27.1.15

4° Anno di solidarietà

Un'idea, un lampo di genio, un'occasione da prendere al volo... Così nascono le cose più semplici: cogliere l'attimo è importante, entrando anche solo con una minima parte di un progetto riempie di gioia e ti rende partecipe di qualcosa che mano a mano diventa sempre più grande...

Ed il fatto che tanti amici aderiscono non ti fa pensare a quel "ma io c'ero fin dal principio", ti fa solo pensare che "più si è e meglio è"...

La mia adesione all'iniziativa è avvenuta con la seconda rinascita del mio blog (ora sito) nel lontano giugno 2012 (il wordpress aveva fatto dato il suo meglio da giugno 2008 a giugno 2012), neanche un mese dopo ed eccomi pure correre la staffetta di Mombello con l'ideatore dell'iniziativa (il secondo da sinistra).

Biagione - Matteo - l'intruso Oukhrid - Enea - Soxj
E visto che tra bloggari ci si intende da quasi una decina d'anni, io ho provato a stargli dietro, con risultati devastanti, visto che ogni anno, ripetutamente mi doppiava, mi triplicava, eccetera, eccetera...

L'anno passato quindi ho messo giù il pezzo da novanta... Lui non è che ci ha capito poi più di tanto... in effetti il più delle volte dormiva oppure ascoltava il papà che gli raccontava tutte le sue cose strambe sulle corse e altro... Sta di fatto che porta il nome dei uno dei più grandi dell'atletica italiana (come secondo nome però... ho perso il ballottaggio con l'Alessandro) e sta di fatto che oltre ad essere definito dal Lumi il predestinato, è riuscito anche a comparire sul nostro giornale locale (anche se in questo periodo è un po' preso dai molari e dalla voglia matta di stare un po' col papà).


Quindi, come vedete dallo sfondo del mio sito, il piccolo Elia Pietro mi sta sempre una spanna avanti, spero proprio quest'anno di farvelo conoscere... dipenderà tutto da Busto Arsizio... Spero che la campana di vetro che lo sta circondando da più di un anno si rompa e che possa vivere una vita normale, spero che possa stare anche con le persone che gli vogliono bene, che a tutt'oggi gli è impedito di vedere per una situazione talmente assurda che chiunque mi circonda non riesce proprio a capire...

Magari chissà Matteo, tra qualche anno sarà lui a doppiarci ed a farci perfino una linguaccia, crescendo però con l'ideale che aiutare il prossimo sia l'unica cosa che conta veramente, in questo mondo, che di valori, sta lottando fortemente per rimanerci aggrappato.



L'articolo di Silvestro Pascarella


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