SCHEDA GARMIN
Arrivo un po' lungo alla stesura dell'articolo perché il pranzo con le aquile è andato moooolto lungo...
Gara di Arcisate, gara di casa, gara da straniero in casa: ritiro e distribuisco i biglietti dell'Atletica Casorate e finito il mio lavoro, mi cambio e si fa un piccolo riscaldamento con Raffo e Peter...
Il percorso è il solito, talmente bello e tecnico (l'ha fatto mio papà qualche anno fa) che nessuno ha avuto il coraggio di cambiarlo (o sarcasticamente non ne sa creare uno diverso)...
Dire che non ho sentito la pressione di sta gara sarebbe un eufemismo (avrò dormito 4 ore), dire che sarei andato bene sarebbe stata un'utopia, anche perché mi sa che la mia testa sta andando verso la pista e i piattoni e fa una fatica tremenda su tutto ciò che è sterrato...
Quindi, partenza a fionda (3'49" e 4'29") per poi piantarmi sulla prima salita di sterrato e far da tappo (SI, da tappo!!!) sulla successiva discesa... Tant'è che mi superano in tanti... Poi si sale e si sale e due sussulti sui discesoni di giornata: 25,2 km/h alla discesa degli aeroplanini e 26 km/h al cimitero di Velmaio...
La mia gara finisce qui, mi trascino fino all'arrivo ed arrivo in 113ima posizione con media prossima ai 5'...
Note positive: Gli amici di Max Pesipi al cimitero di Velmaio che fanno un tifo da stadio, gli amici podisti dell'atletica Arcisate sul percorso che mi salutano, il latte all'arrivo.
Note negative: Il percorso sconnesso (negativo per la mia caviglia), la condotta della premiazione (e qui mi astengo, potrei scrivere un poema), chi mi incrocia e abbassa la testa.
C'è chi ride e guarda in alto, c'è ci abbassa lo sguardo - by Playbeppe |
PLAYBEPPE - MARIO
Le aquile ad Arcisate |
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