A volte si lasciano delle cose nel cassetto dei ricordi, cose che "chissà un domani potrebbero venire utili", cose che "aspetto il momento giusto per riprenderle", cose che "le tengo per ricordo nel caso dovesse assalirmi un po di malinconia". Loro rimangono li, chiuse nella loro scatola ad aspettare impazienti il loro momento, dovesse o non dovesse mai arrivare.
Il destino a voluto, ma forse era giusto così, che arrivasse un giorno di pioggia; uno di quei giorni in cui le nuvole sono cariche d'acqua ma faticano a lasciarsi andare.
E così sono uscite dal cassetto dei ricordi ed hanno potuto ricalcare quella pista che avevano lasciato in una giornata calda e triste nel Primo Nebiolo di Torino, ormai quasi tre estati fa.
È stata una novità anche per loro, non abituate a fare qualcosa di così corto: partenza a razzo, boom e arrivo, senza quasi ingranare.
Il risultato, 14"4 in manuale, non è niente di che, ma è pur sempre un PB, e che diamine, va messo in bella mostra assieme a tutti gli altri risultati, belli o brutti che siano.
Ormai rotti i lacci che le avevano tenute legate al loro destino, si sono sfogate nei successivi 150... almeno li c'era una curvetta su cui spingere al meglio per improntare il rettilineo finale; qui il tempo non c'è, non è importante...
Solo che adesso mi chiedono: "ma Soxj! Quando si riparte dai blocchi?"
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