27.9.14

CAMMINANDO SULLE STELLE

Chilometri percorsi: 5,56 km
Tempo impiegato: 26'10" (4'41")

Quando è stata l'ultima volta che abbiamo guardato le stelle? [cit. MIB]


Ogni tanto mi capita, quando il cielo è limpido... E' una cosa che facevo fin da bambino, con il naso in su, a chiedermi cosa ci facessero sempre li, non ne conosco poi così tante, le 7 stelle di Hokuto (Orsa Maggiore), la signora sulla sedia a dondolo (Cassiopea) e poche altre.
Seconda gara serale, arrivo e sbadiglio (mi sembra notte)... non sarò più abituato... ed è vero che qualche hanno fa ho corso un'ora in pista dalle 2 alle 3 con seguente after-hours...
Qualche faccia di runners conosciuti, dal Maurizio, con il Marco, che parcheggia a fianco della gialla, alla Laura un po' più in la, Cinzia e Luca... Poi il Giovanni un po' più in giù, la Paola, la Fede10 e il Matteo...
Iscrizione e poi via a cambiarsi, e poi ritorno a vedere i bimbi correre e poi fare il riscaldamento col Beppe, sotto l'occhio vigile dell'Arturo. - FOTO DELLA SERATA


Sono un pelo stanco... in queste 24 ore ho già più 20km sulle spalle (e credo che non accadeva da anni), complice l'uscita aquilina di ieri (14km) e la registrazione del video per la Cardacrucca (9km)


Quindi alla partenza un po' ho arrancato, ma tant'è che quando parti in gruppo, non ti accorgi di quanto stai andando forte (4'23")... Prima parte di asfalto, poi si va verso la zona industriale, con un'unica curva in penombra (tant'è che un runner subito afferma che il percorso è buio..) poi si entra nel bosco, che è illuminato a giorno grazie ad una ventina di faretti alogeni a 250W...
Si ritorna su asfalto verso il centro di Mornago, si passa sotto un portone e si effettua il salitone fino alla provinciale... Poi giù in discesa per passare davanti alla partenza; qui lo scotto lo pago al secondo chilometro (4'57"), mentre complice la discesa, il terzo è a 5'03".


Iniziato il secondo giro, faccio la spola tra due ragazze (della mia età) e un ragazzino (la mia età diviso due)... Però iniziata la salita, ormai caldo, decido di aumentare e pianto giù una rasoiata...
Ora lo so, è un po' una guerra tra poveri, però ho ritrovato belle sensazioni perse da un pezzo... Il discesone finale spingendo al massimo ed andando ad incrementare il vantaggio, i pensieri, rivolti al piccolo che ha superato une delle sue prime battaglie (tale padre, tale figlio) e a suo padre, che farà di tutto per non mollare... D'altronde siamo lottatori di natura e non molliamo mai, per nessuna ragione al mondo...


Ultima vittoria personale, le cena finale nella festa del paese, quello che era andato perduto è stato catturato e divorato!!! Goodbye Panzerotto.




21.9.14

SU e GIU' tra il PRATONE e il PIANBOSCO

Chilometri percorsi: 7,16 km
Tempo impiegato: 34'09" (4'45") - 56°

FOTO ARTURO BARBIERI
CLASSIFICHE BY MARKO

E quando gli amici chiamano, il Soxj risponde all'appello: rimanendo di pausa il venerdì e forzatamente la domenica, la tappa serale di Venegono calza proprio a pennello per permettermi di tornare, lentamente, lentamente in quello stato di forma che ti permette di fare tre piani di scale senza ansimare.
Quindi alle ore 17, una gialla rigenerata giunge a destinazione, anzi un po' più in la e il Soxj si dirige al banco iscrizioni dove il Marko sta magistralmente controllando la situazione... Due parole, due informazioni sul percorso ed eccolo già partito a controllare la partenza e gli ultimi dettagli.
Due parole con la Manuela... ops, pardon "Emanuela, con la E davanti" (mi sta venendo la fobia per chiunque inizia con la E), col Gornati, con l'onnipresente Stefano e con la Laura in abito da sera... Saluto la Cinzia e il Luca, l'immancabile Arturo Barbieri e ritorno alla gialla a cambiarmi, dopo aver volantinato un po'.


