22.5.16

Giro del Lago

Dopo una settimana di allenamenti intensi e serali a ripetizione, mi presento alla seconda edizione del Lago di Comabbio Run, Corri con Samia, gara dedicata alla sfortunata ragazza tragicamente scomparsa nel Mediterraneo per inseguire il suo sogno.
Questo è il mio secondo giro del lago di Comabbio, con partenza sempre dal parco Berrini, ma questa volta il senso è orario (la Run for Parkinson's era in senso antiorario). Anche questa volta il Gps è scarico, ma il 15% di autonomia della batteria, mi permette di stare tranquillo se riesco a percorrere il tracciato entro l'ora. L'appuntamento è quello delle grandi occasioni, ed allora Adidas Boost sia: qui bisogna fare velocità, non certo una figuraccia.

Foto di repertorio
La partenza, dopo la lettura di alcune poesie, prende un po' tutti alla sprovvista, tant'è che mentre il Basoli invitava la gente ad aspettare lo sparo, lo sparo è partito, quasi fosse una gara interna tra chi dice via con la voce e chi con la pistola... La gara è tiratissima, c'è anche Antonio Capasso a bordo strada che ci immortala nella parte iniziale del tracciato e nella parte finale: neanche il tempo di respirare e di bere qualcosa al ristoro... meno di un'ora, il Gps ce l'ha fatta!!! Arrivo e saluto il Sandro, mentre l'Alessandro (del trio-papà) gli dice "siamo arrivati mano nella mano"...
Già, ma cosa ci facevo mano nella mano all'arrivo con l'Alessandro, mentre qualcun'altro mi chiedeva se avevo avuto qualche problema...

ARTICOLO e FOTO di ANTONIO CAPASSO - clicca qui

Guardo il Gps, e subito sento che c'è qualcosa che non va... 1h16'52"!!! Ma mica ci avevo messo meno di un'ora? Forse il caldo e piano piano mi ritornano in mente alcuni frammenti di gara... l'arrivo mano nella mano con l'Alessandro, la croce rossa che va in soccorso al signore seduto sul pontile di legno... io, l'Aldo e l'Alessandro che andiamo a 5', mentre prima camminavamo e ci superavano un po' tutti... una discesa fatta a fuoco per poi camminare in salita, un runner che mi chiede se ero lo stesso che avevo fatto la discesa a fuoco dopo il Ciottolato Gottuso... il ristoro dove cercavo una zolletta di zucchero ma c'era solo acqua... un altro runner che mi dice che è un lettore del mio blog (oggi diciamo che ho fatto l'articolo per lui)... il Gianni che mi passa, ma è troppo veloce per me... il Capasso che mi dice "Va che è una gara!!!", l'Alessandro (compagno di staffetta) con cui facciamo i primi due km a 4'40"... la partenza col zig-zag tra i podisti, lo sparo, le poesie, la foto all'Eugenio, gli auguri alla Sabina, il parcheggio spettacolo con la gialla vicino alla Chiesa (vero Stefano), ore 7.30, suona la sveglia...

3 commenti:

  1. il tuo blog e' veramente divertente; hai un bel modo di scrivere
    firmato ( il runner che e' un tuo lettore)

    ciao

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