Correva l'anno 2013, agosto, stadio Primo Nebiolo, Torino, Olimpiadi Master... salto in lungo, 400 e 200... "Saltato" il lungo, tutto si incentra sulle gare veloci... infortunio ai 300 metri del giro della morte (58 basso comunque) e 200 sfumati assieme alla camera d'albergo.
Anno 2015, staffetta 12x1 ora di Sacconago, ultima frazione, 14 km, ultimo giro con Gio' (io squadra B e lui A Cardatletica)... Stiramento polpacci, (un mese out), una settimana dopo i cardagiochi con i 200...
Anno 2017, ancora i 200 in programma a fine maggio e fascite... poi cambio data per festa scuole... 17 giugno... staffetta del 10 sotto i 4'50"...
Forse è la volta buona...
In pista con Elia: lui fa i 300 metri, gli ultimi 150 mano nella mano, poi i 50 metri...
Finito, tiro fuori le chiodate, ferme da quel maledetto pomeriggio torinese... Due o tre allunghi, esercizi (Elia mi dice: non muovere le zampe così... è una lunga storia, crede che sia una zebra) e poi verso la partenza, prima i forti, ok Omar tu nella prima, no il Dario corre al posto tuo, no cambio, ti dà il cronometro e seconda corsia sia, tra l'Enea e il Luca.
Pronti, via.
L'Enea mi supera subito, io cerco di tenerlo... ma siamo già alla curva ed allora penso ad accelerare...
Il corpo va all'indietro, a fatica riesco a tirarlo avanti e a continuare la progressione...
Il vantaggio si riduce, con la coda dell'occhio vedo il Gabri in quarta o quinta corsia e faccio la gara su di lui...
Ultimi metri e i due sono un due metri avanti o meno , traguardo e il Gabri è avanti penso di una spanna...
28"20 manuale, ripenso ad Ancona... la metà...
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