Ritorno e dopo aver salutato l'Antonio, che insegue il Larice o non so chi, un breve riscaldamento con il Roberto... zona partenza, ah no, tutti giù che parla il sindaco, ok a parlato, tutti su... c'è il conto alla rovescia, dal 10... 1 e il via... attimi di terrore per l'Arturo, che si vede i podisti che lo accerchiano, ma poi sguscia via, rampa al 10%, curva e rampone al 15%... Spiana e dentro nel castello dei Comboniani.
Inizia la parte più bella, su e giù in un tratto di bosco e poi una volta usciti un interminabile salitone... incredibilmente sono un martello (4'46" - 4'49" - 4'47")... Poi discesone e altra rampa, le gambe vanno, e se vanno, ma il fiato non c'è più, sono a secco, limito i danni, rifiuto il ristoro e sto un pelo, ma un pelo sotto i 5' (4'58").






























Piano e discesone a tutta (4'36"), ultime energie e penso che le asperità siano finite... ed invece il buon Marko ha studiato un percorso che non ti lascia un attimo di respiro e allora ancora tre salitine con altrettante discese (4'51") per arrivare a fianco a fianco (mano nella mano sarebbe stato troppo) con un runners (recupererò il nome) a 4'37".


Gara molto tosta e ben segnalata, sarebbe stato bello farla in una condizione fisica migliore, così da mangiarmi le salite e fiondarmi in discesa, ma penso che per l'anno prossimo sarò pronto... Quindi conclusione con l'immancabile fetta biscottata nutellata e thè, aperitivo ideale per la cena a casa.


20.9.14

CORRI A VENEGONO

By Marko Klaric

Ed eccoci qua per darvi le prime statistiche della "CORRI A VENEGONO".
Il meteo ci ha fornito condizioni climatiche eccellenti in barba alla dispettosissima estate di quest'anno 137 runners presenti al via ieri alle 18.00 , tra i quali molti atleti di rilievo.
Gli atleti hanno espresso quasi all'unanimità parei molto favorevoli circa il percoso e la segnalazione dello stesso nonchè della tecnicità e muscolarità della gara e questo mi rende particolarmente soddisfatto!

Classifica Maschile

1° FRASCOLI STEFANO 25'18"
2° AMOS BIANCHI 25'38''
3° FABIO D'ASCANIO 25'45''
4° BELTRAMI MANUEL 25'49''
5° LARICE ALBERTO 25'56''


Classifica Femminile

1a CINZIA LISCHETTI
2a ERIKA CARCANO 
3a ROBERTA SLANZI 
4a BEGOLO ELENA 
5a  JENNIFER TEBALDINI


Alpini

1° ANTONIO TROGU in 28'14''
2° ANTONIO DELLA VENTURA in 29'05''
3° GAROFALO MAURIZIO

Venegonesi

1° NICOLO' VALLINI in 26'17''
2a BETTY MENATTI.




14.9.14

MARATONANDO NELL'OVVIETA'

Chilometri percorsi : 9,97 km
Tempo impiegato : 52'24" (5'15")

