16.5.16

2a HELIRUNNER RELAY RUN


Altra settimana tra pioggia,pigrizia e stanchezza e inanellato solo 5 chilometri in bici col piccolo venerdì (che andavo più veloce correndo) e quindi ho deciso di fare una cosa easy, corta, da una sparata e via... Anzi, questa staffetta diciamo che l'abbiamo prenotata da mesi, forse già da ottobre dell'anno passato... L'Alessandro, cioè il Marcandalli, che qui chiameremo Bone, per confondervi col l'altro Alessandro, il Mastri, mio compagno di avventura per il secondo anno, che sono costretto a chiamarlo Alessandro (avrei voluto chiamarlo Ale, ma il Bone sul pettorale l'ha chiamato Alessandro), ci teneva parecchio, e visto che l'anno scorso l'evento "gara" e il post "alla Pinetina" (non Appiano, ma Cascina Costa) è stato un successo, seppur alla prima esperienza, ci siamo ripresentati così sulla fiducia, ripagata alla grande, e ripagata dalla partecipazione dei runners, con le squadre che hanno sfiorato il centinaio, soprattutto per il fine benefico della competizione, e cioè la raccolta fondi per l'associazione Andrea Valentini, che quest'anno contribuirà alla realizzazione di una sala per la pediatria all'ospedale di Gallarate.

Ora però metterò qualche punto in più, anche se sono più affezionato ai punto e virgola, che capisco che magari sto primo pezzo l'avete letto un po' in apnea... Ed è proprio questo che ho provato ieri: con un riscaldamento blando, una partenza dove il cuore batteva all'impazzata...


Si, beh, non proprio questo genere di cuore, la mia visione era un po' discordante per il Riccardo, ma diciamo che era una raffigurazione un po' distorta, magari più una domanda tipo: "ma .....???"...

Ritornando, se no non si capisce niente, una partenza a fionda, dove avrei voluto spaccare il mondo, ma il fiatone si è fatto sentire quasi subito... Non ho mollato un metro però, sul vialone d'arrivo sono riuscito a prendere l'Elisabetta che è partita come una scheggia, con una volata prodigiosa (sto termine fa figo): risultato, 3'46" di media... di corsa, cioè, rantolando verso la gialla a prendere una boccata di Energate e poi ritorno in zona cambi: però lontano dal chip come diceva al microfono il Bone, che chiameremo "cambiamo il nome alla gara che è troppo difficile" per non confonderlo con il Bone organizzatore, per prendere il tempo dell'Alessandro, che fa un tempone pure lui ed è cotto quanto me, che da il cambio all'Aldo...


I giri corrono via veloci, al cardiopalma... al secondo giro, incitato dal Francesco, riesco a fare un volatone e a sfiorare i 2'33" di media, al terzo giro, fatto quasi tutta la gara a fianco della Stefania Sandri (che è nella staffetta delle seconde arrivate, Rita e Francesca, che conosco bene) e la volata non ce la faccio proprio a farla...
Ultimo giro (riesco a far fare un giro in più all'Alessandro) ormai devastato, ma con volata finale, degna del primo giro, e poi ad aspettare all'arrivo l'Alessandro, mentre cambiamo il nome alla gara che è troppo difficile, consiglia al Bone di cambiare il nome della gara perché si infarfuglia sul nome e pronunciarlo gli risulta troppo difficile...


Foto di gruppo e poi rifornimento al ristoro.... Foto delle premiazioni e dopo essermi asciugato al sole (manco ho sudato perché ero senza fiato e non ho quasi usato i muscoli), ho seguito i consigli del mio mentore 2, il Carlone (per chi avesse perso cognizione, il mio mentore 1 è cambiamo il nome alla gara che è troppo difficile) e doccia gelata sia!!!

Quindi pomeriggio in compagnia del Bone e di tutti quelli che si sono fermati al Pasta Party, con annessa lotteria finale e feste con palloncini... Grande giornata!!!

Per quanto riguarda la classifica finale, ci siamo piazzati al 29° posto su 93 squadre partecipanti, con 11 giri percorsi.



Per quanto mi riguarda, l'andamento della mia gara non è proprio piatto... il Soxj c'è!!!


Nessun commento:

Posta un commento