Dopo il Campaccio che mi ha letteramente desfato, la domenica seguente (8gen) mi sono riposato con un martichino con la Lory che forse ha fatto più danni che resto: quindi allora riposo fino a venerdì, quando alla volta delle 6.05 sono partito per Cortina d’Ampezzo per assistere alle gare di Sci Alpino femminile… Arrivo alle 11.30, ma passato davanti all’albergo, proseguo diritto e vado verso Dobbiaco e il confine dell’Alto Adige: mi fermo a Fiames, al centro sportivo, pago il biglietto, metto su gli sci da fondo e inizio ad andare… La pista è inedita e dopo qualche due saliscendi e un salitone, mi ritrovo sui 1300m (la partenza era 1270m) e comincio ad andare sulla vecchia strada ferrata (ora pista ciclabile)…
Contro il vento forte che mi soffia contro, percorro dieci chilometri in leggera salita, passando per i due tunnel e il ponte; poi soddisfatto torno indietro: col favore della discesa riposo un po’ ed in metà tempo arrivo al campo sportivo: guardo il Gps, scrollo la testa e riparto per un altro minigiro (i due saliscendi); ritorno all’arrivo, guardo il Gps: ora sono contento, 21,28 km… Mi merito un premio, ho un certo appetito: mi cambio e vado verso il bar ma è chiuso!!! Quindi mi accontento di un pacchetto di Loacker… hotel, doccia, piazza Venezia, un bicchiere di Vin Brulèe, cerimonia consegna pettorali e poi alle 19 la cena…
Sabato, complice le gare di Discesa di coppa del mondo, arrivo sulla pista verso le 14.22: arrivo fino alla stazione di Ospidale e poi torno indietro… Quando sono a 3 chilometri dall’arrivo mi viene incontro il gatto delle nevi (???), poi all’arrivo trovo il cannone che spara la neve e faccio il giro di pista sotto una tormenta (???)… Strano…
Domenica, riesco ad arrivare in pista qualche minuto prima e mi informo: la pista chiude alle 16.30… Il vento impetuoso del giorno prima non c’è più e quindi il primo pezzo di salita è meno impegnativo e più scorrevole… Faccio un rapido calcolo dei tempi e arrivo fino al chilometro 8, quindi torno indietro… Nel tratto in discesa, in posizione da discesista, riesco a fare anche un chilometro a 2’31″: arrivo allo stadio alle 16.17 ma il cannone spara già: altra tormenta di neve….
Lunedì ho più tempo: saldato il conto all’hotel, sono in pista già alle 9.51: il vento è pressochè nullo, l’unico fatto che mi lascia un po’ perplesso è la temperatura: -12,5°C: il mio intento è quello di arrivare a Cime Bianche, posto sul confine tra la provincia di Belluno e l’Alto Adige (infatti la pista che parte a Fiames, arriva dopo 22km a Dobbiaco).
Passato il ponte, la temperatura non vuole sapere di alzarsi e inizia pure a soffiare un venticello contrario: mi fermo due o tre volte per scaldarmi le mani con l’alito per evitare di congelare (credo che ai 1500m la temperatura sia di -15°C)… Poi dopo 11,5km arrivo a Cime Bianche, dove mi accoglie un pallido sole: sto lì per qualche minuto a scaldarmi, ma qualche minuto e il sole sparisce dietro le montagne (sono le 11.45) e quindi riparto e dopo un chilometro e mezzo mi fermo nell’unico angolo di sole rimasto… Dopo una decina di minuti riparto: mi rifermo altre due o tre volte a scaldarmi le mani perchè arrivo quasi a non sentirle più, ma per fortuna sopravvivo e arrivo al campo sportivo: doccia, hamburger e salgo in macchina: la macchina al sole mi da -0,5°C… Mi avvio verso casa, facendo la strada verso Bolzano: passo da Ospitale, sono le ore 14, la temperatura è di -12,5°C….
Sullo sfondo il monte Cristallo
ven13 : 21,28 km
sab14 : 14,81 km
dom15 : 16,06 km
lun16 : 22,34 km
-----------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------