26.7.15

GIRO del POZZO PIANO


Dopo l'apparizione come turista alla Camminata di Sant'Anna, domenica vado in direzione Cittiglio, per il Giro del Pozzo Piano, organizzato dalla 3V. Il percorso, valevole come campionato provinciale di corsa in montagna Fidal, vede la partecipazione di più di un centinaio di runners ed il percorso, inizialmente di 11 km, è stato ridotto a poco meno di sei, causa impraticabilità del tracciato in alcuni tratti, ma sempre con un dislivello positivo prossimo ai 400 metri.

foto by Valerio

Prima del riscaldamento, foto con gli amici dell'Athlon Runners, dove mi sostituisco all'Antonio urlando "patata" (vero Katia) e poi con l'amico Beppe che è arrivato per fare una garetta :-)

Foto by Valerio

Si fa il riscaldamento, una quindicina di minuti, qualche esercizio e poi ci posizioniamo sulla partenza, dove il Vittorio ci spiega il tracciato: ci dice di non partire veloce perché in fondo alla strada c'è una strettoia e io scherzando con la Laura, gli dico di "partire a fionda!".
Partiamo e passiamo a destra della Chiesa percorrendo l'arrivo della Cittiglio-Vararo e dopo duecento metri, a cinque metri da un bivio, vedo il Vittorio che urla "di qua!".
Come un gatto mi fondo subito a sinistra e mi ritrovo in settima posizione, assieme alla Katia, alla Laura e al Marko: subito la strada inizia a salire e ben presto vengo superato da tutti quelli che hanno percorso una cinquantina di metri in più e si sono trovati intruppati: il sentiero non è molto ripido, ma è stretto e si fa fatica a superare.

Al chilometro e mezzo inizia la vera e propria salita, dopo un cinquecento metri a corricchiare, decido di andare su col passo di marcia, perché in alcuni tratti la pendenza è veramente molto importante, vicina al 40% e non lascia tregua: ricordando le parole del Vittorio, lo scollinamento si avrà verso il terzo chilometro e quindi all'avvistamento del ristoro piazzo un sospiro di sollievo; lì assaporo una bevanda rosa dicendo all'addetto: "finalmente un po' di alcool denaturato".
Inizia la discesa, un po' tecnica, dove non mi arrischio non avendo delle scarpe da trail: molto pendente e scivolosa e quindi, al primo attimo di pausa, mi fermo a fare una foto al lago Maggiore.

Foto by Soxj

Poi la discesa diventa un pelo più corribile, dal pezzo di prato in poi, e allora punto l'unico podista che vedo davanti e lo vado a prendere: quando si ritorna in un altro tratto sconnesso, con sassi e altro, me ne vado, riuscendo a scorgere in lontananza altri due runners.
Sbuchiamo sull'asfalto, verso il chilometro cinque: sono convinto che la gara sia all'incirca di otto chilometri e giunti vicino al centro di Vararo, mi accorgo che sono proprio in prossimità dell'arrivo (Katia e Laura me lo confermano).
Arrivo; quattro chiacchiere con l'Alessandro e poi, dopo il cambio, si ritorna su a fare una foto del trio dei Cardatleti e successivamente bere una birra con il Lele.

Foto by Beppe

Vista la settimana praticamente senza gare, sono stato contento del percorso ridotto: ora mi attendono altre gare di montagna: Canonica-Duno, Masciago e Giro del Perin, giusto qualcosa di tranquillo per le ferie estive.

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