Tempo impiegato: 1h00'12"
FOTO di ARTURO BARBIERI
Stamattina di buon'ora, dopo che "le sveglie" hanno suonato invano per circa venti minuti, mi sono diretto verso il Parco Berrini di Ternate, per una gara che è ormai diventato quasi un classico negli appuntamenti podistici del varesotto: Il giro del Lago di Comabbio.
Per chi non lo avesse mai fatto, il consiglio è di provarlo: il percorso è bello tosto con continui su e giù ed un passaggio sul pontile di legno ed oggi lo spettacolo delle ninfee in fiore.
Poi oggi era un'occasione speciale: la gara è organizzata dall'amica Lidia e dai WoodinStock per l'associazione Run For Parkinson's Italia, quindi non solo corsa e beneficenza, ma anche musica a volontà.
Al mio arrivo subito a scambiare due chiacchiere con la Fede e la Barbi, poi in direzione iscrizioni e dopo un cambio volante ed un minimo riscaldamento con l'Ale, eccoci pronti per la foto di gruppo con l'intruso Andrea.
Andrea - Beppe - Màtt - Ale - Soxj - Carlo - Duca - Enea |
Come a Cardano, prima della partenza, si canta e si applaude con l'ormai classico PERSONAL JESUS ed il Bone da il via alla manifestazione: parto quasi a fionda, per non rimanere intruppato nella strettoia fuori dal parco... Infatti appena uscito, mi assesto su un'andatura consona e vengo superato dall'Alessandro (che non si accorge di me...).
Quindi dopo il primo a 4'29", vado costante intorno ai 4'40" / 4'50" con l'obbiettivo di giornata di restare sotto i cinque al mille.
Ma la crisi del settimo chilometro arriva, sul tratto di salita più importante... Le gambe sembrano imballate (ovvio che li cammino) e il 5'28" mi fa pensare per un attimo che forse dovevo prendere qualcosa al ristoro e che forse la gara di oggi è finita qui...
Però, complice qualche discesa amica, riprendo l'andatura, e dopo aver passato l'Alessandro, un po' in difficoltà, mi aggancio a dei trenini dell'atletica San Marco: erano una cinquantina d'iscritti, quindi ogni tre per due un bustocco a cui agganciarsi c'era...
Riesco sempre a stare qualche secondo sotto i 5' e la voce del Bone mi fa capire che siamo quasi arrivati: il cronometro dice 58'25" e subito capisco che mancano 400 metri, o faccio il giro di pista della vita o arriverò sopra l'ora di gara...
Quindi 1'00"12", contento di non aver mollato, per via del gran caldo (che però non mi ha dato particolari problemi): la mancanza del secondo ristoro, che doveva trovarsi verso il km 9 (il primo era attorno al 5,3) e dovuto al fatto che il preposto ha dato buca...
Comunque, dopo il cambio, e successiva premiazione con la vittoria del Manuel e l'ottimo secondo posto del Carlo e i complimenti alla leader del Criterium Serena, io e l'Ale ci siamo fermati per un lauto pranzo di reintegro carboidrati (due piatti di pasta) e circa due litri di acqua e bibite (io anche una birretta) e per festeggiare anche la nostra vittoria della lotteria.
Poi dopo aver ascoltato ancora per una buona mezz'ora dell'ottima musica, dritti a casa per una doccia rigenerante e riposo sul divano: diciamo che oggi ero alquanto distrutto... sarà per il caldo o per i capelli che devo portarmi addosso... a qualcosa troverò rimedio...
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