28.8.17

CORRERE IN VACANZA

Atto I
Vacanze, All-inclusive, antipasti infiniti oltre alle classiche portate. Due giorni di supplizio e poi il purgatorio, alle 7 di mattina, alla ricerca del Luna Park e di un percorso tra viuzze e incroci.
Il GPS che si rifiuta di partire, due centinaia di metri persi e la sensazione di correre con un tacchino in spalla.
Rotonda e indietro, rotonda e indietro, ferrovia e ricerca del sottopasso...
Sembra di andare bene... sembra perché il GPS è fisso sui 6'28... Ritorno dopo una quarantina di minuti, fermandomi qualche via dopo e concedendomi una decina di metri di defaticamento.

Arrivo di GATTICO
Atto II
Sempre alle 7, vento che spazza tutto e tutti, percorso lungo mare quindi: pista ciclo pedonale e giù a macinare km... il primo pezzo addirittura sotto i 5, direzione sempre verso il fantomatico Luna Park...
Finisco la pista ciclabile e faccio per prendere il marciapiede per Riccione ed incontro il Duca.
Passati i primi secondi di esultanza, entra in gioco la psicosi: mia (mo mi tocca correre ai 4') e sua (mo mi tocca correre a 5'30")...
Senza parlarci ci accordiamo per un 4'45", con punte di 4'35", tracciando una linea, avanti e indietro come un trattopen rosso sul lungomare, quasi a segnare la fine dello svago e l'inizio dell'allenamento serio.
Foto al giro di boa e poi di ritorno alle rispettive partenze. Pure esercizi di stretching poi. 


Atto III
Ultima fatica vacanziera, lento andante a circumnavigare Fiabilandia. Forse ho sognato la volta precedente, ma la media rimane sopra i 5'30"...
Mi riprendo un po' sul lungolago, dove inseguo una bicicletta per seminare un runner andando ai 4'20"... poi stop, raggiunti i 5 km qualche esercizio ed una passeggiata defa... Si ritorna alle gare, se arrivo in tempo.


Atto IV
Viaggio infinito e la serale di Caidate salta... domenica Chiasso... seguirà il racconto...

Nessun commento:

Posta un commento