Qualche anno fa, dopo una delle prime edizioni della Cardacrucca, ricevo un articolo di Lidia, strafelice di apertura portato a termine il percorso corto (8,8 km circa) della gara nel parco del Ticino.
Diciamo che sono quegli incontri casuali che ti cambiano la vita, anche se c'è poi voluto un anno, alla Cardacrucca seguente per incontrarla dal vivo.
Scrivo questo, perché proprio oggi è la giornata mondiale della lotta al Parkinson's, malattia che ha diverse varianti più o meno gravi (una quindicina o forse più) e soprattutto malattia che viene sottovalutata o comunque non considerata ai suoi stadi iniziali.
Foto by Antonio Capasso |
Grazie a Lidia abbiamo iniziato a collaborare con l'associazione As.P.I. di Cassano Magnago (Associazione Parkinson's Insubria), realizzando nel 2015 una gara il sabato pomeriggio a Cardano al Campo, che ha avuto ottimi riscontri sulla sensibilizzazione di questa malattia.
L'anno seguente abbiamo voluto unire la Run for Parkinson's alla nostra gara di Cardano del Piede d'Oro, anche se era di due settimane antecedente rispetto a tutte le Run for Parkinson's a livello italiano e mondiale.
Foto by Ale |
Quest'anno invece abbiamo voluto unire la nostra esperienza in fatto di organizzazione gare per dare una mano alla Lidia, organizzatrice della Run for Parkinson's a Ternate (giro del lago di Comabbio), che l'anno scorso ha visto raddoppiare il numero di iscritti (da 300 a 600), sempre con As.P.I.
Poi Lidia è un vulcano, un caterpillar, e quando si mette in moto non si riesce a fermare... Il suo gridare "io corro come il vento che soffia" ti entra dentro e non ti lascia facilmente...
E allora visto che non si corre, via a picchettare, montare l'arco gonfiabile e sedersi al banco delle iscrizioni, dove arriva pure l'amico Ale (buon compleanno) e poi tirar giù gli arrivi e gioire delle vittorie degli amici Antonio e Rosanna.
Il meritato riposo arriva per noi alle ore 13.00 quando ci concediamo un pic-nic in riva al lago... Anzi no, dopo aver banchettato, preso il sole e riposato un po', ecco l'ultimo rush finale per pulire tutto, caricare le macchine e lasciare il parco Berrini.
Foto by la "fatina turchese" |
Stanchezza, sonno, ma va bene così... sento ancora addosso la brezza di quei 700 podisti e più che partono e sfrecciano via...
bravo!
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