14.2.16

30° CROSS MARATHON di SEVESO

Chilometri percorsi : 6,4 km
Tempo impiagato : 29'56"

Finalmente un cross vero, con il fango, con le curve e con i su e giù che ti devastano le caviglie... Dopo l'inverno secco e la neve che non c'è stata, la pioggia caduta in settimana e quella iniziata a cadere verso le 8.30 hanno reso il percorso, molto scivoloso e le mie chiodate, del 9 spuntate, hanno retto solo dei tratti in pendenza pronunciata, mentre nelle curve slittavano di qua e di la...

Arrivati alla spicciolata, ci siamo imbucati sotto il gazebo degli amici Runners Valbossa e poi, dopo il cambio, prima a fare il tipo agli over 50 e poi nella zona di partenza a girare in tondo: trecento persone e più che girano in tondo, dove ho cercato e trovato l'amico Lucky (sfida lanciata tra chiodate) e la chance di battere lo Stefano, non troppo in forma (occasione irripetibile).


Dopo la foto di gruppo con una parte dei Cardatleti, la partenza e il via al Gps... Subito una strettoia e poi la strada di allarga... parto un pelo forte e a circa ad un chilometro, quando sento il bip dei Gps, guardo il mio tempo... 0 minuti.... autospegnimento 30 secondi... 29... 28... ciao pep, l'importante è stare in piedi, visto che c'è un tratto di puro fango e le chiodate non tengono...
Mi passa il Fiurash, che in un primo momento non riconosco, talmente è coperto con berretto e visiera e poi al termine del primo giro, mi becco l'incitamento del Bone e intravedo dietro di me di un centinaio di metri il Vince e il Piero...
Secondo giro e la stanchezza (di un'altra settimana senza allenamenti) si fa un po' sentire... piglio pure una piccola storta e alla fine del terzo km il Piero mi urla in un tornante "ti veniamo a prendere"... Intanto si scivola ancora di più e alla penultima discesa allargo la curva per non finire a gambe all'aria... sulla successiva salita urlo alla Stefy che sarebbe servito un tacco 12 (cose nostre, anzi, sue) e continuo a guardare nelle curve dove sono il Vince e il Piero...
Loro si stanno avvicinando, lentamente ma inesorabilmente; così mi tocca iniziare a spingere un po' di più... dopo 4 chilometri di continui sorpassi subiti, inizio a recuperare un po' di posizioni, cinque o sei e alla fine taglio il traguardo mantenendo una quindicina di secondi di vantaggio sui due.


Thè caldo, due zollette di zucchero e un biscotto... poi si aspetta l'Aldo che termina la sua gara e di corsa verso le docce... Saluto Lucky che mi ha dato circa un minuto e mezzo (e chi l'ha visto); dopo la doccia calda, un toccasana, vedo lo Stefano (in gara, chi l'ha visto). Ritorno al gazebo, un saluto ai valbossini e poi dopo la gara del Gabri, spostamento di circa 600 metri, al di là del passaggio a livello, per rifocillarci con affettato, Paella e Sangria... OLE'


2 commenti:

  1. Ahahah. Non mi hai riconosciuto perché non avevo la canotta nuova col marchio Eolo. Vi ho fatto lo scherzo e ho messo quella rossa con bande bianche ��
    Fiurash

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    1. eri andato sullo SPAM... prossima volta chiodi del 15 :-D

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