E se poi il vicino ti ruba un paio di mocassini vecchi e consunti da qualche anno, in un attimo di distrazione durato si e mo cinque minuti, allora forse capisci che il tempo di pausa totale dalle corsette è finito (14 giorni son lunghi)…
Una sera delle solite, due gradi centigradi, la frontale che fa poca luce (forse stanca pur’essa) e il ritmo blando delle grandi occasioni: perché il bello di correre è anche questo, divertirsi correndo ai sette al mille o peggio, col campione che su una discesa sbotta e dice “Basta, sono stufo di correre” , con qualcun altro che voleva addirittura andare su al Mosè ( forse per rimanere lassù congelato), e con una serata tra amici a parlare di chip e doping (il nostro è stata una torta al cioccolato annaffiata dall’energate).
Credo che sia proprio anche questo il bello della corsa e spero di trasmetterlo a quel frugoletto che mi sta facendo fare le notti in bianco, sognando che non diventi un calciatore…
AHAHAH..... dai i ns frugoletti son quelli che poi noi diamo l'impronta..... :-) e se tanto mi da tanto .... lella
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