Con la gialla ai box, la grigia ci porta in direzione Cassano Magnago già alle 7.45... un po' prestino, mentre si stanno ancora montando i gazebo della zona iscrizioni.. Uno sguardo al cielo, un'annusata alla temperatura: la magliettina tecnica sotto la canotta ci sta, e ci sta pure la felpina per riscaldarsi un poco (un'ora e più di attesa è tanta)...
Iscrizioni, busta del gruppo, 9° gruppo con 15 atleti, un po' la costante di quest'anno... Gonfiabile su, gonfiabile giù (attacca sta spina) gonfiabile su, gonfiabile giù (forse è la volta buona, collegala meglio), gonfiabile su (OK)... Arrivano tutti, un po' alla spicciolata, non sembrano tanti, saranno in giro sparsi...
Distribuzione dei biglietti... en-plein... e allora a cambiarsi, fa ancora un po' freschino, e allora canotta più maglietta sia.
Lo sparo, si parte... la gamba destra non risponde, sembra intorpidita dalle botte della panzer run o dal su e giù sulle scale al lavoro, non so... Si parla, ci si insegue, sorpassa e controsorpassa, io l'Ale papà, il Frenk, il Claudio... passiamo un incrocio ed un signore alla moglie "stanno correndo da un po'" (effettivamente eravamo un po' stravolti... già al primo chilometro); la gamba si scalda, ritorna ad essere un po' elastica, e allora si viaggia, tre chilometri alla media dei 4'44", un miracolo o la compagnia dei runners (opto per la seconda)
La benzina che finisce a poco a poco, 5'14" - 5'25", mi fermo faccio una foto e riparto, affiancato al Simone, ristoro, acqua e zucchero e si riparte, per poco, salita e cammino.


Riposato (7'11" il 6° km), si sta per uscire dal bosco, un su e giù, mi arresto un attimo e una voce femminile mi sussurra "permesso"... Ora, non è che scrivo articoli a muzzo, ma l'unico neurone che gira nella testa di noi maschietti podisti ha una fobia per qualunque anima femminile riconducibile a Emily... e quindi, come un caterpillar, inizio a macinare giù e aumentare il ritmo, sempre un po' di più, sempre un po' di più... si, non poi così tanto però... 5'15" - 5'01", tanto da riprendere il contatto con il Simone, raccontargli della zolletta di zucchero super energetica, parlare di quanto è bella Catania e tirare fuori un discorso che vale un po' come valvola di sfogo per arrivare in fondo alla gara, 5'13" e chiedersi se quella voce femminile era un sogno o era esistita davvero...


Ristoro, quintino di latte e due abbracci che fanno sempre merenda, poi secondo giro con thè e pane e nutella, saluto ai cardamici (Lory, Piero, Vince, Aldo, Enea, Stefy, Jako, Lilli e Rachy), parlare di acciacchi con il Vincenzo, il Francesco, la Lory e l'Antonio... Insultare l'Antonio, perché se con gli acciacchi arriva 4°, senza potrebbe ritornare a fare sfracelli al PdO e parlare col Mario che è riuscito a fare la domanda giusta (non ti prometto una staffetta quest'anno, magari l'anno prossimo)...


Tutto questo parlare e chiacchierare l'ho riversato oggi sul piccolo... abbiamo fatto assieme il defaticamento verso le 14.10... un giretto nel parco, niente di che... Ha ancora un po' di intasamento, quindi niente giochi o altro, solo le cose che ha lui piacciono che gli da solo il papà... Però poi ho ripreso a parlare, e non so se ha fatto finta o cosa, ha fatto uno strillo, ha ciondolato un po' ed è crollato in un sonno profondo... Ti saluterò poi...

13.9.14

ALLA RICERCA DEL PANZEROTTO PERDUTO

Chilometri percorsi: 6,31 km (69°)
Tempo impiegato: 35'30" (5'36" /km)

Effettuato un riscaldamento di circa 45' col piccolo Elia, tra pinetti e siepi al calare del sole, mi appresto ad approdare al paese a fianco per la seconda edizione della Panzer Run: gara dalla torcia obbligatoria e dal buono panzerottiano finale, organizzata dall'oratorio di Montonate supportato dai Runners Valbossa.

A immortalare le gesta dei runners notturni, l'onnipresente Arturo, con macchina fotografica coadiuvata dalla torcia obbligatoria per contrastare la torcia podista.


La frazioncina di Mornago è ancora illuminata, iscrizione e poi via verso la macchina; un saluto all'Antonio, alla Laura, al Marko al Paolo e ai Valbossini ecc... ecc... due parole pure col Salah (che vincerà la gara)... riposino ristoratore in macchina e poi via alla zona di partenza.

