11.9.16

Stramulino, vent'anni dopo...

Fine gara, cambio in zona auto, il Paolo mi chiede "Soxj, tu che sei la memoria storica del Piede d'Oro, è cambiato il percorso rispetto a l'anno scorso?"
Ho risposto: "ma mi sa che l'ultima volta che ho corso la Stramulino è stato nel 1997..."

A casa ho controllato, ma sapevo già... 
...arriva inaspettata la vittoria di giornata...



Torno al Piede d'Oro dopo la gara di Besozzo, quasi in mese e mezzo fa, e l'atmosfera è quella di sempre, anzi, ho freddo con su la canotta e la maglietta del trail del boia... La forma è quella che è, mi tengo sulla media dei cinque chilometri al giorno, e non importa se vengono spalmati su più giorni o sulle singole ventiquattro ore...

Biglietto d'iscrizione e passeggio un po', meglio non sprecare le energie per il riscaldamento: attendo con trepidazione la "fottissima" del Lumi per accendere il Gps (la fanno sempre un dieci minuti prima) e quando manca poco alla partenza, il segnale mi segnala un ok.

Si parte e dopo un breve tratto di piano, la strada comincia nervosamente ad andare su e giù, un po' di runners mi passano, ma io rimango sempre sulla mia media gara, che si attesta intorno ai 5'20"... Faccio un breve tratto con Anna, dove si parla di gare, di trail, di gare strambe dove si beve, e si esce dal bosco per iniziare un tratto d'asfalto in salita...

Qui mi affianco alla Miki, che mi esorta a correre più veloce... rispondo al suo appello, ma sulla discesa, viaggiando a 4'25" mi spavento e la lascio andare...


Poi quattro chiacchiere con il Luigi e il Sergio, mentre la strada spiana un po', ma le medie si alzano e nella sosta al ristoro, l'Alberto mi supera in volata e non riesco a rispondere al suo attacco... Mi sa che il bicchiere di te mi ha appesantito un po' troppo...

L'Anna ritorna sotto e poi mi passa, poi tento di raggiungerla ma non la trovo più (spero di non avere avuto le allucinazioni), allora mi aggrappo al Gianluigi e facciamo un tira e molla... contro-natura decido di correre le salite e rallentare nelle discese...

Arriviamo (data la discesa) con uno sprint all'ultimo sangue, dove riesco a precederlo di pochi centimetri, (penso grazie alle nuove scarpe) e meritato il latte finale con la fetta di pane e nutella...

E mentre sto mangiando la mia fetta di pane, parte la canzone dei Red Hot... inizio a canticchiarla e dopo qualche secondo viene interrotta dalla voce dello speaker... dieci secondi e riprende un'altra canzone... SACRILEGIO!!!



Vado via quasi piangendo e dopo aver scambiato quattro chiacchiere con William, mi ferma il Riccardo e mi chiede se conosco, visto che stanno dando via dei dischi, un cantante che si chiama Ivan Graziani...
"Certo, ma tu sei piccolo..."
"Ma ho anche la barba..." ...cerca di difendersi...
Altre due persone confermano...
É come non sapere "...e fuori dal letto, nessuna pietà..." :-D





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