Chilometri percorsi: 8,7
Tempo impiegato: 38’28”
Posizione all’arrivo: 77
FOTO DELL’EVENTO – FOTOLINE.ORG
CRONACA DI GARA – BY PLAYBEPPE
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Già domenica scorsa a Mercallo era successo, si era provato di tutto: dai pannelli solari all’induzione elettromagnetica, al lancio di neutrini dal tunnel della Gelmini, ma l’orologio niente, senza la sua batteria non ne voleva sapere di accendersi e funzionare… Questa domenica poi l’affronto, se ne sono tentate di tutte: dall'”Apriti Sesamo” a “Bim Bum Bam”, ma ancora niente, l’orologio senza il suo fido telecomando non ha voluto proprio saperne di mettersi in moto e segnalare il tempo ai podisti accorsi a Besozzo… Ora non so’ cosa gli sia successo, forse come nella favola di J.R.R.Tolkien “vuole il suo padrone” oppure è offeso perchè “il padrone ci ha tradito”… Sta di fatto che i podisti, sempre piuttosto allegri, sono un po’ in pena ed un po’ più tristi per la sofferenza del loro caro amico… Seguite gli sviluppi finali della trilogia del “Signore dell’orologio”, prossimamente… a Cavaria… — Una mattina un po’ freschina ci attende a Besozzo, per la settima edizione della “SU PAR UL SASS”, gara organizzata dal Team Di-Bi, e col simpatico omaggio a tutti gli atleti iscritti al piede d’oro di uno scaldacollo/berretto dai più svariati colori: dai classici nero e blu, agli introvabili giallo e fucsia… Dopo quattro chiacchiere con gli amici podisti e un riscaldamento di un minuto con l’amico Andrea, ci mettiamo sotto l’arco giallo della partenza, ma dopo avere constatato che siamo quasi ultimi, io ed altre aquile, sguisciamo sulla sinistra e ci mettiamo a ridosso dei primi. Partiamo e dopo la prima salitina, giù in discesa, dove mi trattengo un po’, poi un pelo di salita dove mi superano il Lumi ed il Gatto… Prima delle scalinate riprendo il Gatto e facciamo gara di coppia (hihihi): andiamo avanti regolari per i su e giù del tracciato (forse ho trovato un modo per correre con criterio!!!)… Nel lungo salitone verso Cardana affianchiamo anche il Davide e poi ancora l’ultima salitina, dove con un allungo raggiungo Iozzi e gli chiedo come mai fosse lì (non gli piacciono tanto le salite); questo è il punto più alto, da qui si scende, prima sull’erba e poi sull’asfalto, arrivato lì allungo per la volata finale sulla mia discesa (tipo dove mi sono sfracellato alla prima edizione), il Gatto perde l’attimo, però resiste bene ad una decina di metri dietro, supero Iozzi e un’altra dozzina di persone, lancio un “Via, Gatto” ed allungo nel tratto finale (solo, ahimè 24,22 km/h) e sono costretto ad impiantarmi quasi sul podista che mi precede…
Ilaria Bianchi -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Già domenica scorsa a Mercallo era successo, si era provato di tutto: dai pannelli solari all’induzione elettromagnetica, al lancio di neutrini dal tunnel della Gelmini, ma l’orologio niente, senza la sua batteria non ne voleva sapere di accendersi e funzionare… Questa domenica poi l’affronto, se ne sono tentate di tutte: dall'”Apriti Sesamo” a “Bim Bum Bam”, ma ancora niente, l’orologio senza il suo fido telecomando non ha voluto proprio saperne di mettersi in moto e segnalare il tempo ai podisti accorsi a Besozzo… Ora non so’ cosa gli sia successo, forse come nella favola di J.R.R.Tolkien “vuole il suo padrone” oppure è offeso perchè “il padrone ci ha tradito”… Sta di fatto che i podisti, sempre piuttosto allegri, sono un po’ in pena ed un po’ più tristi per la sofferenza del loro caro amico… Seguite gli sviluppi finali della trilogia del “Signore dell’orologio”, prossimamente… a Cavaria… — Una mattina un po’ freschina ci attende a Besozzo, per la settima edizione della “SU PAR UL SASS”, gara organizzata dal Team Di-Bi, e col simpatico omaggio a tutti gli atleti iscritti al piede d’oro di uno scaldacollo/berretto dai più svariati colori: dai classici nero e blu, agli introvabili giallo e fucsia… Dopo quattro chiacchiere con gli amici podisti e un riscaldamento di un minuto con l’amico Andrea, ci mettiamo sotto l’arco giallo della partenza, ma dopo avere constatato che siamo quasi ultimi, io ed altre aquile, sguisciamo sulla sinistra e ci mettiamo a ridosso dei primi. Partiamo e dopo la prima salitina, giù in discesa, dove mi trattengo un po’, poi un pelo di salita dove mi superano il Lumi ed il Gatto… Prima delle scalinate riprendo il Gatto e facciamo gara di coppia (hihihi): andiamo avanti regolari per i su e giù del tracciato (forse ho trovato un modo per correre con criterio!!!)… Nel lungo salitone verso Cardana affianchiamo anche il Davide e poi ancora l’ultima salitina, dove con un allungo raggiungo Iozzi e gli chiedo come mai fosse lì (non gli piacciono tanto le salite); questo è il punto più alto, da qui si scende, prima sull’erba e poi sull’asfalto, arrivato lì allungo per la volata finale sulla mia discesa (tipo dove mi sono sfracellato alla prima edizione), il Gatto perde l’attimo, però resiste bene ad una decina di metri dietro, supero Iozzi e un’altra dozzina di persone, lancio un “Via, Gatto” ed allungo nel tratto finale (solo, ahimè 24,22 km/h) e sono costretto ad impiantarmi quasi sul podista che mi precede…
Gara conclusa in 38’28” sui 8,7 km del tracciato ed in posizione 77, molto importante perche ritorno sotto i 100 dopo la gara di Besozzo di fine luglio… Per la cronaca, gara vinta da Argoub Salah e Ilaria Bianchi, leggete il blog del BEPPE, mentre le foto di Claudio Cecchin su FOTOLINE…
Ilaria Bianchi -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
invece che fare sempre SOLO quelli che criticano…proviamo a offrire collaborazione a chi lavora per voi !!!!! a volte dare anche invece che solo ricevere da molta soddisfazione!
commento chiaramente personale !
Anche se la mia parola non ti varrà sicuramente nulla, ti posso assicurare che nessuno all’interno del consiglio ha parlato o sparlato o come hai detto sputtanato il “tuo nome”. che motivo ci sarebbe scusa? non sei e non sei mai stato in consiglio. che motivo ci sarebbe scusa?
piuttosto molti si chiedono che cosa nel pdo possa aver causato tanta rabbia in te, non essendo coinvolto in nulla se con come atleta, da continuare ad attaccare il pdo sul tuo blog e in giro.
questo spiace a tanti….di Omar Spoti.