1.3.16

34a MARCIANDO PER LA VITA


Inizia una nuova stagione del Piede d'Oro, numero boh... ho già perso il conto...però presente già alle 8 per consegnare alcune iscrizioni e ritirare i cartellini del gruppo. Si ritrovano tanti amici, per intenderci quelli che bazzicano principalmente nel piede d'oro, e si salutano gli altri, già visti ai cross...

La pioggia è incessante, come da previsioni. Venti minuti prima in zona cambio... tengo su la termica leggera a maniche lunghe e i pantaloni lunghi, non sembra poi così freddo... Si corsicchia con l'Alessandro e poi qualche allungo... riscaldamento sotto al Mocchetti con la Lory e con l'Alberto che intralcia il traffico, poi tutti fuori, in coda dietro il gonfiabile per la spunta... OK, ci posizioniamo sul viale Crispi pronti per la partenza.

Via, il ritmo è abbastanza sostenuto e la strada è in leggera salita... 4'30" circa al primo e allora rallento un po'... la salita inizia, scalinata e due chiacchiere con la Cinzia, poi salita Arcelli e ciottolato Guttuso a salutare l'amico Saggio e il Lele con l'Armonica.

Poi giù in picchiata con la visiera del berretto all'indietro, per prendere velocità (come dico a Katia), rallento un attimo perché sull'asfalto preservo un po' la schiena e poi via sul percorso vita Fiorella Noseda a fionda... 4'05" di media e giù sui tornanti a fianco del Campus e direzione stadio.

Ingresso nello stadio, nella pista d'atletica, o quel che ne resta... è sprofondata e le prime due corsie sono piene d'acqua... saluto all'uscita il Fiurash e il Luca e poi su per la salita del Montello, a far finta di correre... a camminare.

Scollinati seguo il treno Francesco e giù per l'ultima volta in picchiata verso l'arrivo... quando mancano trecento metri devo però mollarlo... con il poco allenamento non riesco ad andare come al solito, e allora concludo, sotto la media del cinque; anche se i chilometri, che giovedì erano 8,2 senza passaggio allo stadio, sono solo 8,08... probabilmente per il meteo avverso.

Subito senza ristoro a cambiarmi in macchina: riscaldamento a paletta, tolti i vestiti zuppi (qualche chilo d'acqua) e notato che il freddo se è fatto sentire (chiazze rosse qua e là)... Venti minuti, asciutto e pulito verso il ristoro... Latte, pane e nutella... le solite cose...




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