E' già buio e allora torce accese, 5...4...3...2...1 e via!!!!
Si alza una piccola nuvoletta di polvere e il primo chilometro riesco a farlo di spinta (4'26") tanto da permettermi di non rimanere invischiato nel buio... però nelle pozzanghere si...
Prima salitona e il ritmo cala... drasticamente, ma poi si rifiata, c'è pure un discesone tecnico (ed alla luce della torcia è tutt'altro che facile)...

Nei pezzi in solitaria, riesco a vedere la nebbia che rasenta il terreno, quando c'è qualcuno dietro, luci e ombre si mescolano in un balletto e per un attimo sono spinto ad andare più veloce per scacciarle; pozzanghere, terreno duro, morbido, radici e acqua che schizza... I fari del camion, degli addetti sul percorso, le striscioline fluorescenti, le simil-torcie accese e i flash dell'Arturo.

La salita ripetuta due volte, l'ultima salita, il piano e l'entrata nell'oratorio... all'arrivo, biglietto, 69... f..a...

Foto di ARTURO BARBIERI

I primi sono arrivati da un pezzo, ma tanti altri stanno arrivando.. la fila per il panzerotto è immensa, più di cento persone in coda per le ordinazioni... guardo sul banco del ristoro a vedere quel che c'è: fette d'anguria (no) un bicchiere d'acqua naturale (si)... e poi ripenso al nome della gara: Panzer... mi fa un po' tedesco... quindi opto per il pezzo di cioccolato tra due patatine del sacchetto.





7.9.14

E GLI UOMINI VINCONO A VARARO

Questa mattina niente corse, il piccolo in questi giorni ha raffreddore e un po' di febbre: la cupola di vetro si è rotta a forza di martellate con martelli di gomma del nido ed ho ben volentieri preferito stare 48 minuti con mio figlio per permettere che le scale del condominio brillassero di luce propria...

Quindi quando la gialla iniziava a mordere le salite alla volta di Vararo, iniziavo a salutare i quattro cardamoschettieri, nell'ordine Luna, Piero, Màtt e il Coach...

Portandomi in zona parcheggio/arrivo, saluto gli amici dell'Atletica Verbano, in fermento tra ristoro, premiazione e rancio alpino, apprendo dai cartelli esposti con le classifiche dell'arrivo, che il gotha del varesotto e dintorni si è spostato verso la piccola frazione di Vararo, per questa gara Fidal di corsa in montagna su strada, che ha visto trionfare BA, seguito da BELLUSCHI JR... in ordine sparso sono arrivati tra i primi BIOTTI, PUPPI, PARRAVICINI, TAVELLA, PONTI, FILIPAS... per le classifiche ufficiali guardate il sito dell'AV.


Un EN PLEIN di podisti uomini, perdindirindida, una cosa che non accadeva da tempi memorabili, come una domenica di sole nel varesotto...

Dai per correttezza la prima donna arrivata è stata ILARIA BIANCHI (e sia chiaro, ho messo pure il nome), che nelle gare di montagna da queste parti detta quasi sempre legge...

Quindi finita la premiazione, faccio in tempo a gustarmi il rancio alpino in compagnia di DANY, KATIA, LIBEL, LIDIA, JAKO, RACHY, ENEA, STEFY, LIANA e TONIO, con la entry successiva del duo LUMI-LORY.

Un'ultima formalità è la gara dei bimbi: 400 metri intorno alla chiesetta di Vararo... mi viene quasi la voglia di farla, ma abbandono ben presto l'idea, non per il "Circa 400 metri", ma perché non ho portato dietro le chiodate da pista...

Però alla partenza dei 25 bimbi sotto il gonfiabile, il MARCO ha un'idea geniale: i bimbi dietro, le ragazzine davanti... gare separate...



E ti voglio credere... dopo aver visto la faccia della Rachy alla partenza (che avrebbe spazzato via la concorrenza) meglio dividere i maschi dalle femmine...
Sono ancora piccoli, meglio evitare che crescano con i complessi di una Emily che ti svernicia e se ne va...