e l’afa a far da capolino, registro un 4’24” che mi fa iniziare a fare i calcoli del tempo che manca: 1h22’30” , 4 chilometri a 4’20”, più 0,97 metri e forse qualcosa in più… no, no ce la faccio a tirare giù il muro….



19° e 20° chilometro a 4’20” e 4’25”, entrando in Padova tra due ali di folla che urla ed incita, quasi fosse una piccola New York e qui il palloncino verde mi supera, sento una chiamare a gran voce il mio nome ed allora aumento il passo con le ultime energie rimaste…

Fatta la curva, la tipa chiamava “Laura”… “Sono quasi cotto”, ho pensato, ma ormai mancano due chilometro e più, 1h22’30” al 20°… sono lì, lì coi novanta minuti, devo per forza accelerare…

Manca meno di un chilometro e accelero sempre di più, sbuchiamo a prato della valle tra due ali di folla, supero il tipo del palloncino, i pacemaker delle tre ore e quindici della maratona e mi avvicino ai quattro gonfiabili dell’arrivo degli ultimi 200m, continuando a guardare il cronometro…

Faccio il volatone e guardo il tempo della maratona: 3h15′ e rotti, taglio il traguardo e blocco il cronometro a 1h29’48” (il real time mi dirà 1h29’46”) per 21,197 km (i cento metri in più ci possono anche stare), poi con la coda dell’occhio, intravedo il piccolo cronometro della mezza… scorre il tempo ed è già 1h30’18” (official time 1h30’14”)… mannaggia, ma son contento così, sono arrivato proprio senza energie e con quegli ultimi 200 metri fatti in 39 secondi a 3’17” di media…

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