12.9.17

18a Stramulino


Domenica 10 settembre, la pausa estiva più lunga della storia del PdO, la pioggia che smette di cadere per fare l'en plain di 21 gare asciutte dell'anno: si scaldano i motori, si respira l'aria fresca e umida, si ritrovano gli amici, si scattano le foto (non i selfie).

ITALO - LUMI - SOXJ

SOXJ - BEPPE

SOXJ - FABRI - GIOVANNI - ALAN
Le ore nove si avvicinano, si sente il count-down... Three, Two, One (io e l'Alan che chiacchieriamo bellamente) e poi VIA...

Si parte, come cavalli imbizzarriti fermi al cancelletto di partenza, centometristi che fanno lo slalom per guadagnare quel metro che difenderanno con le unghie e con i denti per tutto il resto della gara...

Mi unisco a loro, cinquanta metri per ingranare, poi giù a seguire il Giovanni: al minuto e mezzo decido che correre ai 4' è un po' insostenibile per il mio stato di forma; mi lascio sfilare e continuo con un più consono 4'45"...



Due chilometri e mezzo e comincia a farsi sentire, la media sale ai 5' e più... mi godo il panorama, salite, discese, gli scivoli delle piscine, le boccacce alla videocamera dell'Eolo Time, la zolletta di zucchero al ristoro.


Continuo a salutare gente che mi passa, tipo l'Andrea, che mi chiede che cosa faccio qui (appunto, ora rallento un po')... ultima salita di giornata, dò il cambio al Fabio e discesa con l'Elisa, l'arrivo, la casella presenze timbrata e l'immancabile trio latte-pane-Nutella.

Quattro chiacchiere con Claudio che ritorna alle gare e poi via, verso casa... la pioggia inizia a cadere nuovamente.

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