5.10.14

CARDACRUCCA 2014

Anche quest'anno è passata... la seconda edizione della Cardacrucca, che ha registrato un nuovo record di iscritti (979), due giorni pieni, intensi, che lasciano un po' di vuoto, ora che tutto è scemato e la vita riprende il suo tram-tram quotidiano... Una sfacchinata, ma ne è valsa la pena: correre qua e la ma senza correre, fare esperienza dell'edizione passata e fare esperienza per il prossimo anno... Rimediare agli errori fatti, prendersi degli insulti gratuiti, tutto fa parte del gioco... Prendersi i complimenti degli amici e di chi non conosci riempie il cuore di orgoglio... Ecco forse è meglio partire da questo: c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto... per mia fortuna (o sfortuna) lo vedo quasi sempre mezzo pieno, e sono felice di questo... C'è chi non ci riesce, e si rovina la bellezza della vita con le proprie mani... forse è contento così...

Ore 16.25, la gialla entra nel parco del Ticino, con regolare permesso rilasciato dal Parco del Ticino... velocità di crociera, credo 5 km/h, per togliere tutte le frecce lasciate sul percorso entro la giornata (mentre altri che organizzano gare non chiedono neppure il permesso e lasciano tracce del loro passaggio per mesi)... Persone che mi hanno guardato male, circa una cinquantina, persone che mi hanno fulminato con lo sguardo, sette, persone che mi hanno insultato, tre (tra cui un ciclista)... fate voi...

Il Bone e il Soxj - by Valerio



2 commenti:

  1. Domenica 5 Ottobre 2014 - Cardacrucca 8.8 km
    La mia prima gara podistica dopo 6 anni!
    Avevo qualche remora....Quando sono arrivata a Tornavento e ho visto quella che considero la 'mia gente' mi sono sentita intimorita,
    Risentivo le parole del mio ortopedico che mi dava il permesso di correre, ''Stai attenta alle discese e non alzare troppo le gambe, per limitare l'impatto e salvaguardare la tua protesi''. Mi ero ripromessa di marciare e mi ero detta ''quando arrivo, arrivo'. Tanti amici, prima fra tutte la mia amica Barbara Imbres. Foto di gruppo con gli amici della Podistica Mezzanese (che ringrazio ancora per l'aiuto alla RUN FOR PARKINSON'S di Ternate) e poi...... PARTENZA della CARDACRUCCA............. Da subito, il segnale dalle mie gambe era di insofferenza, Era come vollere incatenare qualcuno che vuole fuggire,,,,,,,, camminavo e marciavo, ma l'anima della runner scalpitava sempre di più e tenerla a bada diventava sempre più difficile. Mi sembrava di soffocare...
    Ho resistito fino al 5^ km e poi..................... ho detto BASTA!!!
    Al diavolo la protesi!!! Era più forte la voglia di tirare una granata in pieno volto del maledetto Parkinson! E allora ho lasciato andare le gambe e sono partita alla grande, Mancavano circa 4 km e non mi sono accorta neppure di averli fatti. Mi sembrava di volare!! E' quella sensazione forte che tanto mi era mancata in questi anni, Dentro di me, piangevo e ridevo allo stesso tempo. E salutavo con un grande sorriso tutti quelli che incontravo e poi gli amici che mi vedevano correre finalmente e mi incitavano. E poi al traguardo con un volto amico che mi aspettava e mi ha detto GRANDE LIDIA! Si in quel momento mi sono sentita davvero grande!!

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    1. Grande Lidia... queste solo le cose che fanno bene al podismo, una parola, un gesto, basta davvero poco... siamo lottatori e non molliamo mai :)

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