Arrivo poco prima delle ore 9 e mi accorgo che la maggior parte dei cardatleti scalpita già per partire (ma non si deve partire alle 9.30?).
Alle 9.20, quando praticamente siamo tutti presenti, percorriamo un giro di riscaldamento (la prima parte del tracciato), di circa un chilometro e 200 metri, poi gli altri proseguono mentre noi ci riposiamo sotto la calura ed i moschini.
Foto ufficiale e poi la partenza, dalla riga di asfalto nero: questa volta con un pronti partenza e via: click sui garmin e si parte.
Alla partenza vanno già velocissimi, sotto i quattro, ed allora mi assesto sui 4'12" vedendoli sfilare piano piano... dopo un chilometro mi affianca Enea, percorriamo circa un altro chilometro e mezzo assieme, passiamo dall'intergiro (preso dal Dario), salutiamo l'Antonio e poi al giro di boa, il coach se ne va e ritorna sotto l'Onofrio.
Io al terzo sono quasi in affanno, riesco a tenere un passo di 4'17" mentre l'Onofrio mi passa ad una velocità doppia (circa 4'05" mi confiderà poi), però la gara è ormai agli sgoccioli e passati dal Cinelandia decido di fare l'allungo finale e buttare giù le ultime energie residue. Ne escono fuori 600 metri sotto i 4', con una punta finale sotto i 3'10".
Stanco, esausto e soddisfatto: nelle ultime settimane faticavo ad andare sotto i 4'45" in allenamento e oggi sono venuti fuori 4'13" su 4'6 km.
La strada per Sofia è ancora lontana (in questi giorni hanno pure bloccato i voli per l'aumento dei contagi, che sono pari a quelli attuali in Italia), il mondo dei runners è sconvolto dall'off-line del sito della Garmin, però non si molla un c****.
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