30.7.15

CANONICA-DUNO-CANONICA


Premettendo che per fare una gara in discesa bisogna, nel 99% dei casi, farsi prima una sfacchinata in salita, martedì sera raccolgo l'invito, per il secondo anno consecutivo, dell'allenamento collettivo organizzato dall'Atletica Verbano, sul percorso che potrebbe definirsi un antipasto della Cittiglio-Vararo, ossia la Canonica-Duno: partendo da Cuveglio (zona arrivo gara piede d'oro) e arrivando a metà strada (Duno), sulla salita che va a San Martino.
Appena arrivato, in divisa completamente rossa, saluto i presenti e dopo essermi registrato, faccio un breve riscaldamento con il Luna; poi arrivano anche Stefano, Davide, Fiurash, i Quinzano Runners, i 3V e un nutrito gruppo dei padroni di casa.
Il gruppo aquile è composto da cinque elementi, pronti a darsi battaglia, mentre la mia sfida con lo Ste è lanciata.
Fiurash - Luna - Soxj - Lumi - Lory - Foto by Andrea
Un altro giro di riscaldamento e troviamo l'Andrea che è passato di qui per scattarci qualche foto in zona riscaldamento e nel tratto iniziale dell'allenamento: io non sono molto convinto di quello che mi aspetta: però in questo periodo, dove la voglia di far fatica faccio fatica a trovarla, forse l'unico modo per rimanere aggrappato alla corsa è proprio quello di fare gare che non c'entrano niente col tuo modo di pensare, perché se riesci a superare questi ostacoli, il resto verrà da se...


Partiamo e c'è già una fuga, non come quella del Michele dell'anno passato, mentre io sono a metà gruppo, già in affanno... però dopo 500 metri mi ricordo della sfida con lo Ste: avviso il Fiurash da farmi testimone e con uno scatto poderoso, recupero cinquanta menri in cinque secondi e affianco e supero proprio lo Ste per due secondi e trenta, la sfida è vinta...
Poi però arranco e la media, da 5'20" si assesta ai 6'20"... Il Lumi mi prende al km 2,5 e per non dargli la soddisfazione gli dico che mi sono rotto di correre in salita...
La voglia torna un po' passato il parcheggio di Duno, perché anche se c'è un tratto bello tosto, l'allenamento è quasi finito: alcuni tornanti e l'arrivo: un bicchiere di thè e poi via con il Luna per la discesa.



Con noi si aggregano anche due verbanelli...ai primi cinque runners gli dico che mancano 200 metri, poi quando sta salendo la Barbara, la informo che mancano ancora 2 chilometri...
Scendiamo tranquilli, sopra i cinque, poi si accelera (4'20") e si inizia a parlare di Passatore, di Maratone... Io ascolto e penso che dovrò prima o poi preparare i 400 metri...


La discesa veloce viene interrotta da uno scoiattolo che corre sul cavo della corrente e da una visita inattesa: quando manca un chilometro e mezzo, in mezzo alla strada incontriamo un Pony bianco a macchie nere e un mulo... Gli altri si fermano, io mi avvicinano e i due iniziano dapprima a trotterellare, poi a correre e infine a galoppare... Forse volevano far vedere che sapevano andare più veloci di due aquile, forse erano stanchi anche loro di pascolare e volevano galoppare, tant'è che messomi dietro, ho evitato che le macchine e moto che salivano gli andassero a sbattere contro (uno mi ha chiesto perfino se erano miei)... Un chilometro e i due, al primo bivio, desistono... noi torniamo alle macchine, cambio e ritorno con la gialla per la cena.

Il bello della serata è stata proprio quest'ultima parte, col ristoratore che si offendeva se lasciavamo qualcosa sul piatto (ho mangiato una decina di fette di salame), con la premiazione tutta da ridere, con le battute e il parlare di corsa tra runners... Poi a fine serata, il ritorno verso Cuveglio... c'è ancora un piccolo cinghialetto che attraversa la strada impaurito e una volpe rossa che attraversa la strada e si ferma ad osservarci... Ancora qualche garetta... Venegono, Masciago e Casalzuigno... e poi forse preparazione estiva in spiaggia...

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