Stamattina ancora un allenamento mattutino sul mio percorso standard di dieci chilometri e rotti; pantaloncini corti e maglietta, poi guarda la temperatura esterna, 8 gradi, e opto per una termica a maniche corte sotto la maglietta.
Verso di nero, nero come l'umore di questi ultimi giorni: ritorniamo in arancione, ancora una volta, e presumibilmente fino a Pasqua.
Esco, il Gps questa volta prende subito (anche se nei primi 200 metri mi segnerà una quota superiore di 50 metri e una media di minuti al chilometro di 0'29"), primi tre chilometri a razzo, intorno ai 4'40" e il terzo ai 4'15", poi inizia il salitone, inizio a scaldarmi e via tranquilli, perso nei miei pensieri.
Questa volta c'è meno gente in strada, forse saranno andati a fare l'ultima uscita pre lock-down da altre parti, magari verso i laghi o su in montagna; io proseguo, senza spingere più di tanto, ma aumentando un pelo il ritmo fino a portarmi ad una media finale poco sopra ai 5'.
Speriamo ora di riuscire ad inserire due allenamenti a settimana, corti di circa 7 km, oltre al lungo di domenica, per arrivare in forma alla Stramagenta dell'11 aprile. Il Campaccio probabilmente non lo farò... la domenica è sempre un problema col piccolo da curare.
Nota positiva: con questo caldo ha messo fuori la testa dalla sua tana Boletus... le altre tartarughe se la stanno dormendo beatamente.
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